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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO 46
cui l’Italia e l’Austria, hanno adottato in
questi ultimi anni misure per il rafforza-
mento dell’orientamento professionale
nell’istruzione superiore, nonostante in
alcuni casi (Bulgaria) una partecipazio-
ne relativamente bassa nell’istruzione
superiore. In Grecia, l’EOPPEP (Organiz-
zazione Nazionale per l’Accreditamento
delle Qualifiche e l’Orientamento Pro-
fessionale) sta sviluppando materiali di
sensibilizzazione rispetto al migliora-
mento delle competenze di gestione
della carriera professionale che saranno
distribuiti sia ai operatori dell’orienta-
mento che ai giovani. Inoltre, in base al
sistema con voucher varato nel 2013, i
giovani hanno anche diritto 80 ore di
formazione professionale, assistite da
orientamento e consulenza ed un’in-
dennità.
Per quanto riguarda l’apprendimento
permanente misure per migliorare l’o-
rientamento professionale sono state at-
tuate nel 2012-2013 in Austria, Romania
e Slovenia. Queste misure hanno come
obiettivo l’incremento della partecipa-
zione degli adulti all’apprendimento
permanente assieme ad altre iniziative
su larga scala come la sensibilizzazione,
l’offerta di opportunità di studio e per-
corsi più flessibili, il focus sui gruppi con
scarse competenze e basse qualifiche,
gli incentivi finanziari per la partecipa-
zione all’ apprendimento permanente.
In Italia il Piano Nazionale per l’Orien-
tamento del 2011 è stato integrato da
una serie di documenti di dettaglio per
la sua attuazione a livello regionale. Oltre
all’obiettivo generale della transizione
dei servizi per l’orientamento dal ruolo
informatico a quello proprio di counsel-
ling ed orientamento professionale, il
piano prevede la attivazione di servizi
locali integrati che assicurino a livello
individuale ricezione, analisi dei bisogni
e risposta.
In Slovenia, l’orientamento professio-
nale permanente è stato rafforzato con
l’entrata in vigore dell’Atto sulla regola-
zione del mercato del lavoro nel 2012.
Uno dei gruppi target prioritari sono i
giovani, vale a dire i giovani disoccupati,
per la prima volta in cerca di lavoro, gli
studenti delle scuole secondarie supe-
riori e delle scuole di livello terziario.
In Bulgaria, uno dei nuovi stati mem-
bri con un tasso di partecipazione degli
adulti all’apprendimento permanente
tra i più bassi in Europa, il governo sta
attuando un progetto nazionale che
mira a istituire un Consiglio nazionale
per l’apprendimento permanente e di
un Sistema Informativo Nazionale per
l’apprendimento permanente. L’obietti-
vo a breve termine del progetto è quello
di aumentare la consapevolezza circa
l’educazione degli adulti. A lungo ter-
mine, l’obiettivo è quello di sviluppare
standard nazionali nell’erogazione di
formazione per gli adulti.
In Romania, la legge sull’Istruzione
Pubblica (1/2011) presta particolare at-
tenzione all’orientamento professiona-
le. Una disposizione della normativa fa
obbligo agli enti locali di stabilire Centri
Comunitari per l’Apprendimento Perma-
nente (Community Lifelong Learning
Centres), in collaborazione con i sog-
getti preposti all’istruzione e formazione
professionale. Le responsabilità di questi
centri sono l’orientamento professionale
e la preparazione per la ricerca di un
posto di lavoro.
In Serbia, il Piano d’azione 2010-14
per l’implementazione della Strategia
per l’Orientamento ed il Counselling
professionale nella Repubblica di Ser-
bia 2010-2014 prevede la creazione di
nuove strutture dedicate o l’espansione
di quelle già esistenti: Centro Nazionale
delle Risorse per l’Orientamento, Centro
di informazione e counselling profes-
sionale –CIPS; Centro per l’orientamen-
to ed il counselling professionali per i
giovani di talento; Centri mobili per le
aree rurali; Uffici locali per i giovani con
funzione di orientamento; l’espansione
dei centri universitari per l’orientamento
professionale; centri sperimentali nelle
scuole. La Strategia mira a stabilire e
sviluppare il sistema di orientamento
e consulenza attraverso la partnership