Contributi alle PMI per la produzione e l’autoconsumo dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.

Ampliata la platea dei beneficiari al settore Costruzioni
Bando riapprovato con Delibera n 444 del 10 marzo 2023

 

Di che cosa si tratta

Contributi a fondo perduto alle PMI concessi con le modalità disciplinate dal bando approvato con deliberazione n. 182 della Giunta regionale del 3 febbraio 2023 per la produzione e l’a utoconsumo dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, in attuazione del Programma operativo 2021-2027 cofinanziato dal FESR, obiettivo specifico RSO 2.1. “Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra” - Azione b2.1 “Sostegno all’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese”.

Di seguito sono riportati gli elementi di sintesi del bando, a cui si rimanda per approfondimenti e conferma dei dati di sintesi.

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Beneficiari

I finanziamenti sono destinati alle PMI dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, delle attività professionali, scientifiche e tecniche, del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento e le altre attività di servizi (vedi elenco codici ateco ammissibili all’articolo 2, comma 1, lettere a), b), c) d), e), f), g) e h) del bando - NB l'elenco è pubblicato anche nella colonna a lato), aventi sede legale o unità locale/sede secondaria attiva nel territorio regionale, anche costituite in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa con soggettività giuridica.

Tra i requisiti previsti, solo per le imprese la cui attività non rientra tra gli ateco riportati nell’allegato F del bando (soggetti per cui vige la presunzione di essere colpiti dalla crisi) vi è l’essere state colpite dalla crisi a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina per aver subito, direttamente o indirettamente, almeno uno dei seguenti effetti:
1) rincaro dei costi di energia e dei carburanti;
2) difficoltà di approvvigionamento e/o rincaro dei costi delle materie prime;
3) contrazione della domanda e/o interruzione di contratti e progetti esistenti;
4) mancata disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori produttivi.

È richiesto, inoltre, il possesso di un’adeguata capacità economico-finanziaria per la realizzazione del progetto.

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Investimenti ammissibili

Sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto ed installazione di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede o unità locale dell’impresa (articolo 6, comma 1):
a) impianti fotovoltaici;
b) impianti di solare termico.

Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi strettamente connessi agli impianti sopra indicati (articolo 6, comma 2):
a) sistemi di accumulo funzionali allo stoccaggio di energia prodotta dagli impianti finanziati;
b) sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti inclusa la domotica al fine di ridurre l’impronta energetica delle imprese.

Il progetto non può essere avviato in data antecedente al 24 novembre 2022; deve essere concluso e la spesa sostenuta e rendicontata entro il termine di 15 mesi dal ricevimento del decreto di concessione, prorogabile per un massimo di 3 mesi.

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Spese ammissibili

Per l’acquisizione degli impianti fotovoltaici o di solare termico e relativi sistemi sono ammissibili le seguenti spese, comprensive di eventuali costi accessori (quali ad esempio dazi doganali, trasporto, installazione, collaudo) e strettamente attinenti alla realizzazione del progetto e al corretto dimensionamento dell’impianto rispetto al fabbisogno energetico annuo:
a) fornitura e installazione degli impianti nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti;
b) fornitura e installazione dei sistemi di accumulo nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti, nel limite di 1.000€/kWh;
c) fornitura ed installazione dei componenti strettamente necessari al funzionamento degli impianti e sistemi quali, a titolo esemplificativo, inverter, quadri elettrici, cablaggi, strutture di supporto e fissaggio, trasformatori, dispositivi di sicurezza;
d) acquisto e installazione hardware, software e cablaggi necessari al funzionamento dei sistemi di monitoraggio e gestione;
e) servizi complementari strettamente connessi alla realizzazione degli investimenti, quali servizi per la progettazione, relazioni tecniche, direzione lavori e collaudo, oneri per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica compresi gli eventuali oneri associati a spese tecniche per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete, nei seguenti limiti percentuali rispetto alle precedenti voci di spesa ammissibile:
1) 20% per gli impianti di potenza nominale fino a 50 kWp;
2) 15% per gli impianti di potenza nominale oltre a 50 kW fino a 100 kWp;
3) 10% per gli impianti di potenza nominale sopra i 100 kWp.

Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 24 novembre 2022 fermo restando che il progetto non può essere materialmente completato prima che sia presentata la domanda di contributo.

 

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Limite di spesa e di contributo

Il limite minimo di spesa ammissibile è di 25.000,00 euro.

La spesa relativa all’impianto fotovoltaico, al netto delle spese per il sistema di accumulo e delle spese per i servizi complementari è ritenuta ammissibile nel limite di 1.800 €/kWp.

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 250.000,00 euro.

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Intensità degli incentivi

L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è del 50% per le piccole imprese e del 40% per le medie imprese.

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Presentazione delle domande e concessione degli incentivi

Le imprese presentano una sola domanda di contributo a valere sul presente bando; la domanda medesima deve riguardare un unico progetto comprendente uno o più impianti elencati al comma 1 dell’articolo 6, eventualmente combinati con uno dei sistemi elencati al comma 2 dell’articolo 6, da realizzare in un’unica sede o unità locale.
La domanda deve essere presentata attraverso il sistema dedicato on line a cui si accede dalla presente sezione del sito (colonna a destra).
Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista redatta secondo i fac-simili pubblicati nella pagina modulistica accessibile da questa sezione del sito.

I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:

- dalle ore 10.00 del 15 febbraio 2023
- alle ore 16.00 del 15 giugno 2023.

I contributi sono concessi entro 120 giorni dalla data di presentazione della domanda di contributo, con procedimento valutativo a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande che abbiano raggiunto il punteggio minimo di 12 punti, secondo i criteri di valutazione previsti dal bando e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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Obblighi e vincoli dei beneficiari

Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo VIII del bando.

Si rammenta che i beneficiari sono tenuti a realizzare i progetti conformemente al preventivo approvato sia per quanto concerne l’aspetto tecnico che per quanto riguarda le voci ed i relativi valori di spesa ammessi, comunicando nei termini precisati dal bando le eventuali necessarie variazioni.

Si evidenzia in particolare che l’attività d'impresa oggetto di finanziamento non deve cessare o essere rilocalizzata al di fuori del territorio regionale per 3 anni, decorrenti dal pagamento finale al beneficiario.

 

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Contatti

Direzione centrale attività produttive e turismo

TRIESTE - Via Trento 2

email: infocontributi@regione.fvg.it
pec: economia@certregione.fvg.it  

Responsabile del procedimento: dott. Massimo Giordano (direttore centrale)

aspetti amministrativi: dott.ssa Maria Beatrice Colognesi (titolare di posizione organizzativa) - tel. 335 8455911

aspetti tecnici: ing. Fabrizio Corte - tel 335 6940076

Ufficio di Trieste

Lorella Saiz
Tel. 040 3772431
lorella.saiz@regione.fvg.it

Linda De Biasio
Tel. 040 3772527
linda.debiasio@regione.fvg.it


Ufficio di Gorizia

Claudia Verbi
Tel. 0481 386379
claudia.verbi@regione.fvg.it


Ufficio di Udine

Matteo Flebus
Tel. 0432 555080
matteo.flebus@regione.fvg.it

Nicole Badolato
Tel. 0432 555977
nicole.badolato@regione.fvg.it

Giulio Emilio Persello
Tel. 0432 555732
giulioemilio.persello@regione.fvg.it


Ufficio di Pordenone

Federica Furlan
Tel. 0434 529253
federica.furlan@regione.fvg.it

Maurizio Dall’Acqua
Tel. 0434 529251
maurizio.dallacqua@regione.fvg.it

 

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