ORIENTAMENTO E SCUOLA
PROBLEMATICHE DI
GOVERNANCE NEI
SERVIZI PER
L’ORIENTAMENTO
SFIDE E COMPLESSITÀ PER
L’ORIENTAMENTO DEL XXI SECOLO
Ariella Gliozzo e Piero Vattovani
DAL MACRO AL MICRO,
LA SFIDA
DELL’INCERTEZZA
L’articolato e complesso insieme
di azioni ed interventi che riguarda-
no l’istruzione, la formazione, il lavo-
ro e l’orientamento, campi che devo-
no favorire l’armonioso sviluppo e la
piena realizzazione di un individuo
nella società, sono oggi pesante-
mente messi alla prova dai massicci
cambiamenti indotti nella società e
nelle vite individuali, dall’incremen-
to vorticoso delle conoscenze scien-
tifiche e dalle conseguenti applica-
zioni tecnologiche e dai fenomeni
derivanti dall’economia e dall’infor-
mazione globalizzata.
Gli scenari, che rapidamente si
costruiscono, ma che altrettanto
rapidamente mutano, costringono
gli individui a confrontarsi e a fron-
teggiare incertezza e imprevedibi-
lità nella costruzione delle proprie
identità. Nello stesso tempo la com-
plessità delle variabili in gioco e la
crescita delle alternative di scelta,
unite all’indebolimento delle ap-
partenenze socio-familiari allargate,
spostano quasi totalmente sull’in-
dividuo la responsabilità di svilup-
pare tali identità, talvolta multiple
e superficiali, spesso interiormente
deboli in quanto generate dai miti
collettivi veicolati prepotentemente
dai media (Galimberti 2009). Quan-
do poi l’incertezza e l’imprevedibi-
lità coinvolgono quote importanti
della popolazione, mettendo pe-
santemente a rischio la capacità di
produzione del reddito minimo di
sopravvivenza, dai problemi di rea-
lizzazione del sé si passa facilmente
al rischio di disgregazione del sé, dei
rapporti familiari e sociali, fino alla
marginalità sociale vera e propria.
In questo caso, l’azione orientativa
da strumento di sviluppo persona-
le rischia di diventare strumento di
pura assistenza o addirittura di con-
tenimento sociale.
Oggi, tutti, giovani e adulti, hanno
necessità di dotarsi di competenze
di auto orientamento da spendere
contemporaneamente su più fronti
ed in molti momenti della propria
vita. Fin dai primi anni novanta l’Or-
ganizzazione mondiale della sani-
tà (OMS-1993) pubblicava l’elenco
delle dieci “Life Skills” necessarie
a gestire positivamente i compiti
evolutivi richiesti nella società com-
plessa, che sono: 1)
autocoscienza
;
2)
gestione delle emozioni
; 3)
gestio-
ne dello stress
; 4)
senso critico
; 5)
de-
cision making
; 6)
problem solving
; 7)
creatività
; 8)
comunicazione efficace
;
9)
empatia
; 10)
capacità di intera-
zione interpersonale
. Tutte abilità
personali composite e non facili da
e sfide che
l’attuale società,
complessa e mutevole
pone all’orientamento,
possono essere
fronteggiate
favorendo i processi
di integrazione
maturativa
interni alle persone
e governando
in maniera speculare
un’idonea offerta
di servizi per un
orientamento
continuo
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