L’agevolazione consente di finanziare investimenti finalizzati a:
a) migliorare il rendimento e la sostenibilità globali dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione;
b) migliorare l’ambiente naturale, le condizioni di igiene o il benessere degli animali;
c) realizzare e migliorare le infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’agricoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l’efficienza energetica, l’approvvigionamento di energia sostenibile e il risparmio energetico e idrico;
d) ripristinare il potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, eventi climatici avversi assimilabili a calamità naturali, epizoozie, organismi nocivi ai vegetali e animali protetti nonché prevenzione dei danni da essi arrecati; se il danno è riconducibile al cambiamento climatico, i beneficiari, se del caso, includono nel ripristino misure di adattamento ai cambiamenti climatici;
e) contribuire alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica;
f) contribuire alla bioeconomia circolare sostenibile e promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
g) contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
 

Soggetti finanziabili

Imprese agricole:

  • iscritte al registro della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura con la qualifica di impresa agricola nella sezione speciale del Registro;
  • che conducono una Unità Tecnico Economica per la produzione primaria di prodotti agricoli nella Regione;
  • che rientrano nella definizione di micro imprese, piccole o medio imprese (PMI) di cui all'allegato primo, art. 2, del regolamento (UE) n. 2472/2022;
  • che non rientrano nella categoria di imprese in difficoltà di cui all'articolo 2, paragrafo 1, punto 59, del regolamento (UE) n. 2472/2022;
  • che non sono destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegittimo e incompatibile con il mercato interno.
 

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Ubicazione degli investimenti

Investimenti nell’intero territorio regionale.

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Caratteristiche tecniche delle operazioni

Forme tecniche:
- Finanziamenti agevolati

Copertura massima: 100% dell’investimento ammesso

Importi
Minimo: -
Massimo: 500.000* euro di aiuto per progetto di investimento, ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1, lettera a) del regolamento (UE) n. 2472/2022

* Gli importi dell'aiuto sono relativi al valore attuale, alla data della concessione del finanziamento agevolato, della differenza tra gli importi degli interessi calcolati sui debiti residui risultanti dal piano di ammortamento del finanziamento applicando il tasso di riferimento stabilito dalla Commissione delle Comunità europee e gli interessi calcolati sugli stessi debiti residui applicando il tasso agevolato. I tassi di riferimento e di attualizzazione sono quelli stabiliti secondo il metodo di cui alla comunicazione della commissione 2008/C14/02 pubblicata sulla GUUE del 19 gennaio 2008.

Durata (compreso il preammortamento):
Quota Fondo: Massimo 15 anni

Quota Banca: Almeno pari alla quota Fondo, senza limiti massimi

Preammortamento:
Quota Fondo: Massimo 24 mesi (scaduti i 24 mesi sarà possibile ottenere, per comprovate motivazioni, una proroga che comporterà per l’impresa il pagamento, relativamente al periodo eccedente i 24 mesi, di interessi pari al tasso minimo sul rifinanziamento principale determinato dal Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea)

Quota Banca: Non inferiore alla quota Fondo

% sul costo dell’investimento ammesso e realizzato
Quota Fondo: dal 50% al 100% - Tasso applicato alle quote: ZERO

Quota Banca: dallo 0% al 50% - Tasso applicato alle quote: Euribor 6 mesi + max 4,8 punti di spread annui

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Regime di aiuto

Il Fondo opera in regime “di esenzione” ai sensi del regolamento (UE) n. 2472/2022.

Misura dell’agevolazione (in termini di ESL)*: 
Ai sensi dell'articolo 14, paragrafo 12 del Regolamento (UE) n. 2472/204, l'intensità massima dell'aiuto è pari al 40% dei costi ammissibili.

L'intensità massima dell'aiuto è elevata al 60% dei costi ammissibili nei seguenti casi:

  1. investimenti legati a uno o più obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico o al benessere degli animali;
  2. giovani agricoltori o agricoltori già insediati nei cinque anni precedenti alla domanda di aiuto;
  3. investimenti in zone soggette a vincoli naturali e ad altri vincoli specifici;
  4. interventi sovvenzionati nell'ambito del partenariato europeo per l'innovazione;
  5. investimenti destinati a migliorare l'ambiente naturale, le condizioni di igiene o il benessere degli animali.


*Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) = il valore attualizzato dell’aiuto espresso in percentuale sull’importo del finanziamento ritenuto ammissibile. Per il calcolo scarica il file dall’apposito link nella pagina del Fondo.

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Investimenti agevolabili

Spese ammissibili:
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento agevolato, relativamente alla sola unità tecnico-economica in Regione, per le spese di seguito indicate.

Tipologie di spesa ammissibili:

  • Costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili, compresi gli investimenti in cablaggio passivo interno o in cablaggio strutturato per le reti di dati e, se necessario, alla parte accessoria della rete passiva che si trova sulla proprietà privata situata al di fuori dell'edificio, fermo restando che i terreni acquistati sono ammissibili solo in misura non superiore al 10 % dei costi totali ammissibili dell'operazione in questione;
  • acquisto di nuovi macchinari e attrezzature;
  • acquisto o sviluppo o diritto d'uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore e marchi commerciali;
  • costi sostenuti per il ripristino del potenziale produttivo agricolo fino al livello preesistente al verificarsi del sinistro, nel caso di investimenti danneggiati da calamità naturali;
  • investimenti finalizzati alla prevenzione dei danni che gli eventi di cui al precedente punto possono arrecare;
  • investimenti in materia di irrigazione che soddisfano le condizioni di cui all'articolo 14, paragrafo 6, lettera f) del regolamento (UE) n. 2472/2022.

Esclusioni (interventi e spese non ammissibili)

  • Acquisto di diritti di produzione, diritti all'aiuto e piante annuali;
  • impianto di piante annuali;
  • lavori di drenaggio;
  • acquisto di animali non riconducibili alle tipologie di investimento di cui all'articolo 6, comma 1, lettere d) ed e) del DPReg. n. 247/2014;
  • interventi che contravvengono ai divieti o restrizioni stabiliti nel regolamento UE n. 1308/2013. 

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Presentazione della domanda

Termine: Sempre aperto (a sportello)

Modalità: La domanda è presentata al Servizio Ispettorato Regionale dell'Agricoltura ed alla Banca convenzionata prescelta tramite PEC.

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Erogazione dei finanziamenti

Termine:
Il Servizio Ispettorato regionale dell’agricoltura predispone, a conclusione dell’istruttoria un verbale di accertamento e, successivamente, il Fondo di Rotazione dispone l’anticipazione a favore della banca.

Modalità:
Le erogazioni sono somministrate di regola in due soluzioni di cui la prima non inferiore al 50% e non superiore all’80%, all’atto della concessione del Finanziamento agevolato da parte dell'Amministratore del Fondo.
La seconda erogazione è somministrata a saldo ad avvenuta ed accertata esecuzione degli investimenti.
Nel caso di erogazione del primo acconto inferiore all’80%, è possibile l’erogazione di un secondo acconto (la sommatoria degli acconti erogati non può comunque superare l’80%).
I finanziamenti possono essere erogati anche in un’unica soluzione, ad avvenuta ed accertata esecuzione degli investimenti.
L’esecuzione degli acconti avviene, come per l’erogazione dei finanziamenti in un’unica soluzione, con il concorso del capitale regionale e di quello bancario.

Rendicontazione e verifica dell’esecuzione degli investimenti:
La domanda di accertamento dell’avvenuta esecuzione degli investimenti è presentata dal beneficiario al Servizio Ispettorato Regionale dell'Agricoltura ed alla banca prescelta con allegate le fatture o altra documentazione fiscalmente probatoria delle spese sostenute.
Nel caso in cui al momento della presentazione della domanda di accertamento di avvenuta esecuzione degli investimenti alcune fatture non risultino quietanzate o non integralmente quietanzate o prive delle dichiarazioni liberatorie emesse dai fornitori le stesse fatture sono evidenziate nel verbale di verifica e le dichiarazioni liberatorie emesse dai fornitori sono acquisite dalla banca prescelta, che provvede a trasmetterle all’Amministratore del fondo entro 120 giorni dall’erogazione a saldo del finanziamento.
Nel caso in cui l’importo degli investimenti sia accertato in misura inferiore a quello preventivamente ritenuto ammissibile ed erogato a titolo di finanziamento, il finanziamento è proporzionalmente ridotto e il beneficiario corrisponde sul capitale regionale percepito in eccesso gli interessi calcolati ad un tasso pari a quello del finanziamento agevolato, maggiorato del tasso di riferimento di tempo in tempo vigente.

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Obblighi del beneficiario

Il soggetto beneficiario ha l'obbligo di mantenere la destinazione dei beni immobili per la durata di tre anni dalla data di accertamento di avvenuta esecuzione dell'investimento.

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Contatti 

Servizio Competitività Sistema Agroalimentare - Fondo di Rotazione
Titolare di posizione organizzativa Fabio Floreancig
Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555355
e-mail fabio.floreancig@regione.fvg.it

Marco Gabai
Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555263
e-mail marco.gabai@regione.fvg.it
e-mail competitivita@regione.fvg.it
posta certificata competitivita@certregione.fvg.it

Servizio ispettorato regionale dell'agricoltura
Struttura stabile territoriale Pordenone

Tiziana Taurian
Indirizzo PORDENONE - Via Oberdan, 18
Telefono 0434 529302
e-mail tiziana.taurian@regione.fvg.it
posta certificata sviluppoagricolo@certregione.fvg.it

Servizio ispettorato regionale dell'agricoltura
Riccardo Rossetto

Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555172
e-mail riccardo.rossetto@regione.fvg.it
posta certificata ispettoratoagricoltura@certregione.fvg.it

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