Le Palestre della salute propongono corsi di attività fisica adattata anche per persone con malattie croniche ( diabete, ipertensione e molte altre). Il movimento aiuta a prevenire e gestire molte malattie.

 

La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato con  DGR n. 822 del 20 giugno 2025 l'istituzione della  Rete regionale delle palestre della salute e delle Associazioni di promozione sociale e sportiva che offrono percorsi di attività fisica adattata (AFA) ed esercizio fisico strutturato (EFS).
Un’iniziativa innovativa che mira a promuovere il movimento come strumento efficace di prevenzione e gestione delle malattie croniche non trasmissibili (MCNT).

Le MCNT, come il diabete, le malattie cardiovascolari, respiratorie e oncologiche, rappresentano circa il 90% di tutti i decessi nell’Unione Europea e l’80% del carico sui sistemi sanitari. Solo in Friuli Venezia Giulia, oltre il 40% della popolazione adulta è in eccesso ponderale e circa il 10% è sedentaria, con punte del 37% tra gli over 64.

L’evidenza scientifica conferma che l’attività fisica regolare è un potente strumento di prevenzione e gestione delle patologie croniche.

Cosa sono le palestre della salute

L’art. 2 del D.lgs. n. 36/2021 definisce la palestra della salute: una struttura di natura non sanitaria, sia pubblica che privata, dove sono svolti programmi di esercizio fisico strutturato e programmi di attività fisica adattata.

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Cosa si intende attività fisica adattata ed esercizio fisico strutturato 

L’art. 2 del D.lgs. n. 36/2021 definisce:

- attività fisica o attività motoria: qualunque movimento esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello richiesto in condizioni di riposo;

- attività Fisica Adattata (AFA): programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l'integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione;

- esercizio fisico strutturato (EFS): programmi di attività fisica pianificata e ripetitiva specificamente definiti attraverso l'integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti, sulla base delle condizioni cliniche dei singoli soggetti cui sono destinati, che presentano patologie o fattori di rischio per la salute e che li eseguono individualmente sotto la supervisione di un professionista munito di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare o mantenere la forma fisica, le prestazioni fisiche e lo stato di salute.

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Chi può iscriversi alla Rete regionale delle palestre della salute  del Friuli Venezia Giulia

Le Palestre e le Associazioni di promozione sociale/sportiva del Friuli Venezia Giulia che propongono percorsi ddi attività fisica adattata ed esercizio fisico strutturato  AFA/EFS.

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Quali requisiti devono possedere le palestre per poter far parte della rete

a) adottare il codice etico;

b) disporre del defibrillatore automatico esterno (DAE), assicurando la formazione dei corsi Basic Life Support Defibrillation (BLSD) e retraining al personale impiegato;

c) assicurare la disponibilità di spazi e locali idonei all'attività stessa (palestra/piscina), di ampiezza tale da poter ospitare gruppi di persone, in regola con le norme e regolamenti vigenti, dotati di servizi igienici, e dell'attrezzatura indispensabile  allo svolgimento dell'attività prevista (attrezzatura per l’attività aerobica, motilità articolare e forza muscolare);

d) avvalersi della presenza costante di almeno un professionista qualificato in possesso di laurea in Scienze motorie, di cui all' articolo 2 del decreto legislativo 178/1998 , o del diploma universitario conseguito presso l'Istituto superiore di educazione fisica (ISEF), ai sensi dell' articolo 24 della legge 7 febbraio 1958, n. 88 (Provvedimenti per l'educazione fisica), o in possesso di altri titoli equipollenti rilasciati da Istituti di alta formazione negli Stati membri dell'Unione Europea, che sarà tenuto a frequentare i corsi formativi istituiti dalla Regione;

e) assicurare che l’EFS sia eseguito sotto il controllo di un chinesiologo delle attività motorie preventive e adattate, ai sensi dell’ articolo 41 del d.lgs 36/2021, che sarà tenuto a frequentare i corsi formativi istituiti dalla Regione;

f) assicurare che l’AFA sia eseguita sotto il controllo di un chinesiologo ai sensi dell’ articolo 41 del d.lgs 36/2021 che sarà tenuto a frequentare i corsi formativi istituiti dalla Regione;

g) promuovere la collaborazione tra il chinesiologo, ai sensi dell’art. 41 del d.lgs. 36/2021, i Medici di medicina generale ( MMG) Pediatri di libera scelta (PLS), medici specialisti e professionisti sanitari;

h) garantire la partecipazione del personale ai corsi specifici  promossi dalla Regione e realizzati dalle Aziende Sanitarie in collaborazione all’Università;

i) pubblicizzare le attività offerte di AFA/EFS attraverso il portale regionale dedicato;

j) esporre il logo identificativo della rete delle Palestre che promuovono salute, allegato alla presente deliberazione;

k) garantire il flusso di dati all’azienda sanitaria di riferimento rispetto ai corsi AFA/EFS offerti e alla partecipazione nel rispetto della normativa vigente sulla protezione dei dati personali.

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Quali altri impegni per le palestre della salute 

Le Palestre e le Associazioni di promozione sociale/sportiva che propongono percorsi di AFA/EFS  si impegnano a:

 - contrastare l’uso di sostanze dopanti, farmaci integratori alimentari proteici, energy drink, sostanze psicoattive in ambito sportivo;

 - promuovere stili di vita sani, oltre il movimento una sana alimentazione con azioni contrastanti l’abitudine al fumo e l’abuso di alcol, non disporre di dispositivi automatici del gioco d’azzardo.

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Come aderire alla Rete delle palestre

Le Palestre della Salute e le Associazioni di promozione sociale/sportiva che propongono AFA/EFS presentano apposita domanda ai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Regionali competenti territorialmente, usando il modello previsto; con la medesima modalità, dovrà essere comunicata l’eventuale cessazione delle attività.

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Come accedere ai corsi formativi rivolti ai laureati in scienze motorie delle palestre della salute del FVG

I corsi verranno realizzati dall'azienda sanitaria universitaria di Udine in collaborazione con il Corso di laurea in scienze motorie dell'Università di Udine. Agli aderenti alla rete verrà inviata comunicazione.

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Come accedere ai percorsi di attività fisica adattata ed esercizio fisico strutturato

Le persone possono parlarne con il proprio medico di medicina generale o medico specialista che può prescrivere l'attività fisica adattata o l'esercizio fisico strutturato.

Pazienti cardiopatici, nefropatici, pneumologici, diabetici ed oncologici fragili e ad alto rischio, come identificati dal documento denominato “ La prescrizione dell’esercizio fisico ”  viene avviato primariamente al Centro di prescrizione dell’attività fisica dell'azienda sanitaria,  successivamente il paziente potrà essere inviato presso le palestre della salute.

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Serve il certificato medico sportivo per accedere ai percorsi AFA ed EF

I percorsi di AFA e EFS sono finalizzati al raggiungimento di un miglior stato di salute, non sono praticati secondo regole e tecniche definite da specifiche discipline sportive,  l’a ccesso ai corsi  avviene tramite invio della persona da parte del Medico di Medicina Generale, del Medico Specialista e del Pediatra di Libera Scelta, non è quindi è richiesto il certificato medico per l’attività sportiva non agonistica.

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