Gli agricoltori che hanno subito danni in seguito alle gelate dell'inverno 2009,
potranno beneficiare degli aiuti statali previsti dal Fondo di solidarietà nazionale (Decr.Leg.vo
29.03.2004, n. 102) inoltrando le domande agli Ispettorati agricoltura e foreste competenti per
territorio entro il termine del 29 aprile 2011. L'evento gelate che ha interessato molti comuni
della nostra regione nel dicembre del 2009 è stato dichiarato "eccezionale" con apposito decreto
del competente Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali del 4 marzo 2011.
Il provvedimento ministeriale fa riferimento a quanto accaduto nelle notti comprese tra i
giorni 19 e 21 dicembre 2009 quando, dopo una abbondante nevicata, l’ ARPA OSMER FVG registrò
le temperature dell’aria più basse degli ultimi 20 anni, con picchi oscillanti tra – 15 ° C e – 18°
C.
Il fatto che questo evento succedesse ad un periodo particolarmente mite e piovoso in cui le
piante avevano ritardato il riposo vegetativo, aveva accentuato il manifestarsi di danni notevoli a
specie sensibili quali actinidia e olivo a cui sono seguiti danni ad ulteriori colture quali vite,
melo ed impianti vivaistici .
Nei casi più gravi, soprattutto a carico della coltura di actinidia (kiwi), si erano
verificate fessurazioni corticali che avevano portato a morte diverse piante, mentre per la coltura
dell’olivo, come pure per la coltura della vite, erano stati riscontrati danni irrimediabili a
carico di giovani impianti. Per quest’ultima erano stati accertati danni anche ad impianti di oltre
10 anni. Diverse specie ornamentali allevate nei vivai avevano inoltre subito danni irrimediabili.
Gli Ispettorati dell’agricoltura e foreste dell’Assessorato regionale alle risorse rurali,
agroalimentari e forestali avevano prontamente effettuato i necessari sopralluoghi presso le
numerosissime aziende che avevano segnalato i danni, sopralluoghi che però avevano potuto
evidenziare la reale entità del danno solo la primavera successiva con la ripresa vegetativa.
Questi accertamenti avevano portato alla proposta di delimitazione di località individuate in 30
comuni nella provincia di Udine, 21 comuni nella provincia di Pordenone e 2 comuni nella provincia
di Gorizia per un importo di danno complessivo di ben 13,7 milioni di euro.
L’accoglimento della proposta da parte del Ministero costituisce un indubbio riconoscimento
del lavoro svolto dall’Assessorato, che per poter dimostrare il raggiungimento del limite di danno
oltre al quale può scattare il riconoscimento dell’eccezionalità è stato chiamato ad
individuare con precisione certosina le porzioni territoriali interessate dalle colture
danneggiate.
INFO: Segreteria Assessore Claudio Violino
ass.agricoltura@regione.fvg.it
tel. 0432 555361
FOTO: Archivio Direzione Centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali