L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in collaborazione con nove Regioni italiane, ha avviato una campagna nazionale per la prevenzione degli annegamenti, focalizzata in particolare sulla sicurezza dei bambini e degli adolescenti in acqua.


L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in collaborazione con nove Regioni italiane, ha avviato una campagna nazionale per la prevenzione degli annegamenti, focalizzata in particolare sulla sicurezza dei bambini e degli adolescenti in acqua.

Le dinamiche di questi incidenti sono spesso accomunate da un elemento centrale: la mancanza di una sorveglianza efficace.

I genitori, spesso inconsapevoli del rischio, commettono errori come affidarsi unicamente alla presenza di un bagnino o credere che il bambino darà segnali evidenti in caso di difficoltà, mentre in realtà i più piccoli non riescono a chiedere aiuto né a mantenersi a galla.

Raccomandazioni per la sicurezza dei bambini in acqua

Non lasciare mai i bambini incustoditi vicino a specchi d’acqua, nemmeno per pochi istanti. Gli annegamenti avvengono in silenzio e in pochi secondi.

Evita l’uso del cellulare o altre attività (leggere, mangiare, conversare) che possono distogliere l’attenzione dal bambino mentre è in acqua.

Svuota sempre le vasche, le piscine gonfiabili, i bidoni e i contenitori dopo l’u so. Anche pochi centimetri d’acqua possono essere fatali.

Recinta le piscine, coprile con teli di sicurezza e rimuovi scale e giocattoli dopo l’uso per limitare l’accesso accidentale.

Fai usare ai bambini braccioli o giubbotti salvagente, soprattutto se non sanno nuotare o sono alle prime esperienze in acqua.

Leggi e rispetta sempre i cartelli di sicurezza e i segnali di divieto, come bandiere rosse o avvisi di balneazione vietata.

Verifica sempre la profondità dell’acqua prima di tuffarti o far tuffare i bambini, per evitare traumi o incidenti gravi.

Evita comportamenti a rischio come: trattenere il respiro sott’acqua, usare materassini con vento da terra o fare il bagno in zone non sorvegliate.

Sensibilizza gli adolescenti immigrati, sui pericoli specifici delle acque interne.

Insegna ai bambini a nuotare e a comportarsi responsabilmente in acqua, senza mai sostituire la sorveglianza diretta.

Fai indossare ai bambini un costume da bagno di colori acceso e facilmente visibile (come arancione, giallo o rosso fluorescente), per facilitarne l’individuazione in acqua.

Raccomandazioni per la sicurezza in piscina

Copri la piscina quando non la utilizzi, con un telo di sicurezza o una copertura avvolgibile per evitare cadute accidentali e recintala.

Svuota la piscina dai giocattoli perché possono attirare i bambini in acqua.

S piega le regole della piscina ai tuoi figli come: non correre, non spingere e non tuffarsi in modo avventato.

Insegna ai bambini a giocare in modo sicuro e rispettoso, evitando comportamenti che potrebbero causare incidenti.

Sorveglia i bambini, anche se sanno nuotare.

Fai usare ai bambini i braccioli o i giubbotti salvagente.

Ascolta il bagnino perché è importante seguire le sue istruzioni.
 

Foto credit:  https://pixabay.com/it/users/courtneyleahbliss-12206188/

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