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Investimenti nel settore vitivinicolo (campagna 2025/2026)
Con deliberazione della Giunta regionale n. 280 del 7 marzo 2025 sono stati approvati le disposizioni, gli indirizzi e i criteri recanti le modalità di applicazione del regime di sostegno comunitario agli investimenti a partire dalla campagna vitivinicola 2025/2026, in attuazione dell’articolo 58 del Regolamento (UE) 2021/2025 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Successivamente, con Decreto direttoriale n. 12101 del 12 marzo 2025 è stato approvato il bando per l’accesso, per la campagna 2025/2026, alla misura “Investimenti” nel settore vitivinicolo prevista dal Piano Strategico Nazionale 2023-2027.
Gli allegati al Bando, in formato editabile, sono disponibili QUI.
Ulteriori disposizioni sono contenute nel Decreto Ministeriale n. 0635212 del 2 dicembre 2024, le Istruzioni Operative AGEA Coordinamento e le Istruzioni Operative Agea Organismo Pagatore n. 18/2025.
Sono ammessi gli investimenti per progetti di durata biennale, relativi a:
- acquisto di contenitori in legno per l’affinamento e l’invecchiamento dei vini, comprensivi dei relativi rialzi per permetterne la movimentazione;
- acquisto di specifiche attrezzature per l’elaborazione di vini spumanti e frizzanti, comprendenti autoclavi, impianti di filtrazione, gruppi frigo e altre attrezzature idonee alla spumantizzazione con i metodi Charmat e Champenoise con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino;
- acquisto di:
- macchine, attrezzature e impianti tecnologici finalizzati alla lavorazione, alla trasformazione, alla filtrazione e microfiltrazione di vini e mosti comprensiva del lavaggio e sanificazione dei filtri, alla conservazione dei prodotti vitivinicoli e al controllo della temperatura, all’eliminazione dei gas nei vini e al dosaggio di elementi quali SO2, O2 ecc. e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi;
- contenitori diversi dal punto a) e impianti connessi;
- attrezzature specifiche per il lavaggio di contenitori enologici;
- strumentazioni analitiche ed eventuali programmi informatici collegati;
- passerelle o altre strutture atte a rendere accessibile in sicurezza le attrezzature di cantina;
- attrezzature informatiche e relativi programmi informatici finalizzati al controllo degli impianti tecnologici di cantina e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi.
Tutti gli investimenti devono essere dedicati ed esclusivamente correlati alla lavorazione e alla vinificazione delle uve, allo stoccaggio e all’affinamento dei prodotti vitivinicoli, con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino.
L'importo delle spese ammissibili non può essere complessivamente superiore a 250.000 euro, relativamente alle tre tipologie di interventi sopraindicati.
L’importo minimo di spesa non può essere inferiore a 3.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle aziende situate nella ex Provincia di Trieste e a 5.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle altre zone della Regione.
Le domande di aiuto per beneficiare del premio dovranno essere presentate informaticamente all’Organismo Pagatore Agenzia per le erogazioni in Agricoltura d entro e non oltre il termine del 30 aprile 2025 e dovranno essere consegnate al protocollo della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche - Servizio valorizzazione qualità delle produzioni - Via Sabbadini, 31 - 33100 Udine, in forma cartacea, corredate di tutti gli allegati, con consegna a mano o tramite corriere espresso o a mezzo raccomandata, entro e non oltre le ore 12.30 del 9 maggio 2025, salvo eventuali proroghe disposte e autorizzate dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Contatti
Federico Balzan tel. 0432 555410
Investimenti nel settore vitivinicolo (campagna 2024/2025)
Con deliberazione della Giunta regionale n. 239 del 16 febbraio 2024 è stato approvato il Bando per l’accesso, per la campagna 2024/2025, alla misura “Investimenti” nel settore vitivinicolo prevista dal Piano Strategico Nazionale 2023-2027.
Gli allegati alla delibera n. 239/2024, in formato editabile, sono disponibili QUI.
Sono ammessi gli investimenti per progetti di durata biennale, relativi a:
- acquisto di contenitori in legno per l’affinamento e l’invecchiamento dei vini, comprensivi dei relativi rialzi per permetterne la movimentazione;
- acquisto di specifiche attrezzature per l’elaborazione di vini spumanti e frizzanti, comprendenti autoclavi, impianti di filtrazione, gruppi frigo e altre attrezzature idonee alla spumantizzazione con i metodi Charmat e Champenoise con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino;
- acquisto di:
- macchine, attrezzature e impianti tecnologici finalizzati alla lavorazione, alla trasformazione, alla filtrazione e microfiltrazione di vini e mosti comprensiva del lavaggio e sanificazione dei filtri, alla conservazione dei prodotti vitivinicoli e al controllo della temperatura, all’eliminazione dei gas nei vini e al dosaggio di elementi quali SO2, O2 ecc. e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi;
- contenitori diversi dal punto a) e impianti connessi;
- attrezzature specifiche per il lavaggio di contenitori enologici;
- strumentazioni analitiche ed eventuali programmi informatici collegati;
- passerelle o altre strutture atte a rendere accessibile in sicurezza le attrezzature di cantina;
- attrezzature informatiche e relativi programmi informatici finalizzati al controllo degli impianti tecnologici di cantina e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi.
Tutti gli investimenti di cui alla presente lettera, per le loro caratteristiche tecniche, devono essere dedicati ed esclusivamente correlati alla lavorazione e alla vinificazione delle uve, allo stoccaggio e all’affinamento dei prodotti vitivinicoli, diversi da quelli delle lettere a) e b), con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino.
L'importo delle spese ammissibili non può essere complessivamente superiore a 250.000 euro, relativamente alle tre tipologie di interventi sopraindicati.
L’importo minimo di spesa non può essere inferiore a 3.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle aziende situate nella ex Provincia di Trieste e a 5.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle altre zone della Regione.
Le domande di aiuto per beneficiare del premio dovranno essere presentate informaticamente all’Organismo Pagatore Agenzia per le erogazioni in Agricoltura d entro e non oltre il termine del 30 aprile 2024 e dovranno essere consegnate al protocollo della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche - Servizio valorizzazione qualità delle produzioni - Via Sabbadini, 31 - 33100 Udine, in forma cartacea, corredate di tutti gli allegati, con consegna a mano o tramite corriere espresso o a mezzo raccomandata, entro e non oltre le ore 12.30 del 10 maggio 2024, salvo eventuali proroghe disposte e autorizzate dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Entro il termine stabilito dal bando sono pervenute 87 domande. Il Servizio competente ha completato le procedure di ammissibilità previste dalla normativa e ha predisposto il decreto n. 58271/GRFVG dd. 21 novembre 2024, con il quale si approva l’elenco di ammissibilità contenente 85 domande di cui all'Allegato A e l'elenco delle domande non ammissibili di cui all'Allegato B.
Con successivo decreto n. 65622/GRFVG del 20 dicembre 2024 è stata approvata la graduatoria di finanziabilità che, in base alle risorse disponibili, consente il finanziamento di tutte le 85 domande precedentemente inserite nella graduatoria di ammissibilità, così come riportato nell’Allegato A al Decreto
Contatti
Federico Balzan tel. 0432 555410
Elena Pozzi tel. 0432 555018
Investimenti nel settore vitivinicolo (campagna 2023/2024)
Con deliberazione della Giunta regionale n. 713 del 5 maggio 2023 è stato approvato il Bando per l’accesso, per la campagna 2023/2024, alla misura “Investimenti” nel settore vitivinicolo prevista dal Piano Strategico Nazionale 2023-2027.
Gli allegati alla delibera n. 713/2023, in formato editabile, sono disponibili QUI.
La misura prevede un contributo fino al 40% per interventi relativi a:
- acquisto di contenitori in legno per l’affinamento e l’invecchiamento dei vini, comprensivi dei relativi rialzi per permetterne la movimentazione;
- acquisto di specifiche attrezzature per l’elaborazione di vini spumanti e frizzanti, comprendenti autoclavi, impianti di filtrazione, gruppi frigo e altre attrezzature idonee alla spumantizzazione con i metodi Charmat e Champenoise con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino;
- acquisto di:
• macchine, attrezzature e impianti tecnologici finalizzati alla lavorazione, alla trasformazione, alla filtrazione e microfiltrazione di vini e mosti comprensiva del lavaggio e sanificazione dei filtri, alla conservazione dei prodotti vitivinicoli e al controllo della temperatura, all’eliminazione dei gas nei vini e al dosaggio di elementi quali SO2, O2 ecc. e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi;
• contenitori diversi dal punto a) e impianti connessi;
• attrezzature specifiche per il lavaggio di contenitori enologici;
• strumentazioni analitiche ed eventuali programmi informatici collegati;
• passerelle o altre strutture atte a rendere accessibile in sicurezza le attrezzature di cantina;
• attrezzature informatiche e relativi programmi informatici finalizzati al controllo degli impianti tecnologici di cantina e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi.
Tutti gli investimenti di cui alla presente lettera c., per le loro caratteristiche tecniche, devono essere dedicati ed esclusivamente correlati alla lavorazione e alla vinificazione delle uve, allo stoccaggio e all’affinamento dei prodotti vitivinicoli, diversi da quelli delle lettere a) e b), con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino.
L'importo delle spese ammissibili non può essere complessivamente superiore a 250.000 euro, relativamente alle tre tipologie di interventi sopraindicati.
L’importo minimo di spesa non può essere inferiore a 3.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle aziende situate nella ex Provincia di Trieste e a 5.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle altre zone della Regione.
Le domande di aiuto per beneficiare del premio dovranno essere presentate informaticamente all’Organismo Pagatore Agenzia per le erogazioni in Agricoltura d entro e non oltre il termine del 31 luglio 2023 e dovranno essere consegnate al protocollo della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche - Servizio valorizzazione qualità delle produzioni - Via Sabbadini, 31 - 33100 Udine, in forma cartacea, corredate di tutti gli allegati, con consegna a mano o tramite corriere espresso o a mezzo raccomandata, entro e non oltre le ore 12.30 del 10 agosto 2023, salvo eventuali proroghe disposte e autorizzate dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Entro il termine stabilito dal bando sono pervenute 108 domande. Il Servizio competente ha completato le procedure di ammissibilità previste dalla normativa e ha predisposto il decreto n. 7793/GRFVG dd. 28 febbraio 2024 con il quale si approva l’elenco di ammissibilità contenente 106 domande.
Con successivo decreto n. 8059/GRFVG del 29 febbraio 2024 è stata approvata la graduatoria di finanziabilità che, in base alle risorse disponibili, consente il finanziamento di tutte le 106 domande precedentemente inserite nella graduatoria di ammissibilità.
Il termine per la conclusione degli investimenti e per la loro rendicontazione è fissato al 30 giugno 2025.
Contatti
Federico Balzan tel. 0432 555410
Elena Pozzi tel. 0432 555018