Il documento “Indirizzi di policy integrate per la Scuola che Promuove Salute”, approvato a gennaio 2019 e promosso congiuntamente dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’I struzione, sottolinea l’importanza della collaborazione tra Sistema Sanitario Nazionale e Sistema Scolastico, coerentemente alle raccomandazioni nazionali e internazionali che vanno nell’ottica della “Salute in tutte le politiche”.

La salute nella sua dimensione di benessere bio-psico-sociale e spirituale, non è un processo esclusivo della sanità, ma richiede un impegno e un dialogo intersettoriale e interistituzionale.

Il benessere degli studenti è condizionato da diversi fattori, interni ed esterni alle istituzioni scolastiche.  Là dove si sviluppano relazioni positive con i docenti e tra pari, si ha un maggior benessere e apprendimento migliore. I dati ci dimostrano che, in ogni età ci sono situazioni critiche che vanno a influire sullo stato di salute dei ragazzi, ad esempio una prevalenza elevata di obesità nei piccoli o disturbi legati all’ansia e insonnia negli adolescenti o difficoltà di concentrazione.  Intervenire nel setting scuola con il sostegno del dirigente scolastico e il coinvolgimento di figure importanti e modelli di riferimento quali e docenti, risulta fondamentale.

L’approccio di scuole che promuovono salute mira a intervenire sull’ambiente sociale, relazionale e fisico della scuola oltre a diffondere buone pratiche, raccolte nel documento regionale, per promuovere stili alimentari e di vita sani, facilitare la diffusione delle life skills, della mindfulness e riconoscere l’importanza del movimento nella quotidianità delle attività scolastiche.

Di seguito le presentazioni:

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