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SPAZIO APERTO
Le molteplici
sfide educative
della questione
ambientale
Wo aber Gefahr ist, waechst das
Rettende auch*
Marco Cantalupi
Il tema ambientale - non è certamen-
te una novità - coinvolge molti piani,
da quello scientifico a quello politico,
e naturalmente educativo. Più sorpren-
dente è il fatto che, nel giro di pochi
decenni, da preoccupazione esotica,
confinata a gruppi sociali minoritari e
su cui ben pochi e pressoché inascol-
tati studiosi
1
contribuivano ad attirare
l’attenzione dell’opinione pubblica, essa
sia diventata una “questione”, o con ter-
mine meno neutrale, una “crisi”: e che
da sintomo legato a crisi temporanee
determinate da episodi particolarmente
gravi - dall’avvelenamento da mercurio
di Minamata (1956), alla diossina di Se-
veso (1976), all’isocianato di metile di
Bophal (1984), al petrolio della Exxon
Valdez (1989) a Chernobyl (1986) e Fu-
kushima (2011) - sia diventata sinonimo
di crisi permanente.
Alle legittime ansie per un conflitto
termo-nucleare, peraltro ancora con-
creto, abbiamo aggiunto quelle per il
riscaldamento globale e le sue con-
seguenze per la sostenibilità di molte
specie, genere umano incluso. Le guerre
del clima (Dyer, 2012), non possono più
essere considerate pure fantasie da apo-
calittici o problemi locali di popolazioni
povere, geograficamente distanti da
noi e scarsamente dotate di tecnologie
di adattamento
2
. Questa prospettiva
apocalittica può essere rappresenta-
ta efficacemente dalle immagini de
Il
*“
Dove c’è pericolo cresce anche ciò
che salva
”Friederich Hölderlin