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IL CATALOGO REGIONALE DELL’OFFERTA ORIENTATIVA
2. L’offerta formativa per gli operatori
Da queste considerazioni di scenario l’indicazione che ne deriva è quella di una costruzione di un sistema di azioni di formazione rivolte
a quanti operano professionalmente nell’Orientamento. Pensiamo in particolar modo a sostenere e rinforzare le competenze di figure
con funzioni dedicate che gestiscono aspetti del processo orientativo coerentemente con la loro mission istituzionale.
Per ciò che riguarda i contenuti, la formazione vuole sostenere negli operatori l’acquisizione di metodologie orientative, la capacità
di differenziare e qualificare i bisogni orientativi dei destinatari, progettare e attuare interventi, possedere la consapevolezza di ruolo
necessaria per il lavoro in team e per leggere ed utilizzare la rete delle risorse territoriali.
La proposta formativa per il prossimo triennio
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, presente nel Catalogo dell’offerta orientativa 2012 denominata “GO!”, rivolta a chi si
occupa professionalmente di Orientamento, è suddivisa in tre assi principali, articolati in due percorsi (step) per ogni asse:
L’asse 1
propone come contenuti prevalenti una visione scientifico metodologica dell’Orientamento, in un ottica di promozione di una
uniformità di linguaggi e costrutti.
L’asse 2
propone una esperienza formativa, prevalentemente laboratoriale, relativa alla individuazione dei bisogni formativi, alla loro
lettura in relazione alle finalità orientative, e all’applicazione di prassi e azioni di intervento.
L’asse 3
prevede una sperimentazione in aula dell’applicazione dei prototipi relativi al catalogo dell’offerta orientativa 2012.
Anche se, come diremo, l’esperienza formativa è progettata per essere fruita anche in parte, risponde comunque ad un disegno unitario
di acquisizione delle competenze. Chi è coinvolto professionalmente in azioni di Orientamento deve, a nostro avviso:
•
possedere conoscenze nel campo dell’Orientamento;
•
applicare metodologie e protocolli;
•
adattare ed applicare gli stessi a situazioni complesse;
•
valutare e individuare differenti bisogni in diversi destinatari;
•
progettare e realizzare azioni con i propri colleghi, in rete, con differenti professionalità;
•
saper discriminare, sulla base di una comune metodologia di lettura dei bisogni e di finalità, le risorse professionali
da impiegare e saperle attivare sul territorio di riferimento.
Ogni step, ovvero ogni azione formativa, ha un suo caratteristico “impatto” su alcune competenze; i partecipanti potranno scegliere
come comporre il proprio percorso di aggiornamento e formazione in una logica di autovalutazione dei propri bisogni formativi, passando
da moduli con una più elevata componente teorico metodologica, ad altri con una spiccata valenza operativa.
Potremmo dire, per semplificare, che se la prima area formativa (asse 1) ha come obiettivo quello di “allineare” i partecipanti rispetto
ad una conoscenza comune e ad alcuni riferimenti teorici, ma anche quello di scambiarsi vicendevolmente i saperi posseduti, in una
logica di integrazione, la seconda area (asse 2) intende fissare come obiettivo prevalente quello dell’esperienza e della finalizzazione
operativa. Lo stile di formazione e di conduzione dell’aula contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo, privilegiando una metodologia
attiva di conduzione, lavoro su autocasi e sessioni di simulazione.
La terza area (asse 3) è caratterizzata dalla sperimentazione e revisione in gruppo dell’applicazione dei prototipi del catalogo, quindi una
vera e propria verifica della conduzione e dello sviluppo dei prototipi.
18 - “Seminari per gli operatori”, Programma Specifico n. 12, Rafforzamento delle competenze di insegnanti e formatori nella gestione di percorsi di Orientamento educativo; Fondo Sociale Europeo Programma
Operativo Obiettivo 2 Competitività Regionale e Occupazione 2007/2013
Step 1/Quadro di riferimento teorico metodologico generale
Step 2/Conoscenza e uso delle reti di riferimento e delle risorse territoriali
Step A/Costruzione di un progetto di ricerca per la differenziazione delle azioni orientative
Step B/Elaborazione di un “vademecum” metodologico per l’accompagnamento
Fase A/Come gestire i prototipi in aula
Fase B/Come gestire il prototipo “Alice nel paese delle meraviglie” (Catalogo offerta orientativa)
Asse 1
Asse 2
Asse 2