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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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Come fronteggerai tale momento,
con quali risorse? Ti è mai capitato
in passato di gestire situazioni simili?
Come ce l’hai fatta?
l
Ora che stai cercando lavoro ed è la
prima volta che lo fai come ti muove-
rai? A quale/i risorsa/e ti affiderai?
l
Se non riesci a trovare lavoro, che
farai?
Questi nuovi bisogni orientativi che
sottendono la scoperta, il possesso,
l’utilizzo di nuove risorse hanno anche
permesso di lanciare e sperimentare la-
boratori di orientamento con tematiche
diverse che, accanto alle dimensioni di
valutazione dell’obiettivo professionale,
di tecniche di ricerca attiva, di metodo-
logie e strumenti di attivazione (tipiche
dei laboratori degli ultimi 5-6 anni), met-
tono al lavoro gli utenti sulla dimensione
della progettualità, del
problem solving
,
della gestione emotiva della transizione
e dell’energia dedicata ad un comporta-
mento proattivo.
A tal proposito mi sembra pertinente
un passaggio del discorso di Joan Didion
allematricole dell’A.A. 1975 -1976 dell’U-
niversità della California, Riverside:
“…
Non vi dico di rendere il mondo migliore,
perché non penso che il progresso vada
incluso necessariamente nel pacchetto.
Vi dico di viverci. Non solo di resistergli,
non solo di sopportarlo, ma di viverci. Di
guardarlo in faccia. Di provare a capirlo. Di
buttarvi nella mischia. Di rischiare. Di fare
il vostro lavoro e di esserne fieri.
E se mi chiedete perché dovreste darvi
tanto da fare, potrei rispondervi che la
tomba è un posto bello e riparato, ma
nessuna si abbraccia là dentro, né canta
o scrive o discute o guarda la corrente del
Rio delle Amazzoni gonfiarsi con la marea
o accarezza i suoi figli. Ed è questo che c’è
da fare qua fuori, e fatelo finché potete e
buona fortuna…”
.
Gianluca Vergari
Psicologo, Psicoterapeuta,
Consulente di Orientamento
Professionale e Scolastico
Provincia di Ancona
Referente Servizio Consulenza
Orientativa Specialistica
Fabriano (AN)
NOTE
1
A partire dal volgere lo schermo
del pc verso il soggetto, invitandolo
alla immediata co-partecipazione,
facendogli scegliere il modello che
preferiva tra quelli che avevamo
e selezionato, o a costruirne una
versione totalmente nuova.
2
Realizzata tramite un questionario
anonimo, circa 220 soggetti.
3
Il questionario è basato su 9 item
con scala Llikert a 5 punti (da per
niente a moltissimo).