E' stato inaugurato a Reana del Rojale dall'assessore regionale alle Risorse agricole,
naturali e forestali, Claudio Violino, il punto vendita cooperativo corte 'Al Morar'.
Si tratta di una realtà innovativa che, proponendo prodotti del mondo rurale direttamente al
pubblico, accorcia il percorso tra le aziende e i consumatori, offrendo nel contempo come ha
evidenziato l'assessore, ''garanzia di genuinità e di qualità''.
E' una strada da perseguire, dunque, quella aperta dalla 'Corte agroalimentare al
Morar'. Una strada che si sposa con la filosofia sostenuta da Violino volta a ricreare la fiducia
tra i consumatori sui produttori locali e a ricomporre quel filo ideale che da sempre lega il mondo
agricolo ai consumatori.
Lo spaccio cooperativo di Reana del Rojale è esemplare, sempre secondo Violino, perché mette
assieme tre settori diversi dell'agricoltura.
I tre fabbricati situati su viale Leonardo da Vinci, nel cuore della zona produttiva di
Reana, a breve distanza dai grandi centri commerciali, propongono i loro prodotti concretizzando il
progetto denominato 'Qui da noi', che raggruppa le seguenti aziende: la latteria sociale
intercomunale di Tricesimo, presieduta da Carlo Costantini (che ha condotto la cerimonia
inaugurale), le aziende agricole friulane Banear, di Treppo Grande, e la Ecolomb Sca, di Tricesimo,
la quale all'interno della corte gestisce il vivaio 'Flor Garden'.
La 'Corte al Morar' si presenta dunque come una realizzazione efficace e moderna, che
accoglie i visitatori e gli acquirenti come un piccolo villaggio commerciale.
Villaggio, che come ha anticipato il sindaco di Reana, Edi Colaoni, sarà presto collegato con
la strada statale Udine-Tricesimo e avrà così ancor maggiore visibilità verso il pubblico.
Il progetto 'Qui da noi', come ha spiegato il neo presidente di Confcooperative Fedagri
Giorgio Giacomello rappresenta il risultato di una sfida innovativa del mondo cooperativo: è
infatti riuscito a mettere assieme tre grandi realtà del mondo agricolo, ma di settori
completamente diversi tra loro.
Infatti, come ha ribadito l'assessore Violino, ''l'agricoltura friulana è composta da una
moltitudine di realtà di piccole dimensioni, le quali non possono certo competere sul mercato
globale. Per questo la strada da seguire è quella della qualità e della valorizzazione delle nostre
produzioni di nicchia, delle quali l'agricoltura locale è capace''.
''Iniziative associate come quella oggi inaugurata - ha concluso Violino - rappresentano un
messaggio concreto all'intera comunità a riscoprire i valori della civiltà contadina, che tra
l'altro è fedele custode del territorio e dell'ambiente rurale, ma anche, e soprattutto, delle
nostre più antiche tradizioni''.
Erano presenti all'inaugurazione i consiglieri regionali Giorgio Baiutti e Franco Iacop.
INFO:
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Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: archivio regione