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ORIENTAMENTO FORMAZIONE E LAVORO
IL NUOVO CONFINE
DELLA CARRIERA
LA SOSTENIBILITÀ
Rita Chiesa, Dina Guglielmi, Guido Sarchielli
LA NUOVA RELAZIONE
PERSONA-LAVORO
I cambiamenti in atto nelle realtà la-
vorative incidono profondamente non
solo sulle modalità di organizzare il lavo-
ro ma anche sul ruolo delle aspettative
e scopi personali nel progettare percorsi
professionali soddisfacenti e sul tipo di
risorse personali e sociali necessarie per
avere una migliore probabilità di riuscita
nell’integrarsi nella vita sociale e profes-
sionale. In una parola, sta cambiando la
relazione persona-lavoro
e appare ne-
cessario riconsiderare con attenzione i
diversi fattori personali e situazionali che
possono renderla soddisfacente per le
persone. Su questo tema, che coinvolge
la
progettazione delle carriere personali
dalla fase di preparazione delle scelte
scolastico-professionali alla gestione di
situazioni di mobilità volontaria e invo-
lontaria fino alla perdita del lavoro nella
vita adulta, si è riflettuto nell’ambito di
un recente workshop
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finalizzato a:
a) individuare
competenze chiave
da potenziare in contesti diversi
affinché le persone padroneggi-
no l’evoluzione del loro percorso
professionale;
b) definire linee di azione sosteni-
bili per favorire l’integrazione tra
servizi (nell’ambito della scuola,
formazione professionale, servizi
per il lavoro, orientamento).
I paragrafi che seguono sintetizzano la
traccia iniziale di discussione poi appro-
fondita dai contributi dei partecipanti.
CONTINUUM
CARRIERE
TRADIZIONALI -
CARRIERE MUTEVOLI
Uno degli effetti più vistosi dei cam-
biamenti del lavoro, delle organizzazioni
e del mercato occupazionale dovuti alla
globalizzazione dell’economia sembra
essere la progressiva diminuzione delle
tradizionali carriere che i lavoratori co-
struivano dentro un’unica organizzazio-
ne, dal momento della loro assunzione
sino al pensionamento. Una seconda
caratteristica del sistema occupazionale
odierno è la sua forte dipendenza dal
ciclo economico. In particolare, le tra-
sformazioni organizzative e la flessibilità
occupazionale con cui si sta risponden-
do alla crisi economica e alla volatilità
del mercati accentuano la tendenza
ad avere rapporti lavorativi precari, con
diffusa sottoccupazione o vera e propria
disoccupazione, soprattutto tra i giovani.
Questi due fenomeni hanno stimolato
la riflessione sulle modalità di costru-
zione delle carriere individuali odierne
impostata sul contrasto tra «vecchie» e
In questo contesto di
insicurezza economica si
parla sempre più spesso
di «carriere senza confini»
ovvero di tortuosi e
rapidi passaggi da un
lavoro all’altro, da una
organizzazione all’altra
senza avere più, da
parte delle persone, una
traiettoria lineare e ben
chiara da seguire
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