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SPAZIO APERTO
Essa è rivolta ai docenti e formato-
ri che successivamente copriranno
ruoli diretti all’interno delle imprese
simulate.
Nell’azione formativa si alterne-
ranno lezioni/discussioni su come
si applica la metodologia della si-
mulazione e fasi di laboratorio in cui
saranno coinvolti in maniera attiva
i partecipanti all’azione formativa.
Per l’apertura di una Impresa Simu-
lata occorre individuare un’azienda
reale che chiameremo madrina, rap-
presentativa del tessuto economico
locale a cui richiedere un certo nume-
ro di informazioni e la cui attività sarà
riproposta dalla simulata. nel circuito
Simulimpresa.
Non vi sono preclusioni di alcun
genere nei confronti della tipologia
aziendale a cui riferirsi, anche se at-
tualmente la metodologia è stata
applicata nel maggior numero dei
casi al settore terziario e secondario.
All’azienda madrina vengono ri-
chiesti alcuni elementi come con-
sulenza iniziale per la definizione
della struttura organizzativa dell’I.S.
in termini di ruoli, funzioni, flussi
informativi interni; depliant, catalo-
ghi e listini dei prodotti; strategie di
marketing e mercati di riferimento;
eventuali interventi futuri in aula co-
me testimonianze dirette da offrire ai
partecipanti del corso. Le informazio-
ni ricavate devono essere opportu-
namente mediate e rapportate alla
dimensione dell’I.S., fermo restando
il rispetto delle norme proposte dalla
Centrale Nazionale di Simulazione e
da EUROPEN, tese a garantire un fun-
zionamento ottimale di tutta la rete.
Il trend di crescita della rete Simu-
limpresa (Fig. 1) schematizzato nel
grafico è rilevante, mentre la rete EU-
ROPEN- Pen International conta più
di 5.600 imprese simulate in tutto il
mondo (42 nazioni).
Nonostante il concetto di impresa
simulata sia nato nell’ambito com-
merciale, in Italia è stato esteso an-
che ad altri ambiti, fornendo delle
risposte concrete alle esigenze del
mercato di lavoro.
Figura 1:
Schema
del trend di crescita
della rete Simulimpresa