Aiuti a favore delle PMI attive nella produzione agricola primaria, a supporto delle spese sostenute per la realizzazione di nuovi impianti arborei (Legge regionale 29 dicembre 2021, n. 24, articolo 3 commi da 17 a 29).

Con Delibera della Giunta Regionale n. 121 del 26 gennaio 2023 è stato approvato il Bando recante criteri e modalità per la concessione e l’erogazione di aiuti a favore delle PMI, con unità operativa in regione attive nella produzione agricola primaria, a supporto delle spese sostenute per la realizzazione di nuovi impianti arborei per l’anno 2023, in attuazione dell’articolo 3, commi da 17 a 29, della legge regionale 29 dicembre 2021, n. 24 (Legge di stabilità 2022).

Gli aiuti previsti sono concessi alle PMI attive nella produzione agricola primaria e possono riguardare le seguenti spese ammissibili:

  1. acquisto di piante;
  2. realizzazione di nuovi impianti arborei, ivi comprese le spese per l’acquisto dei materiali per il sostegno;
  3. tracciamento e picchettamento del terreno per l’impianto dei pali nel limite massimo di 1.000,00 euro ad ettaro;
  4. imposta sul valore aggiunto (IVA) nel caso in cui la stessa non sia recuperabile ai sensi della legislazione vigente.

Per l’anno 2023 verranno finanziati nuovi impianti arborei per le colture del melo, dell’a ctinidia, del pesco e dell’olivo con superfici minime di 1 ha.

L’aiuto è concesso nella misura del 40 per cento della spesa ritenuta ammissibile, elevabile al 60 per cento per i giovani agricoltori, tenendo conto dei seguenti criteri/limiti:

  1. la spesa minima ammissibile per singola domanda di aiuto è pari a euro 35.000,00 per melo e kiwi ed euro 5.000,00 per pesco e olivo;
  2. la spesa massima ammissibile per singola domanda di aiuto è pari a euro 250.000,00;
  3. la spesa massima ammissibile ad ettaro è pari a euro 40.000,00 per melo e kiwi ed euro 10.000,00 per pesco e olivo.

Con decreto n. 21648/GRFVG del 12 maggio 2023 è stata approvata la graduatoria delle domande di aiuto ammesse e finanziate presentate nel 2023, nonché l’elenco delle domande non ammesse.
Sulla base delle risorse finanziarie disponibili, è stato possibile soddisfare tutte le 26 domande collocate in graduatoria.

  .