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IL CATALOGO REGIONALE DELL’OFFERTA ORIENTATIVA
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Per definire i contenuti della formazione ed i risultati attesi, ci si è affidati al set di competenze, articolato in aree ed elementi di
competenza, contenuto nella proposta di certificazione delle competenze della SIO (Società italiana di Orientamento) nei suoi ultimi
documenti e dal network interuniversitario NICE (Erasmus Academic Network For Innovation in Guidance)
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.
Ad ogni percorso è associata la preparazione di un prodotto specifico (criteri e materiali per l’autovalutazione delle competenze, check
list per i gruppi di lavoro, progetti di ricerca, guide metodologiche per la gestione dei percorsi) che potrà essere di immediata utilità nel
lavoro quotidiano degli operatori.
Concorre a questa logica la scelta dei formatori che risponderà:
alla necessità di un apporto scientifico e metodologico (docenti “scientist”, anche di provenienza universitaria,
in linea ed in grado di trasferire le più recenti acquisizioni della letteratura specialistica);
alla possibilità di effettuare in aula training specifici su abilità complesse, che proporranno quindi esercitazioni,
studio di casi, tecniche innovative di formazione (docenti “practitioner”, vicini al mondo della scuola e della formazione,
esperti in formazione d’aula e dei gruppi di lavoro).
I seminari tendono a formare e qualificare risorse in grado di possedere un comune impianto teorico di riferimento, che tenga conto
degli orientamenti prevalenti e delle modificazioni del contesto economico e sociale, di strumenti e metodi; che sappia conoscere e
utilizzare metodologie specifiche nel campo della raccolta e divulgazione delle informazioni, con particolare attenzione al mercato del
lavoro; in grado di stimolare e supportare l’acquisizione delle informazioni in funzione ed a supporto dei percorsi personali; integrare le
competenze orientative della persona in funzione della soddisfazione dei bisogni orientativi e dei compiti di sviluppo; favorire la crescita
e lo sviluppo di motivazioni necessarie ad acquisire opportune strategie di fronteggiamento; attuare e promuovere azioni orientative
per i singoli ed i gruppi e per popolazioni specifiche in un’ottica di integrazione dei servizi e delle risorse disponibili; acquisire un
atteggiamento positivo nei confronti della valutazione e della innovatività/trasferibilità delle pratiche; favorirne la sostenibilità in termini
di risorse e la valutabilità in termini di risultati e processo; possedere le necessarie competenze professionali per una efficace gestione
dei processi di Orientamento e saperle autovalutare, sviluppare ed integrare.
INDICAZIONI OPERATIVE SUI PERCORSI FORMATIVI
Per scegliere il Seminario più adatto alle proprie esigenze, si consiglia agli insegnanti/operatori di effettuare
un’autovalutazione delle proprie competenze e delle proprie esigenze formative.
La tabella “Formazione operatori: guida alla scelta del percorso” permette di individuare il corso più vicino alle
proprie esigenze.
NOTA: In linea generale, prima di gestire i Prototipi in aula sarebbe opportuno conoscere, attraverso
la condivisione con altri operatori, l’approccio teorico-metodologico che sta alla base dei Prototipi del Catalogo
dell’offerta orientativa ed alcuni elementi della progettazione orientativa. Pertanto, prima di frequentare
gli step dell’Asse 3 (“Gestire i prototipi”), sarebbe opportuno frequentare entrambi i percorsi dell’Asse 1
e dell’Asse 2 in maniera sequenziale.
Informazioni importanti
- I seminari sono gratuiti
- Alla fine del percorso viene rilasciato un attestato di frequenza
- Le sedi di svolgimento previste sono: Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone, Gemona del Friuli,
Cervignano del Friuli
- È possibile effettuare una pre-iscrizione compilando il modulo on-line disponibile alla pagina
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