"La diversità dei prodotti del nostro settore vitivinicolo e argoalimentare, e
il loro profondo legame con i vari territori di cui si compone il Friuli Venezia Giulia, non
rappresenta una dispersione ma piuttosto un valore aggiunto. Non è opportuno quindi omologare
questa varietà sotto il nome di un unico territorio". A sostenerlo è il presidente della Regione
Renzo Tondo, che interviene così nella discussione sull'eventuale uso del riferimento al Friuli per
etichettare i prodotti di eccellenza del Friuli Venezia Giulia.
"Certamente il passaggio alla denominazione 'Friulano' del nostro tocai - osserva Tondo -
richiede una specifica attenzione e un'attività di promozione mirata. Ma non bisogna dimenticare
che accanto ai vini tipicamente friulani vi sono quelli, come per esempio il terrano, che si
identificano storicamente con la componente veneto-giuliana della nostra regione. E ciò vale anche
per altri prodotti del nostro settore agroalimentare".
Un esempio virtuoso di promozione, per il presidente Tondo, è rappresentato proprio dal
rilancio della presenza del Friuli Venezia Giulia a "Vinitaly", frutto del coinvolgimento di tutti
i Consorzi e di tutti i produttori dei vini di eccellenza regionali.
"Al 'Vinitaly' - ha ricordato il presidente - ci presentiamo con un nuovo biglietto da
visita: 'Friuli Venezia Giulia Top White Wines'. Uno slogan, questo, che vuole sottolineare proprio
l'unità della regione nella ricchezza e diversità dei suoi vini, in una dimensione sempre più
internazionale. Prodotti di eccellenza, dunque, per una regione di eccellenza".
INFO: presidente@regione.fvg
Portavoce: dott. Giorgio Carbonara tel. 040 -3773705
Foto: archivio regione