La Legge 92/2012 ha formalmente eliminato il contratto di inserimento a far data dal
1° gennaio 2013, abrogando i corrispondenti articoli del D.Lgs. 276/03 (cd. Legge Biagi),
individuando un periodo transitorio e disponendo, pertanto, che per le assunzioni effettuate fino
al 31 dicembre 2012 continuassero ad applicarsi le precedenti disposizioni.
Si tratta di un contratto agevolato, che si propone di favorire l’inserimento in azienda di
persone che hanno meno esperienza, o sono in qualche modo svantaggiate. Esso è rivolto a diverse
categorie di soggetti:
Deve essere redatto per iscritto e prevedere:
Se non è così, il rapporto viene considerato un normale lavoro subordinato a tempo indeterminato. Deve essere preparato un progetto individuale di inserimento che garantisca l'adeguamento delle competenze del lavoratore al contesto lavorativo. La durata varia dai 9 ai 18 mesi (che diventano 36 in caso di lavoratore con gravi disabilità). Il datore di lavoro che utilizza questo tipo di contratto: