L'assessore regionale alle Risorse agricole, naturali e forestali, Claudio
Violino, ha colto l'occasione dell'inaugurazione della nuova latteria sociale di Nogaredo di Prato
e Faugnacco per ritornare sull'argomento degli OGM.
''Io non possiedo la risoluzione al problema - ha afferma Violino - però mi chiedo se al
Friuli Venezia Giulia e all'agricoltura friulana servano veramente gli OGM''. ''Riprendo questo
argomento - aggiunge - perché mi dispiace che il Friuli Venezia Giulia, regione
territorialmente piccola ma ricca di qualità e peculiarità, venga conosciuta al di fuori del suo
territorio per la questione degli OGM, e le venga così attribuita un'immagine diversa da quella che
invece le si vorrebbe dare''.
''Io non sono pregiudizialmente contro gli OGM - ha soggiunto Violino - ma occorre dare
garanzie anche a chi è contrario alle semine di Organismi Geneticamente Modificati''.
L'assessore ha concluso affermando anche che ''l'azione posta in essere a Pordenone va contro
la legge, e in quanto illegale, debbono essere adottate le misure opportune''.
A riguardo delle specificità e valenza dell'agricoltura del Friuli Venezia Giulia, Violino,
prendendo lo spunto dall'inaugurazione della latteria di Nogaredo di Prato e Faugnacco, ha
sostenuto che ''l'apertura di un nuovo punto vendita rappresenta un segnale certamente
positivo; segnala anche la volontà di investire in agricoltura e nell'allevamento: infatti,
tenere in alta considerazione l'agricoltura e nel contempo la zootecnia, significa avere a
cuore il territorio per i riflessi positivi che queste attività hanno sull'ambiente e
sull'habitat''.
Infine, a proposito di specificità, Violino ha affermato che il marchio 'Tipicamente
friulano' ha fatto molto discutere ma è servito a farci conoscere e dobbiamo ora riuscire a puntare
sulla promozione perché se la nostra terra produce qualità, quindi, occorre vendere i suoi
frutti.
INFO:
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Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: Archivio Direzione Centrale risorse agricole, naturali e forestali