quaderno 38 - page 8

QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
38
acquisire, che richiedono, sia in fase
di apprendimento che di esercizio,
molta energia e responsabilizzazio-
ne individuale. Per tale motivo non
sono acquisibili senza un’educazio-
ne mirata e, considerato che gene-
ralmente la scuola e le altre agen-
zie formative perseguono tuttora
obiettivi legati più ai contenuti di-
sciplinari o tecnico professionali, si
può facilmente constatare che nel-
la generalità della popolazione tali
abilità personali e sociali non sono
ancora sviluppate e collaudate al li-
vello necessario per fronteggiare le
criticità attuali.
SNODI E CRITICITÀ
Così come gli individui nella co-
struzione dei propri percorsi di istru-
zione e di lavoro non possono pre-
scindere dai profondi cambiamenti
che si stanno verificando nella socie-
tà, anche i servizi, che accompagna-
no le persone nelle scelte, devono
adattarsi alle nuove funzioni impo-
ste dalle criticità e dagli snodi ge-
nerati nello specifico dai medesimi
cambiamenti. Già con Maria Luisa
Pombeni (ML Pombeni, P. Vattovani,
2005) si sono esplorate alcune delle
problematiche tecniche e organiz-
zative che investono la governance
dei servizi di nuovi compiti e respon-
sabilità non facilmente assolvibili,
aggravati da alcuni fattori generali
quali l’ampliamento esponenziale
della potenziale utenza, la necessità
di innovare costantemente attività e
strumenti e l’esigenza di ricomporre
nell’offerta dei servizi polarità e con-
traddizioni compresenti nei nuovi
bisogni sociali di orientamento.
Con queste insolite immagini
ci spostiamo di decenni.
La fotografia di un ricamo di donna
friulana nel primo Novecento e gli
occhi vivacissimi di una civetta che,
richiamano la fotografia.
7
1,2,3,4,5,6,7 9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,...105
Powered by FlippingBook