Esaltare le peculiarità e diversificare le produzioni agricole è, secondo
l'assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali e Forestali, Claudio Violino, la ricetta per
far riscoprire al mondo rurale la redditività aziendale.
Lo ha affermato a Pantianicco, in occasione della quarantunesima Mostra regionale della mela,
a conclusione di un convegno di carattere tecnico che mirava a presentare gli 'Aggiornamenti sulla
difesa del melo'.
Da oltre quarant'anni la comunità di Pantianicco, in Comune di Mereto di Tomba (era anche
presente il sindaco, Andrea Cecchini) annualmente si riunisce per dare vita alla 'Sagre dai milucs'
(Festa della mela). Evento che intende valorizzare la principale attività agricola del territorio
che è la melicoltura.
Si tratta di un settore della frutticoltura che, secondo Violino, può e deve essere
valorizzato.
Ciò potrà avvenire più facilmente, per l'assessore, se le sue diverse componenti sapranno
puntare a fare massa critica. Ovvero a far crescere l'offerta delle produzioni attraverso la
valorizzazione di strutture e realtà già esistenti, e tramite la più stretta collaborazione tra le
stesse.
L'assessore si riferiva alla Casa del sidro (bevanda leggermente alcolica prodotta dalla
fermentazione delle mele), che è stata realizzata nei locali già sede della locale latteria sociale
di Pantianicco e dove si è svolto l'incontro odierno. Ma anche alle strutture di Ersagricola
(presente al convegno l'amministratore delegato, Guido Rumiz), esistenti a Beano, in Comune di
Codroipo.
Non solo, ma in questo impegno che dovrebbe riuscire ad agglomerare in un processo di
coesione anche organizzativa l'intera filiera melicola del Friuli Venezia Giulia, dovrebbero essere
coinvolte la cooperativa Friulfruct di Spilimbergo e la DOP MelaJulia.
Secondo Violino, infatti, l'intero comparto melicolo regionale può vantare un'elevata qualità
dei prodotti.
Ma è importante non livellare le produzioni, bensì valorizzare le diversità e le numerose
varietà esistenti nel frutteto regionale, anche educando i consumatori a conoscerle e a gustarle.
"Occorre ora dunque - ha concluso Violino riferendosi all'intero sistema agricolo regionale -
che ci sappiamo distinguere per la qualità e la specificità dei prodotti, per evitare che la
massificazione delle produzioni e la globalizzazione dei mercati ci possano estinguere".
Nel corso dei lavori, condotti dalla giornalista Fabiana Romanutti, Carlo Frausin, direttore
del servizio Fitosanitario e Chimico dell'ERSA, Stefano Borselli, Luca Poggetti e Serena Di Learda,
del dipartimento di Biologia e Protezione delle Piante dell'Università di Udine, hanno illustrato
gli esiti delle attività congiunte dell'ERSA e dell'Ateneo friulano nel settore della diagnostica
fitopatologica.
Parlando in particolare delle possibili alterazioni fungine da conservazione della mela e
sugli attacchi di agenti parassitari all'albero del melo.
A conclusione dell'incontro, Violino ha premiato il titolare del concorso Premio Speciale
Mele Friuli, Antonio Francescon, di San Leonardo Valcellina, il quale si è aggiudicato il
riconoscimento per il secondo anno consecutivo.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: Archivio Direzione Centrale risorse agricole, naturali e forestali