QUADERNI DI
ORIENTAMENTO 44
Figura 1: Confronto delle
categorie dei disoccupati e dei
NEET
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CHI SONO I NEET
Come è noto l’acronimo NEET corri-
sponde all’espressione
Not in Education,
Employment or Training
. Fanno dunque
parte di questo aggregato soggetti che
non sono occupati (essendo alla ricerca di
un lavoro o trovandosi in una condizione
di inattività) e che, nel contempo, non ri-
sultano impegnati in attività di istruzione
o formazione.
Per meglio comprendere la specifica
natura di questo concetto ed indicatore
statistico è utile confrontarlo con quello
dei disoccupati (soggetti che stanno cer-
cando attivamente un lavoro). Le differen-
ze tra i due indicatori sono significative
(cfr. Figura 1), sia rispetto alle categorie di
soggetti inclusi nei due aggregati (parte
colorata dello schema grafico), sia rispetto
alla base utilizzata per il calcolo del tasso di
disoccupazione e del tasso dei NEET (area
indicata dalla parentesi graffa).
Mentre il primo indicatore si riferisce
ai soggetti in cerca di lavoro in rapporto
all’insieme dei giovani attivi nel merca-
to del lavoro, il secondo si riferisce a tutti
quelli che si muovono nello spazio inter-
medio tra il circuito educativo/formativo
e quello del lavoro (a prescindere dal fatto
che siano attivi o meno), in rapporto alla
popolazione complessiva della fascia d’età
considerata.
Come si è visto in precedenza, i NEET
sono accomunati da una potenziale espo-
sizione a situazioni problematiche, vuoi
derivanti da una precoce uscita dal circuito
educativo/formativo, vuoi legate alle dif-
ficoltà di accesso al mondo del lavoro. Se
questo aspetto generale è ciò che acco-
muna i NEET, la letteratura è concorde nel
rimarcare l’eterogeneità di tale aggregato
sociale (Eurofound, 2012; Furlong&Cartmel,
2007; IRRSeS, 2012).
Il primo criterio distintivo riguarda il tipo
di rapporto che essi hanno con il mercato
del lavoro. Da questo punto di vista è possi-
bile distinguere cinque gruppi (Eurofound
2012, 24; Furlong, Cartmel, 2007, 43):
l
i
disoccupati standard
, giovani che
stanno attivamente cercando lavoro
attraverso i diversi canali disponibili.
l
gli
indisponibili
, giovani che non pos-
sono lavorare per la presenza di ostacoli
di varia natura (ad esempio problemi di
salute);
l
i
disimpegnati
, giovani che si trovano
in una condizione di inattività (non stu-
diano e non cercano lavoro) non perché
sussistano fattori ostacolanti, ma perché
“scoraggiati” da precedenti esperienze
negative nel mercato del lavoro o, in un
minore numero di casi, perché gravitano
in campi d’azione marginali o devianti;
DISOCCUPATI
Occupati
Disoccupati in
educazione/formazione
Disoccupati
Inattivi NON in
educazione/formazione
Inattivi impegnati in
percorsi di
educazione/formazione
Soggetti attivi nel Mdl
NEET
Occupati
Disoccupati in
educazione/formazione
Disoccupati
Inattivi NON in
educazione/formazione
Inattivi impegnati in
percorsi di
educazione/formazione
Popolazione di riferimento
Fonte: adattamento da Eurofound 2012, 23