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Sintetizza i dati geologici esistenti grazie a tecnologie informatiche avanzate. Consente la fruizione di uno strumento di base in scala adeguata dando una visione d’insieme del territorio.
Sintesi alla scala 1:150.000 dei dati geologici presenti nella pianura e costa della regione per una visione d’insieme del territorio.
Prevede la realizzazione dei 652 fogli geologici e geotematici in scala 1:50.000 per la copertura del territorio nazionale. Al momento sono disponibili i fogli 049 “Gemona”, 065 “Maniago”, 086 “San Vito al Tagliamento” e 066 “Udine”.
È un insieme di cartografie che interpretano il territorio secondo diversi tematismi e consentono l’accesso alla singola informazione attraverso una complessa strutturazione della banca dati in ambiente GIS.
È una cartografia che prevede la realizzazione di carte geologiche in scala 1:10.000 della regione Friuli Venezia Giulia, in base alla Banca dati della Carta geologico-tecnica in scala 1:5.000 sviluppata nell'ambito del Progetto Carta Geologico-Tecnica Digitale (CGT).
Mappatura dei megabanchi carbonatici nel flysch del Grivò e Masarolis.
La Carta in scala 1:50.000 e le relative note illustrative sono un’elaborazione di quanto già noto in ambito tecnico scientifico e integrato dai nuovi dati geologici rilevati per il progetto GEO-CGT.
Raccolta dei punti d'indagine presenti nei progetti di cartografia geologica e geotematica.
Cartografia e banca dati delle strutture tettoniche attive che danno un quadro geodinamico d'insieme del territorio del Friuli Venezia Giulia.
La geodiversità descrive la varietà degli aspetti fisici del territorio, dove i geositi sono i luoghi che meglio rappresentano l’evoluzione geologica, tettonica, paleontologica, mineropetrografica, geomorfologica e i processi geologici.
Il geoparco è un territorio che possiede un patrimonio geologico particolare ed una strategia di sviluppo sostenibile.
Le attività di educazione e conoscenza sull’evoluzione geologica e morfologica del territorio regionale attraverso la lettura dei geositi.
Riguarda i soggetti promotori della geodiversità nei vari ambiti geomorfologicamente omogenei.
Possono presentare domanda i soggetti pubblici promotori della Rete funzionale alla geodiversità e altri enti pubblici.
Studi per la gestione integrata delle zone costiere e dello spazio marittimo per l’adeguamento delle zone costiere ai cambiamenti climatici, la mitigazione dei rischi costieri da alluvione, dall’ingressione marina e dall’erosione.
Il CSR si configura quale centro di raccolta dati e di studi del patrimonio speleologico, delle aree carsiche e degli acquiferi carsici.
I soggetti iscritti all’Elenco contribuiscono alle attività conoscitive, di monitoraggio e di promozione del patrimonio speleologico attraverso la ricerca, l’esplorazione, lo studio ed il censimento di nuove grotte, nonché attraverso iniziative editoriali e divulgative
Contributi a favore delle associazioni e dei gruppi speleologici regionali per la realizzazione di attività speleologiche e per l'acquisto di strumentazione e attrezzature.
Contributi a favore dei Comuni proprietari di grotte ubicate sul territorio regionale per la progettazione e realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli impianti di illuminazione esistenti all’interno delle grotte.
Contributi a favore di soggetti pubblici e privati gestori della fruizione turistica di grotte site in Friuli Venezia Giulia per promuoverne la conoscenza, la fruizione responsabile, l’utilizzo didattico, la ricerca speleologica nonché la realizzazione di iniziative di valorizzazione e di promozione e per il miglioramento della fruizione turistica.
Autorizzazione all'esercizio di attività estrattive.
Rilascio dei permessi di ricerca e concessioni minerarie per le risorse geotermiche.
Rilascio dei permessi di ricerca e concessioni minerarie per le risorse di acque minerali e termali.
Mappatura e rivalutazione preliminare delle risorse minerarie in Friuli Venezia Giulia
Frane, valanghe e alluvioni sono fenomeni naturali e ordinari, responsabili da sempre dell’evoluzione del territorio e del suo paesaggio.
Monitoraggio dei dissesti al fine della salvaguardia della vita umana.
La varietà fisiografica della regione Friuli Venezia Giulia e la sua posizione geodinamica, dall'arco alpino all'ambiente costiero, favoriscono la predisposizione del territorio a molteplici vulnerabilità e pericolosità naturali.
I dissesti franosi sono tra i fenomeni naturali più eclatanti e pericolosi. La Regione si occupa del censimento di questi fenomeni definendo le caratteristiche geometriche, classificando la pericolosità e studiandone l'evoluzione nel tempo.
Sono fenomeni di collasso o sprofondamento di forma sub-circolare, definiti tecnicamente come depressioni chiuse aventi un sistema di drenaggio interno, che possono manifestarsi in forma parossistica, sia temporale che areale.
Sviluppare strategie e piani d'azione per l'adattamento al cambiamento climatico significa ampliare la conoscenza e le capacità di osservazione dei dati ambientali disponibili al fine di programmare adeguati interventi di difesa a protezione del territorio.
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