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Il concetto di One Health (una sola salute) è nato negli anni 2000 per sottolineare il legame stretto tra salute umana, animale e ambiente. La nostra salute dipende infatti dall’equilibrio dell’ecosistema in cui viviamo, e sfide globali come i cambiamenti climatici aumentano rischi comuni, come le zoonosi (malattie trasmesse dagli animali), la diffusione di malattie da insetti vettori e la resistenza agli antibiotici.
One Health invita a superare la visione frammentata della salute per adottare un approccio integrato, che considera l’essere umano parte di un sistema più ampio composto da animali, piante e ambiente. Questo approccio, noto anche come “salute circolare”, ha radici storiche che risalgono a decenni fa e ha ispirato importanti strategie internazionali, anche se spesso non è stato pienamente applicato.
Perché adottare un approccio One Health?
1. Prevenzione delle malattie: molte epidemie recenti (HIV, Ebola, SARS, Covid-19) nascono da zoonosi, spesso favorite da distruzione ambientale e pratiche agricole intensive. One Health aiuta a monitorare e intervenire precocemente.
2. Contrasto alla resistenza antibiotica: coordinare l’uso responsabile degli antibiotici in medicina umana e veterinaria per evitare la diffusione di batteri resistenti.
3. Gestione degli effetti del cambiamento climatico: affrontare le nuove minacce sanitarie legate a cambiamenti negli ecosistemi, come malattie da insetti, scarsità di risorse e impatti sulla salute mentale.
4. Sorveglianza integrata: unire dati sanitari, veterinari e ambientali per una risposta tempestiva alle emergenze.
5. Ricerca e innovazione multidisciplinare: favorire la collaborazione tra diverse professionalità per soluzioni più efficaci.
Nonostante il sostegno di organizzazioni internazionali (OMS, FAO, OIE), l’applicazione pratica di One Health richiede un impegno diffuso e coordinato a livello istituzionale, scientifico e sociale.
One Health nel Piano della Prevenzione Regionale
Nel Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025 del Friuli Venezia Giulia, il concetto di "One Health" rappresenta un principio guida fondamentale, coerente con quanto previsto dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP).
Nel PRP FVG, "One Health" si traduce in azioni concrete e multisettoriali, come il coordinamento tra sanità e ambiente, la formazione degli operatori, il rafforzamento della governance regionale e la prevenzione di rischi ambientali e sanitari (es. sicurezza chimica, amianto, cambiamenti climatici, resistenza antimicrobica).
È considerato un principio trasversale, applicato non solo al Programma Predefinito 09 ("Ambiente, Clima e Salute") ma anche ad altri programmi su scuola, lavoro, comunità e alimentazione. Il PRP FVG integra pienamente l’approccio “Salute in tutte le politiche”, promuovendo la collaborazione tra istituzioni e settori diversi per affrontare in modo efficace i determinanti ambientali della salute.
Formazione One Health e cambiamenti climatici per la sanità in Friuli Venezia Giulia
Nel quadro del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) e del programma regionale “Ambiente, clima e salute”, la formazione rappresenta uno strumento chiave per integrare salute e ambiente nelle politiche preventive, favorendo la collaborazione tra diversi settori.
Per colmare le lacune conoscitive che potrebbero ostacolare interventi efficaci nella gestione dei rischi ambientali per la salute, nel 2024 è stato avviato in Friuli Venezia Giulia un percorso formativo rivolto a operatori sanitari, ambientali e medici di medicina generale, con l’obiettivo di rafforzare le competenze su salute, ambiente e clima in modo integrato.
Il corso “approccio ONE HEALTH: integrazione del Piano Nazionale Prevenzione e Piano Regionale Prevenzione con il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici”, della durata di 21 ore e si è svolto tra dicembre 2024 e giugno 2025:
- 4 dicembre 2024:
- Locandina - Programma dell’evento formativo
- Presentazioni:
- L’approccio ONE HEALTH: definizione, principi, storia ed evoluzione (Silvio Brusaferro)
- PNACC Quadro giuridico, governance e tempi. Impatti socioeconomici. Misure e azioni di indirizzo (Luca Carra - Scienza in Rete Zadig Società benefit, Milano)
- La dimensione regionale e locale dell’adattamento ai cambiamenti climatici (ing. Elena Caprotti Direttore del Servizio transizione energetica - Direzione Centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile)
- Emergenza climatica e salute (Filippo Giorgi - Centro Internazionale di Fisica Teorica, Trieste)
- Cambiamenti Climatici e salute (Paola Michelozzi - Dipartimento di Epidemiologia ASL Roma1, SSR Lazio)
- Ruolo della sanità all’interno del PNAC (Paola Michelozzi - Dipartimento di Epidemiologia ASL Roma 1, SSR Lazio)
- 31 marzo 2025:
- Locandina - Programma dell’evento formativo
- Presentazioni:
- Emergenza climatica e salute (Filippo Giorgi - Centro Internazionale di Fisica Teorica, Trieste)
- Evidenze locali e proiezioni future dei cambiamenti climatici in FVG (Fulvio Stel - ARPA FVG e GDL Clima FVG)
- Piano operativo regionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute (Gabriella Trani - Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità - Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, Livio Stefanuto - ARPA FVG Meteo)
- Il ruolo del Dipartimento di Prevenzione per un approccio sistemico ai problemi di salute - L’esperienza di AsFO
- Siamo in un’era di cambiamento globale e di fronte alla terza transizione epidemiologica ? (Fabio Barbone - Università degli Studi di Trieste - Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina - Direzione Centrale Salute - Regione Friuli Venezia Giulia)
- Pandemie e zoonosi in chiave One Health: salute dell'uomo e salute animale, due facce della stessa medaglia (Antonio Lavazza)
- Sostenibilità degli allevamenti tra impatto ambientale e benessere animale (Bertocchi Luigi - Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna - Dipartimento di Sanità Animale - Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale)
- 16 maggio 2025
- Locandina - Programma dell’evento formativo
- 9 giugno 2025
- Locandina - Programma dell’evento formativo