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SPAZIO APERTO
formulate e, attraverso una discus-
sione di gruppo, si assumano le
decisioni. È importante in questa
fase che non vengano tralasciate
le motivazioni che inducono alle
scelte, al fine di non mortificare gli
allievi e le proposte da essi formu-
late.
· Autoformazione
-
Nell’impresa de-
vono essere disponibili materiali
per la consultazione e l’approfondi-
mento individuale delle tematiche
affrontate nel lavoro quotidiano.
Si consigliano allo scopo: testi, di-
spense, strumenti multimediali. Il
loro utilizzo deve essere stimolato
ma anche verificato dai formatori.
IMPRESA SIMULATA
COME RISPOSTA ALLA
SITUAZIONE ATTUALE
La simulazione d’impresa nasce do-
po un’attenta analisi relativa all’im-
patto dell’offerta della formazione e
dell’istruzione sul mondo del lavoro.
Il modello classico della formazione
prevede un periodo di formazione te-
orico/pratica all’interno della struttura
formativa a cui fa seguito uno stage in
azienda. Come risposta al gap riscon-
trato in fase di analisi si è pensato di
attivare il modello“Impresa Simulata”
che è la riproduzione di situazioni reali
di lavoro, ed in particolare disciplina:
orario, relazioni, situazioni di lavoro,
sviluppo delle mansioni, lavoro in
équipe.
L’impresa simulata riproduce fe-
delmente la struttura e le funzioni
di un’impresa reale in tutti gli aspetti
che riguardano l’organizzazione, i
tempi di lavoro, gli ambienti, la docu-
mentazione e gli aspetti relazionali.
Le mansioni di ciascun allievo lavo-
ratore non sono fisse, ma soggette a
rotazione: per ogni posto di lavoro
di ciascun dipartimento non vi è un
tempo prestabilito di permanenza
per il raggiungimento degli obiettivi
prefissati; tale rotazione può subire
variazioni in relazione ai ritmi di ap-
prendimento individuali di ciascun
allievo.
Alcuni degli obiettivi formativi
del Programma Simulimpresa sono
quelli di individualizzare il processo
formativo; ogni allievo ruota all’inter-
no dei vari dipartimenti, svolgendo
le mansioni predefinite per ogni
singolo posto di lavoro, con tempi
di permanenza legati al raggiungi-
mento degli obiettivi prefissati, per
sviluppare alcune capacità com-
portamentali, sia interne all’impre-
sa simulata, sia esterne con le altre
imprese simulate nazionali ed estere.
Imparare a gestire un ruolo mentre
si partecipa ad un processo di tra-
sferimento di cognizioni tecniche,
aumentare la base motivazionale
attraverso una maggior partecipa-
zione ai processi di apprendimento,
al clima cooperativo, sono aspetti
fondamentali per la crescita indivi-
duale e professionale degli utenti.
VI FIERA INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE SIMULATE
MONFALCONE (GO) – 20-21 MARZO, 2012
Nei giorni 20 e 21 marzo 2012 si è tenuta a Monfalcone la VI Fiera Inter-
nazionale delle Imprese Simulate aderenti al sistema EUROPEN grazie al
finanziamento dell’Assessorato all’Istruzione e Università, Ricerca della
Regione FVG.
L’organizzazione formativa che
intende adottare il modello Simu-
limpresa, deve individuare tra le sue
risorse (interne e/o esterne) uno staff
che si occuperà di implementare, or-
ganizzare e gestire l’impresa simulata,
agendo con spirito di gruppo, inizia-
tiva e complementarietà.