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LIBRI
LA MENTE AUMENTATA
DAI NATIVI DIGITALI ALLA SAGGEZZA
DIGITALE
Marc Prensky
Cosa significa mente aumentata? Chi
sono i nativi digitali? Come si applica
la saggezza digitale? Questi e tanti altri
sono i temi trattati in questo volume.
Marc Prensky è considerato uno dei
maggiori esperti mondiali del rapporto
tra tecnologia e apprendimento ed è
l’ideatore della fortunata metafora dei
‘nativi digitali e immigrati digitali”.
L’autore ci dice che questo
“non è un
libro di neuroscienze nonostante il fatto che
il titolo citi il termine mente. Invece, è un
libro sui nostri cervelli e sulle nostre menti
che stanno migliorando”
(p. 37).
La pulizia, l’ordine, la consequenzialità
dei capitoli nonché le argomentazioni
riportate ci fanno pensare che l’Autore
abbia scelto di dedicare questo libro, in
particolare, a chi a vario titolo (professio-
nale o familiare) si occupa di educazione
ed ancora non si è fatto, come molti, una
idea chiara sul valore da dare alla tecno-
logia nel rapporto con l’uomo.
La parte iniziale infatti raccoglie, in effi-
caci e sintetici paragrafi, le definizioni che
Prensky intende dare ai termini di
mente,
cervello, funzionamento della mente
.
Per alimentare la curiosità del futuro
lettore ci limitiamo a sottolineare che
secondo l’Autore
“abbiamo bisogno di
un nuovo orientamento relativamente a
ciò che è saggio ai nostri giorni: un nuovo
tipo di saggezza, che tenga conto di tutta
la tecnologia che ci circonda, ovvero la
saggezza digitale”
(p. 17).
In effetti, in un periodo nel quale la pa-
rola tecnologia domina molti e diversi
contesti, pare davvero necessario, se non
addirittura obbligatorio, capirne il senso,
argomentandone l’uso con un atteggia-
mento critico positivo che valuti anche la
potenziale
“simbiosi tra l’uomo e la mac-
china piuttosto che concepire l’uomo e
la macchina presi nella loro singolarità”
(p. 28).
Discuterne (dal latino
discutĕre, compo-
sto di dis e quatĕre ovvero scuotere
) infatti
è già un modo per abbassare il livello di
guardia che il nostro cervello istintivamen-
te ha verso le cose nuove, sconosciute (si
pensi, ricorda Prensky, alle prima reazioni
alla scoperta che la terra non è piatta), cui
conseguono il disagio e la resistenza. Nota
inoltre è la tendenza dell’uomo a genera-
lizzare e perdere in obbiettività in caso di
cattive esperienze avute con le più diverse
tecnologie.
I capitoli scorrono con una schematica
ed esaustiva lista di tutti i limiti/errori ‘na-
turali e biologici’ della nostra mente per
poterne comprendere meglio i benefici
e per rispondere ai numerosi ‘negativisti’
che vorrebbero ‘spegnerla’ o a chi invece
ne abusa (incisivo il vocabolo proposto
Crack Berry,
termine usato per indicare il
controllo ossessivo e patologico del pro-
prio smartphone).
Definisce anche il concetto di saggezza
come ”
la capacità di trovare soluzioni pra-
tiche, creative, appropriate al contesto ed
emotivamente soddisfacenti a problemi
Edizioni Centro Studi Erickson,
Trento, 2013
pp. 264 € 22,00