Cos'è e come si attua il Programma GOL previsto dal PNRR: le azioni per rilanciare e favorire il reinserimento di diverse categorie di lavoratori nel mercato regionale.

Il Programma GOL, acronimo di Garanzia di Occupabilità dei lavoratori, è un’iniziativa varata dal Governo nazionale per accompagnare la ripresa economica nel periodo post pandemico rilanciando l’o ccupazione e il lavoro.

Si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicata alle politiche del lavoro e ha durata quinquennale (2021-2025). Il Programma GOL è stato elaborato d’intesa con le Regioni, in virtù delle loro competenze in materia di politiche del lavoro e della formazione.

Il piano regionale di GOL 

Il Programma GOL si concretizza attraverso i piani attuativi regionali (PAR) che le Regioni hanno predisposto e trasmesso ad Anpal ai fini della valutazione della coerenza con il programma nazionale.

Il Piano attuativo regionale del Friuli Venezia Giulia (PAR GOL) è stato approvato dalla Giunta regionale in via preliminare il 25 febbraio 2022 e, successivamente alla comunicazione dell'esito positivo della valutazione da parte di Anpal, è stato approvato in via definitiva con deliberazione della Giunta regionale n. 467 del 1 aprile 2022 (testi consultabili a lato).
 

A seguito dell’emanazione del decreto ministeriale che ha assegnato alle Regioni le risorse per l’anno 2023, la Giunta regionale ha approvato dapprima in via preliminare in novembre 2023 e poi in via definitiva con deliberazione n. 69 del 19 gennaio 2024 l’aggiornamento 2023 del PAR GOL, anch’esso valutato coerente con il quadro nazionale da parte di Anpal (testi consultabili a lato).

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Chi sono i beneficiari 

Il Programma GOL prevede strumenti e misure per un’ampia platea di beneficiari. In particolare le azioni proposte da GOL si rivolgono a:

  • percettori di NASPI, DIS COLL
  • percettori di reddito di cittadinanza
  • lavoratori fragili o vulnerabili, giovani NEET (popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata e né inserita in un percorso di istruzione o di formazione), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre)
  • disoccupati senza sostegno al reddito (disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori chanches occupazionali, giovani e donne anche non in condizioni di fragilità, lavoratori autonomi che cessano l’attività o in condizioni di precarietà cfr oltre)
  • lavoratori in condizioni di precarietà (in particolare i cosiddetti working poor, ossia lavoratori che con il loro salario non riescono a superare la soglia di povertà, o altresì lavoratori occupati che conservano lo stato di disoccupazione ai sensi dell’art.4 comma 15-quater del DL n. 4 /2019)
  • beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro CIGS per cessazione, ricollocazione, aree di crisi complessa o altre fattispecie di CIGS di lunga durata.

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Quali sono le azioni previste 

GOL prevede percorsi di ricollocazione lavorativa personalizzati basati sull’esperienza e sui bisogni specifici di ciascun lavoratore.

Il piano di attività viene individuato con il supporto dei Centri per l’impiego sulla base della valutazione dell’esperienza lavorativa, delle competenze e del contesto del mercato del lavoro di riferimento A seguito della valutazione, l’operatore del Centro per l’Impiego propone specifiche politiche di ricerca del lavoro, aggiornamento o riqualificazione delle competenze.

A fronte di una complessità del bisogno identificato in sede di valutazione viene costruito un progetto personalizzato che richiama, a seconda dei casi, l’attivazione e l’intervento di una rete di servizi territoriali di natura sociale, sanitaria e/o educativa.

L’esito del processo di valutazione individua quattro possibili percorsi di ricollocazione:

Percorso 1 : Reinserimento occupazionale
Riguarda le persone più vicine al mondo del lavoro e più facilmente occupabili. Le attività previste per questo percorso possono essere:

  • attività laboratoriale specialistica
  • accompagnamento al lavoro, sia individuale sia di gruppo.

Percorso 2: Upskilling (aggiornamento)
Per chi ha bisgno di adeguare le proprie competenze per migliorare le proprie chance occupazionali. Le attività previste per questo percorso possono essere:

  • colloquio di orientamento specialistico per la definizione del percorso formativo più idoneo
  • attività laboratoriale specialistica
  • avvio a formazione breve durata (trasversale o professionale) anche individuale
  • accompagnamento al lavoro, sia individuale sia di gruppo.

Percorso 3 : Reskilling (riqualificazione professionale)
Per chi ha bisogno di riqualificarsi per essere più in linea con le richieste di professionalità del mercato. Le attività previste per questo percorso possono essere:

  • colloquio di orientamento specialistico
  • skill - gap analysis preliminare per l‘ individuazione del tipo di percorso formativo più idoneo
  • orientamento specialistico
  • bilancio di competenze e aggiornamento
  • invio a soggetti accreditati alla formazione (per il target identificato dalla Regione)
  • attività laboratoriale specialistica
  • avvio a formazione lunga
  • accompagnamento al lavoro, sia individuale sia di gruppo.

Percorso 4 : Lavoro e inclusione
Riguarda le persone con bisogni complessi e per le quali a seconda delle necessità sarà essenziale il raccordo e l’invio a servizi dedicati come: il collocamento mirato, soggetti accreditati e equipe multidisciplinare lavoro/servizi sociali.

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A chi rivolgersi

Per informazioni sul Programma GOL e sulle azioni previste in Friuli Venezia Giulia è possibile rivolgersi ai Centri per l'Impiego. Al link in calce sono disponibili gli indirizzi e i recapiti di tutti gli uffici presenti sul territorio regionale.

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