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ORIENTAMENTO FORMAZIONE E LAVORO
MESTIERI ARTIGIANALI
PER NUOVI IMPRENDITORI
PROGRAMMA DI FORMAZIONE NON
FORMALE PER VALORIZZARE LA CULTURA
E I SAPERI DELL’IMPRESA ARTIGIANA
Sergio Simeoni
D
are valore alle
conoscenze, alla cultura
d’impresa delle aziende
artigiane e ai saperi
del territorio, può
contribuire a rendere
competitivi i sistemi locali
dell’istruzione e della
formazione del Friuli
VeneziaGiulia
LE FINALITÀ DI MANI
MANI,
mestieri artigianali per nuovi im-
prenditori
, è un progetto pilota che nella
Regione potrebbe contraddistinguere
l’innovazione dei processi d’istruzione e
della formazione introdotta con la riforma
della scuola secondaria di secondo grado.
È rivolto sia ad allievi dei Licei, degli Istituti
Tecnici e degli Istituti Professionali attivi
nelle provincie di Pordenone e di Udine,
sia a giovani
in transito
verso il mercato
del lavoro, in cerca di una nuova occupa-
zione, oppure intenzionati a ridisegnare la
propria carriera professionale sviluppando
una personale idea imprenditoriale
1
.
Quest’ultimo target è stato accompa-
gnato lungo un percorso durato diversi
mesi e MANI ha consentito agli utenti di
acquisire conoscenze e competenze utili
per redigere gli elaborati circa la fattibilità
tecnica ed economica della propria in-
trapresa, basata sul modello della micro
e piccola azienda artigiana. Sono state
diciotto le idee imprenditoriali presentate,
per lo più sviluppate da aspiranti artigiane;
quindici i progetti portati a buon fine.
La più consistente manifestazione d’in-
teresse verso il progetto pilota è stata
espressa dagli allievi della Secondaria di
secondo grado. Sette sono stati gli Istituti
scolastici che hanno aderito; poco meno
di 120 gli allievi candidati a partecipa-
re con progetti formativi personalizzati,
ancorati a specifici
modelli di competen-
za esperta
dell’artigianato. I modelli più
indicati dai ragazzi e dalle ragazze sono
stati: sartoria, abbigliamento e fabbricazio-
ne delle scarpe; pasticceria; tecnica degli
impianti e risparmio energetico; restauro
edilizio; carpenteria di legno; rilegatoria
e restauro dei libri; costruzione strumenti
musicali ad arco; progettazione e costru-
zione di complementi d’arredo; truccatore
estetico; produzioni agroalimentari tradi-
zionali; trasporto, conservazione e distri-
buzione derrate alimentari tradizionali
2
.
I candidati considerano i
modelli di
competenza esperta
dell’artigianato un
riferimento di competenze e di tipolo-
gie aziendali valide per traguardare futuri
personali investimenti in istruzione e for-
mazione terziaria.
I brevi percorsi formativi personalizza-
ti
3
anche in modalità
alternanza scuola
– lavoro
, sono stati ancorati ai contesti
di apprendimento delle micro e piccole
aziende (
comunità di pratica
) allo scopo di:
l
avvicinare le giovani generazioni al si-
gnificato della cosiddetta “
intelligenza
della mano”
, propria dei mestieri arti-
giani;
l
favorire l’incontro dei ragazzi e delle ra-
gazze con le competenze, le conoscenze
e le abilità presenti nelle
comunità di
pratica
partner del programma MANI,
ma anche con i relativi patrimoni con-
servati nelle comunità locali o intercet-
tati nei loro territori di riferimento;