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EDITORIALE
Ci è toccato vivere un’epoca di grandi
transizioni e mutamenti. Per alcuni è
una sfida avvincente, per altri, invece
può rappresentare la peggiore delle
dannazioni, scrive Stefano Moriggi. Le
nuove tecnologie che modificano i mo-
di e i tempi delle nostre azioni e delle
nostre relazioni rimodellano anche il
concetto e la pratica della nostra cre-
atività.
Anche il pensiero contemplativo, al
pari di quello critico e di quello creativo,
può essere stimolato attraverso speci-
fiche esercitazioni ad ogni età, ad ogni
livello e in ogni ambiente. Un sistema
educativo per essere efficiente, spiega
Francesca Coin, non può basarsi esclu-
sivamente su di uno solo o su alcuni
aspetti del pensiero.
Elisabetta Damianis afferma che la
scuola come spazio di incontro con
l’Altro dovrebbe abbandonare i vecchi
modelli ed aprirsi alle nuove esigenze
del reale. Se riuscisse a superare l’attac-
camento a un modello obsoleto, figlio
di una cultura patriarcale al tramonto,
la scuola potrebbe diventare molto più
accogliente e resiliente e verrebbe a
ridursi anche la dispersione scolastica.
Gli approcci per l’acquisizione di una
seconda lingua consistono nel
copiare/
replicare
i processi di apprendimento
della lingua madre avvalendosi di un
metodo pragmatico. Nel caso dell’ap-
prendimento musicale, scrive Fortunato
Mior, diventa necessaria la sollecitazione
dell’attitudine musicale che, pur essen-
do innata, viene influenzata anche dalla
qualità dell’ambiente musicale e quan-
do non viene opportunamente stimola-
ta, diminuisce e continua a decrescere.
Gli autori di questo contributo os-
servano che le azioni di orientamen-
to nella comunità scolastica, realizzate
all’interno di“
Widening the future
”, sono
state progettate intorno a due costrutti
fondamentali: la
dimensione relazionale
tra ragazzi ed adulti e lo sviluppo negli
alunni di
capacità auto-riflessive.
At-
traverso la costruzione di relazioni con
gli altri, gli studenti sviluppano la loro
comprensione del mondo sociale ed
attribuiscono significati alle esperienze
che vivono, in un processo di costruzio-
ne dei loro valori e dell’identità perso-
nale, che costituirà successivamente la
guida delle azioni future.
Per rendere anche le ragazze prota-
goniste della crescita intelligente e dello
sviluppo e innovazione cui tende l’Eu-
ropa, sostiene Chiara Cristini, è neces-
sario riconoscere le diversità di genere
nell’approccio alle materie scientifiche
e coinvolgere nel cambiamento i mol-
teplici fattori e attori che intervengono
a determinare le scelte scolastiche e
universitarie.
Nello
Spazio Aperto
gli autori T. Ma-
gro, V. Franco, M. Zanoli, A. Oddo, vo-
gliono offrire un quadro delle recenti
acquisizioni tratte dalla letteratura sul
gioco d’azzardo problematico
e descri-
vere brevemente un progetto attuato
nell’ambito della scuola primaria.
QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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