QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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VIII
facile capire: il significato di ogni singola
abilità; il concetto di abilità
”)
Si evidenzia una soddisfacente com-
prensione delle abilità proposte e del
concetto generale ed è emerso che ele-
menti chiave per questo risultato sono:
la chiarezza delle spiegazioni date dal
software, l’accompagnamento compe-
tente degli insegnanti e la precedente
consapevolezza di sé degli studenti (“
Mi
conosco e ho le idee chiare su cosa so,
posso e voglio fare
”).
Oltre l’80%degli studenti ha dichiara-
to di trovare
abbastanza
(58 %) o
molto
(24,4 %) facile la comprensione del con-
cetto di abilità (Grafico 1),
Grafico 1: È stato facile capire il concetto
di abilità?
Il dato cala rispetto alla comprensione
delle singole abilità, in cui le risposte
GLI STUDENTI
Oltre il 90% degli studenti dichiara
che è stato
abbastanza
o
molto
facile
comprendere il software in generale e
in associazione alle caratteristiche attri-
buite alle professioni (questionario Inte-
ressi e Professioni), dato che conferma
le precedenti sperimentazioni.
È stato richiesto agli allievi di motivare
alcune risposte date inmerito alla facilità
di comprensione degli elementi pro-
posti dal software e all’utilità percepita
rispetto a una maggior conoscenza di
sé e consapevolezza rispetto al proprio
progetto formativo/professionale; quasi
un terzo dei partecipanti ha motivato,
pur sinteticamente, le risposte date.
Facilità di comprensione delle abilità
proposte e del concetto di abilità
(“
È stato
Gli studenti trovano difficoltà nell’auto-
valutazione rispetto alle abilità proposte
da S.OR.PRENDO?
La sperimentazione dello strumento
ha permesso di rilevare che proporre
agli studenti una riflessione sulle abi-
lità, in generale e come aspetto di sé
da prendere in considerazione per la
costruzione di un personale progetto
professionale, è importante. Infatti, i do-
centi hanno riscontrato negli studenti
una certa difficoltà nell’autovalutazione.
Una considerazione, condivisa anche
dagli studenti, riguarda il fatto che, per
valutare le proprie abilità, sarebbe au-
spicabilemettersi alla prova in situazioni
concrete.
Nello specifico della sperimentazione,
le difficoltà legate al senso delle singo-
le abilità e all’autovalutazione, è stata
superata mediante spiegazioni aggiun-
tive e, soprattutto, attraverso ulteriori
esempi concreti, valorizzando anche
le esperienze e le differenze individuali.
Poiché nei percorsi di orientamen-
to educativo è centrale la proposta di
operare autovalutazioni in merito ai
costrutti presi in analisi (caratteristiche
personali, valori, interessi, abilità ecc.) e
dal momento che per gli studenti tale
operazione non risulta sempre semplice
e immediata, si è concretizzata la pro-
posta di realizzare un lavoro a sé stante
sull’autovalutazione come preparatorio
alle attività vere e proprie di orienta-
mento.
Si possono riscontrare altre criticità
nell’uso delle funzionalità aggiunte allo
strumento dall’introduzione delle abilità
e come si possono superare?
In generale, risulta impegnativo coin-
volgere i ragazzi in attività che stimolino
la costruzione del proprio futuro. Questa
criticità può essere imputabile sia all’età
adolescenziale del target (ad es. per la
gestione dell’autostima, la difficoltà a
prefigurare il proprio futuro, ecc.), sia
alle attuali richieste di adattabilità e
flessibilità del mondo esterno.
In contesti collettivi, un elemento
importante per gestire questa proble-
matica sembra essere la continuità nel
tempo delle proposte orientativemirate
ad accompagnare i ragazzi ad essere più
consapevoli delle loro scelte, favorendo
la conoscenza di sé e il contatto con la
realtà.
Grafico 1
Grafico 2