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ORIENTAMENTO
L’UTOPIA DELLA
LEARNING CITY
In una conferenza a Udine nell’am-
bito di Friuli Future Forum, Norman
Longworth, consulente dell’Unesco,
fece una interessantissima presentazio-
ne del suo lavoro sulla Learning City. In
quell’occasione, il commento che piùmi
ha colpito è stato che si trattava di un’u-
topia e quindi irrealizzabile. La persona
che esprimeva questo commento non
aveva capito, come molti altri d’altron-
de, che il progetto di Norman non era
un piano di lavoro da realizzarsi con le
risorse X entro la data Y. Si trattava di
un progetto, un work in progress in cui
ogni territorio impegna le proprie forze
e le proprie risorse verso quell’obietti-
vo. Frasi come “
l’apprendimento è alla
radice di tutto il nostro futuro
”, “
le città e
i cittadini di un mondo globalizzato non
si possono permettere di non diventare
città e cittadini che apprendono
” . richie-
dono un’approfondita analisi e scelte
conseguenti da parte di tutti i decisori
politici che si occupano di istruzione.
Ci
sono in gioco la prosperità, la stabilità e lo
sviluppo personale di tutti i cittadini e, di
conseguenza, di tutta la società.
Come si colloca, nel contesto della
Learning City o della Learning Region,
l’Educazione degli adulti? La legge di
riforma del mercato del lavoro
1
e la re-
cente legge regionale sulla formazione
2
danno un importante contributo a que-
sto settore. Ma quanto resta retaggio di
un insegnamento standardizzato, con
programmi rigidi e pre-confezionati,
in cui al centro della scena è il docente
con la sua lezione ex-catedra? Quan-
ti operatori colgono la differenza tra
insegnamento e apprendimento? E il
sistema non formale, come si colloca in
questo contesto? La mia impressione,
leggendo le varie leggi, è che il sistema
non formale entri ed esca dalle varie
misure, senza però trovarvi una collo-
cazione, un ruolo, una reale possibilità
di integrazione nel sistema generale.
L’IMPORTANZA
DEL SISTEMA NON
FORMALE
L’importanza del sistema non formale
(associazioni, università popolari, univer-
sità della terza età, ecc.) è riconosciuta
già da tempo dall’Unione Europea. Ci
sono diversi buoni motivi per dare alta
priorità a questo sistema formativo:
1. Non è possibile per la maggior parte
della popolazione adulta partecipare
a percorsi formativi formali di lungo
periodo.
2. La globalizzazione, l’economia in
via di sviluppo estremamente ve-
loce producono scenari sociali ed
economici in rapida mutazione; la
l’utopia necessaria
L’Educazione degli Adulti
nel Sistema non Formale
Pina Raso
I
l sistema non formale
fornisce strumenti per
imparare ad imparare
lungo tutto l’arco della vita
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