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AVVISO
Con la Legge di stabilità 2022 (LR n. 24/2021, art. 2, commi 21 e 22) è stato disposto lo
stanziamento di nuove risorse per l’istruttoria delle domande pervenute dal 25 ottobre 2021 al 22
novembre 2021 sul bando approvato con decreto del Direttore centrale attività produttive e turismo
15 ottobre 2021, n. 2505/PROTUR.
Indice dei contenuti
Di che cosa si tratta
Contributi a fondo perduto a sollievo dei costi di funzionamento di unità locali di esercizi di
vendita di vicinato ubicati nei comuni della regione aventi una popolazione non superiore a 5.000
abitanti ovvero nelle frazioni dei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti.
I criteri di ammissibilità e le modalità per l’accesso al contributo sono disciplinati dall’a
rticolo 16 della legge regionale 3/2021 e dal Bando approvato con decreto del Direttore centrale
attività produttive e turismo n. 2505/PROTUR data15 ottobre 2021 pubblicato a lato.
Beneficiari
Microimprese che esercitano la vendita al dettaglio di vicinato con superficie di vendita fino a 250 metri quadrati che:
a) risultano attive e iscritte nel registro delle imprese alla data di presentazione della
domanda di contributo;
b) svolgono attività di vendita al dettaglio di generi alimentari freschi e conservati ovvero
di generi non alimentari di prima necessità e di uso corrente per le famiglie;
c) hanno un’unità locale ubicata in un comune della regione con popolazione non superiore a
5.000 abitanti ovvero in una frazione di comune con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000
abitanti;
d) non si trovano in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali in
corso o aperte nei propri confronti prima della data di presentazione della domanda di contributo;
e) realizzano un volume d'affari medio annuo a fini IVA non superiore a 500.000 euro,
riferito agli ultimi tre anni; nel caso di esercizio di vicinato operante da meno di tre anni alla
data della domanda, tale volume di affari è rapportato ai mesi di effettiva attività;
f) occupano un massimo di cinque addetti a tempo pieno, calcolati in unità lavorative annue
(ULA), compresi i titolari, i collaboratori, i soci lavoratori retribuiti, ed esclusi gli
apprendisti e il personale con contratto di apprendistato o di formazione professionale o di
inserimento;
g) osservano un orario di apertura giornaliero non inferiore a tre ore per sei giorni alla
settimana;
h) non hanno beneficiato di altri contributi finalizzati alla riduzione dei maggiori costi
dovuti allo svantaggio localizzativo.
Spese ammesse e intensità di contributo
I contributi sono concessi a sollievo dei costi per il funzionamento dell’unità locale sostenuti dal 1 gennaio 2020, comprese le spese per il personale e le spese connesse all’attività di certificazione di cui all’articolo 41bis della legge regionale 20 marzo 2000, n.7, (Testo unico delle norme in materia procedimento amministrativo e di diritto di accesso).
Il contributo concesso
e contestualmente erogato è pari al 50 per cento della spesa ammessa.
Il contributo è elevato al 100 per cento della spesa ammessa nel caso di esercizio di vendita
di vicinato e di almeno tre dei seguenti servizi di prossimità:
a) consegna a domicilio;
b) supporto ai servizi postali;
c) vendita di giornali e riviste;
d) vendita prevalente di prodotti locali o di provenienza regionale;
e) utilizzo di eco-compattatori e di attrezzature e strumentazioni necessarie per la vendita
di prodotti alimentari e detergenti sfusi;
f) adesione a progetti di recupero delle merci invendute;
g) accesso a internet mediante la messa a disposizione di rete wi-fi o di postazione
multimediale;
h) servizio fotocopie e scansione documenti, nonché assistenza gratuita mediante
affiancamento della clientela nello svolgimento di adempimenti burocratici documentati sia in
modalità cartacea tradizionale che elettronica digitale.
La spesa ammissibile non può essere inferiore a 2.000 euro né superiore a 5.000 euro.
Ogni singola impresa può beneficiare di un solo contributo, per ciascun anno solare,
indipendentemente dal numero di esercizi di vicinato gestiti.
Presentazione delle domande e concessione dei contributi
La domanda è presentata dal 25 ottobre 2021 al 22 novembre 2021 alla Direzione centrale attività produttive – Servizio turismo e commercio, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC), ed è redatta secondo lo schema di domanda per la concessione di contributi a fondo perduto per il mantenimento degli esercizi di vendita di vicinato, Allegato A al Bando, pubblicato a lato.
Rendicontazione
I beneficiari devono trasmettere l'apposito modello di rendicontazione, debitamente compilato e
sottoscritto, esclusivamente via PEC all'indirizzo
economia@certregione.fvg.it entro il termine
definito per ciascun beneficiario nel decreto di concessione e contestuale liquidazione del
contributo, unitamente a:
a) copia dei documenti di spesa
b) documentazione comprovante l’avvenuto pagamento.
Contatti
Per richiesta informazioni l’Ufficio è a disposizione dalle 9.30 alle 13.00 ai seguenti numeri:
• 0432 555.980
• 0432 555.563