INFORMA
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porto tra realtà e finzione, il meccanismo
dell’immagine e della sua manipolazione,
l’importanza del lavoro di gruppo e la pos-
sibilità di riutilizzare materiali di recupero.
MAPPASCUOLA:
A un primo e fuggevole sguardo, lo
spazio che ci circonda e che accompa-
gna tutta la nostra vita somiglia a un’e-
norme scenografia davanti alla quale
viviamo.
Eppure non è una scenografia: è un
fitto reticolo di forme, colori, odori col
quale interagiamo. Mappare questo spa-
zio significa indagarne la natura, com-
prenderne la funzionalità, sfruttarlo con
consapevolezza.
Il laboratorio propone di esercitare la
propria curiosità e di costruire una mappa
del luogo nel quale imparano a scrivere, a
leggere, a conoscere... Immagini e suoni
vengono organizzati in un archivio multi-
mediale, base per una mappa concettuale
della propria scuola: curiosità e ingegno.
FOTOFIABA:
Raccontare la vita e la sua infinita tra-
ma di avvenimenti e rappresentarla per
immagini è un gioco irresistibile in cui
si attua l’infinita contrattazione tra ciò
che si conosce e ciò che si può solo
immaginare.
Tra arte, fotografia e fiabe, il laborato-
rio è un inedito percorso di rappresen-
tazione del sé e del mondo in bilico tra
realtà percepita e sogno.
Il laboratorio dà ampio spazio all’eserci-
zio delle abilità manuali e premia la sensi-
bilità artistica promuovendo lo sviluppo di
un prodotto comunicativo che sia efficace
e capace di emozionare.
VIDEORITRATTO:
Sono note le affinità costitutive fra
l’immagine audiovisiva e quella dello
specchio. Da una parte, entrambe ri-
producono fedelmente i tratti esteriori
della persona che vi si “ritrae” favorendo
dunque un processo di identificazione.
Dall’altra lasciano emergere immagini
che provengono da un altrove e che
fanno emergere uno scarto rispetto al
proprio vissuto.
Il laboratorio, che si articola attraverso
l’analisi e la realizzazione di autoritrat-
ti in forme diverse (disegno, fotografia,
scrittura), intende favorire la percezione
del proprio io.
Il laboratorio prevede che i ragazzi re-
alizzino brevi video-ritratti attraverso i
quali possano apprendere gli elementi
fondamentali del linguaggio audiovisivo.
TI RACCONTO UNA STORIA:
Perché non realizzare un fumetto
partendo da una storia ideata e scritta
interamente dai ragazzi?
Soggetto, sceneggiatura e tanti, tan-
tissimi disegni e colori sono gli ingre-
dienti del percorso.
Gli allievi giocano con le immagini, inte-
ragiscono con esse a più livelli in modo da
comprendere, seppur in una dimensione
ludica, le interazioni tra immagine e im-
magine e tra parola e immagine.
Imparano a tradurre un testo scritto
(sceneggiatura o soggetto) in una succes-
sione di disegni (storyboard) e tre concetti
fondamentali: Inquadratura (Campo/Fuori
Campo; Campi e Piani), Punto di Vista,
Montaggio (manipolazione di spazio e
tempo).
BOOKTRAILER:
Ognuno di noi ha un libro nel cuore.
Che sia un giallo, un classico, un raccon-
to di fantascienza o romantico, un libro
è un fedele amico.
A scuola la lettura di un libro è un
appuntamento obbligatorio che que-
sto laboratorio può trasformare in un’e-
sperienza divertente. Il booktrailer è un
videoclip creato per pubblicizzare un
libro. In questa ottica gli studenti sono
aiutati nella scelta e nell’analisi di un
libro e nella sua presentazione co lin-
guaggio cinematografico”.
Gli alunni avranno l’occasione di dare
un volto ai personaggi, di creare le am-
bientazioni e, attraverso l’utilizzo di suoni,
parole e immagini, di restituire l’atmosfera
del libro stesso.
Utilizzando un linguaggio simile a quel-
lo del trailer cinematografico, i ragazzi sa-
ranno stimolati a creare una breve sintesi
visiva del libro.