ORIENTAMENTO E SCUOLA
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ORIENTAREEORIENTARSI
LA SCUOLA CHE ORIENTA
VERSO IL DOMANI
Roberta Focchiatti
ORIENTARE A SCUOLA:
I SIGNIFICATI
Orientare e orientarsi rappresen-
tano operazioni e comportamenti
intellettuali complessi indispensa-
bili a fronte dell’intricata rete di co-
noscenze e relazioni richieste dal
contesto sociale e culturale attuale.
La crescita esponenziale dei saperi,
la diminuzione della stabilità d’im-
piego, la concorrenza tra i vari Paesi,
l’urgenza di garantire una parteci-
pazione democratica e consapevole
sono alcuni tra i fattori più urgenti
da considerare oggi.
Ė soprattutto in questo quadro
storico che la formazione scolastica
assume grande rilevanza in quanto
in grado di fornire la strumenta-
zione cognitiva ed affettivo-moti-
vazionale per garantire processi di
auto-apprendimento e auto-orien-
tamento continui, indispensabili al
singolo per non perdersi nel com-
plicato labirinto attuale, sostenerlo
nel processo di costruzione della
conoscenza, in quello di struttura-
zione e realizzazione della propria
identità, individuale e sociale.
L’orientamento è una delle que-
stioni centrali nelle politiche educa-
tive di tutti i Paesi tecnologicamen-
te avanzati: esso assume un ruolo
strategico nei processi di incremen-
to dell’efficacia e della produttività
dei sistemi formativi e viene indi-
viduato come fattore fondamenta-
le di crescita civile e democratica.
L’Unione Europea negli ultimi anni
ha posto questa materia all’interno
delle priorità strategiche per eleva-
re i sistemi scolastici di tutti i Paesi
membri. Con gli obiettivi definiti
a Lisbona nel 2000 si è posto l’ac-
cento sull’importanza di collocare
il soggetto al centro del proprio
progetto di vita, scolastico e profes-
sionale, con la finalità di contenere
l’abbandono scolastico, definendo
così uno stretto rapporto tra cattivo
orientamento e dispersione scola-
stica. Questo implica l’urgenza di
investire su interventi educativi di
accompagnamento e supporto alle
scelte individuali che, a partire dalle
esigenze e dai bisogni dei singoli,
siano traducibili in proposte prati-
cabili, utili a orientarsi o ri-orientarsi
nei percorsi scolastici e professiona-
li proprio perché, contenendo scel-
te sbagliate, è possibile garantire il
successo e limitare il fenomeno del-
la dispersione scolastica.
Nella Risoluzione approvata il 18
maggio 2004 il Consiglio dell’Unione
Europea chiarisce la diversa conce-
zione dell’orientamento inteso come
processo continuo in grado di garan-
tire al soggetto il pieno esercizio della
cittadinanza attiva attraverso lo svi-
luppo e l’affinamento progressivo di
competenze di auto-orientamento. In
particolare, la Risoluzione evidenzia
orientamento
viene individuato
come fattore
fondamentale di
crescita, civile e
democratica. È uno
dei presupposti
fondamentali nelle
politiche educative
di tutti i paesi
tecnologicamente
avanzati
L’