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Safet Zec;
Acquaforte, puntasecca,
“Tre finestre”(particolare), 2010,
mm 552x850
Editoriale
Stefano Moriggi
invita, nel solco trac-
ciato dal filosofo Eugen Fink, a riconoscere
nei videogiochi, un dominio (semiotico)
privilegiato per provare a
(ri)leggere
e a
(ri)scrivere
la grammatica e la sintassi delle
nostre vite quotidiane.
Patrizia Tortella
richiama nei compiti
della scuola la definizione di adeguati livelli
di attività fisica a garanzia dello sviluppo
motorio, cognitivo e sociale dei bambini,
come prescritto dall’OMS, fin dal 1987.
L’obiettivo del
Brain-based Learning
(BBL), apprendimento basato sul cervel-
lo, scrive
Pamela Filiberto,
è quello di
comprendere le modalità attraverso cui il
nostro cervello apprende e collegare que-
sta consapevolezza al campo educativo.
Speranzina Ferraro, Gabriella Burba,
Marta Consolini, Barbara Olper
afferma-
no che la Legge n. 107/2015 ha attribuito
grande importanza alla realizzazione delle
attività di alternanza scuola–lavoro in tutte
le secondarie di secondo grado, sottoline-
andone la valenza orientativa e soprattutto
la metodologia didattica.
L’intelligenza emotiva, dice
Simone Ca-
talano
, è caratterizzata da due dimensioni
fondamentali, la
competenza personale
e la
competenza sociale
, che sono strettamen-
te connesse alla sfera affettivo-emozionale,
alla sfera volitiva e a quella motivazionale
che caratterizzano l’agire professionale.
Per
Cristina Bertogna
nel processo for-
mativo il gruppo rappresenta lo strumento
elettivo per lo sviluppo e la circolazione
delle idee, permettendo a ciascun indivi-
duo di avere un ruolo e di trovare il proprio
posto nel mondo.
Il pedagogista clinico a scuola, scrive
Patrizia Missana
, rappresenta una no-
vità educativa volta a supportare tutte le
componenti scolastiche che concorrono a
sviluppare la cooperazione, la consapevo-
lezza di sé, a migliorare le relazioni sociali,
contribuendo alla maturazione globale
dell’individuo.
Le tecnologie mobili e touch hanno uno
straordinario
appeal
su adolescenti, prea-
dolescenti e bambini. “Drop App”, spiega
Michela Castiglione,
intende mettere in
contatto ragazzi con specifiche difficoltà
in ambito scolastico, con i loro pari che
le hanno già superate e possono quindi
fungere da stimolo ed esempio per la ri-
soluzione positiva delle stesse.
Nello
Spazio Aperto
Francesca De Ap-
polonia
e
Donata Bortolin
presentano
l’esperienza dello “Sportello d’ascolto”, in-
centrato sull’accoglienza e sull’ascolto di
alunni in situazione di disagio personale.
Nella rubrica
Informa
,
Graziella Cantiel-
lo
illustra il “Progetto Legalità” dell’Ordine
degli avvocati di Pordenone, che si pro-
pone di contrastare il bullismo e il cyber-
bullismo nelle scuole.
nell’estate 2015 sara invece il Comune
di Urbino a voler dedicare gli spazi della
DATA per un’altra mostra antologica.
Nel novembre 2015, il comune di Por-
denone si e fatto promotore di una
mostra, “Impressione Astratta”, dedi-
cata alla Stamperia d’arte Albicocco,
in cui sono state esposte per la pri-
ma volta anche le grandi incisioni al
carborundum realizzate dal maestro
dell’Arte Povera Jannis Kounellis, e ti-
rate da Corrado e Gianluca Albicocco.
Questa importante esposizione presso
gli spazi della Galleria d’arte Moderna
e Contemporanea Armando Pizzinato,
è stata l’occasione di incontro, favorita
dalla attenta intermediazione di Ales-
sandra Santin, fra Corrado e Gianluca
Albicocco e Fabio Fonda, dinamico ge-
store del Woland Art Club, nuovo spazio
espositivo nella splendida cornice di
Portopiccolo Sistiana, a cui è dovuta
l’idea realizzativa di queste pagine d’arte.
Dall’intervista
al Messaggero
Veneto di Melania
Lunazzi, per gentile
concessione
della Stamperia
Albicocco
“Quello dello stampatore calcografico
è uno dei mestieri piú rari e preziosi nel
campo delle arti visive. In Italia i profes-
sionisti si contano sulle dita di una sola
mano e sono dei veri guru della pressa.
Uno di questi ha il suo laboratorio a
Udine da quarantadue anni ed è l’ur-
binate Corrado Albicocco, classe 1947.
Nei quattro decenni di appassionata
attività, iniziata nel 1974 , due anni dopo
il suo arrivo in città come insegnante
di grafica, la sua stamperia è stata ed è
ancora oggi un crocevia di grandi no-
mi dell’arte, dai maestri friulani,l’ulti-
mo è stato Zigaina, alle stelle dell’arte
internazionale come Jannis Kounellis.
Esponenti di rilievo dell’astrattismo con-
creto e dell’informale italiano tra i quali
Emilio Vedova, Giuseppe Santomaso, Ar-
mando Pizzinato, Carlo Ciussi, Aldo Colò.
Pittori astrattisti di area romana e mila-
nese come Piero Dorazio, Carla Accardi,
Piero Ruggeri, Walter Valentini, l’urbinate
Enrico Ricci. E ancora gli scultori Alex
Corno e Nunzio Di Stefano, il goriziano
Mario Tudor e i friulani Massimo Pol-
delmengo, Mario Di Iorio, Marco Ciani,
Renato Trevisan. Ci sono poi le incisioni
all’acquatinta e maniera a zucchero di
Luca Pignatelli e Giovanni Frangi e l’ac-
quaforte di Klaus Karl Mehrkens, i cap-
potti al carborundum di Kounellis, i wall
drawings del britannico David Trem-
lett, i segni di Albert Merz e quelli calli-
grafici del giapponese Kengiro Azuma.
Stili e tecniche variano a seconda de-
gli interpreti che come unico comune
denominatore hanno la scelta di un
linguaggio di rappresentazione “non
figurativa” o astratta e il coraggio di
intraprendere la strada di nicchia del-
le tecniche di incisione calcografica.
A monte, bisogna dirlo, c’è la scelta
curatoriale dello stesso Albicocco, che
in tanti anni di attività non si è mai
limitato a essere solo un artigiano o
un mero esecutore, ma con il tempo
ha affinato un occhio da intenditore
nel riconoscere la qualità del segno.
«Scelgo gli autori che con certe tec-
niche riescono a dare il massimo».
Ma , g l i ch i ed i amo, come va og -
g i c o n l e n u o v e g e n e r a z i o n i ?
«I giovani sono pochi, forse c’è un po’ di
timidezza o forse non si sentono all’al-
tezza. E poi di grafica si sente parlare
sempre troppo poco. Ma non vorrei che
si pensasse che perché ho lavorato con
grandi nomi, non abbia tempo da de-
dicare ai giovani o ai dilettanti. Non è
cosí, anzi. La mia stamperia è aperta a
tutti e a tutti dedico lo stesso impegno
e lo stesso tempo».
QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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UNA STAMPERIA PER NUOVI ARTISTI