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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
30
Il numero 30
dei “Quaderni di orientamento” è dedicato interamente
ai progetti contro la dispersione scolastica realizzati dalle scuole secondarie di 1°
grado e il biennio delle scuole secondarie di 2° grado della regione relativamente al
bando “Interventi finalizzati a contrastare e riconvertire la dispersione scolastica
a.s. 2006/2007”.
L’idea di un intervento sul disagio giovanile nasce come risposta alle sollecitazioni
provenienti dalla comunità, in particolare dal mondo della scuola e dal territorio im-
pegnato in attività educative con i giovani e le famiglie. Nell’anno scolastico
2203/2004 è stato avviato il progetto “Star bene studiando bene”, con l’obiettivo di fa-
vorire una politica educativa orientata all’innovazione metodologica, didattica ed or-
ganizzativa del mondo scolastico. Le linee generali sono state delineate in collabora-
zione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, successivamente
il compito di studiare il problema ed elaborare un progetto operativo è stato affidato
ad un gruppo tecnico formato dal coordinatore del Servizio Istruzione Orientamento,
dagli psicologi (uno per ciascun centro regionale di orientamento), da un consulente
scientifico e da un assistente tecnico organizzativo. Temi centrali della sperimenta-
zione sono stati la relazione nei contesti educativi ed il lavoro di rete tra istituti scol-
stici, servizi territoriali, comunità locali, ritenendo che l’educazione e la formazione
dei giovani siano il risultato delle sinergie che il mondo adulto riesce a mettere in
atto. Sono state costituite sette equipe territoriali il cui obiettivo di partenza era
quello di avere uno spazio fisico e mentale in cui far interagire punti di vista diversi,
storie diverse e costruzioni di significati multipli. La nascita dell’equipe pluriprofes-
sionale ha offerto una cornice strutturata che ha permesso l’osservazione dei processi
trasformativi attivati e che nel contempo ha garantito l’autonomia alla scuola.
Dall’anno scolastico 2004/2005 in poi, la Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la
Direzione centrale istruzione, cultura, sport e pace, nell’ambito degli interventi fi-
nanziati attraverso bandi destinati allo sviluppo dell’offerta formativa delle istitu-
zioni scolastiche, ha introdotto un nuovo bando per supportare le scuole nell’elabo-
razione e nella sperimentazione di azioni didattiche ed educative idonee a prevenire
o a contrastare la dispersione scolastica e gli abbandoni precoci dei percorsi di istru-
zione, tramite l’innovazione e il miglioramento dell’azione educativa propria della
scuola.
Accanto agli interventi di finanziamento dei singoli progetti di Istituto, il Servizio
istruzione e orientamento ha inoltre promosso azioni di assistenza tecnica e di ser-
vizi forniti alle scuole dai Centri regionali di orientamento, con la costituzione di
gruppi di lavoro pluriprofessionali, composti da psicologi dei Centri e insegnanti
delle scuole interessate. Nel territorio regionale hanno continuato ad operare sette
equipe con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti nelle sperimentazioni prece-
denti e creare le condizioni per una diffusione delle “buone pratiche”, sia all’interno
delle scuole stesse che ad altre realtà educative del territorio.
I Gruppi pluriprofessionali (Udine, Gorizia e Cervignano) hanno adottato la metodo-
logia della “ricerca-azione” e presentano degli elaborati dove tale presupposto meto-
Editoriale