Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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AgriFor/numero trenta






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L'Assessore Violino: carta bianca sul Doc Friuli, ma si proceda - Vinitaly: La grande ammiraglia dell'agroalimentare made in Friuli

''Intendo utilizzare il budget di 7 milioni e mezzo per la promozione del Friulano come occasione per rilanciare il settore vitivinicolo che considero l'ambasciatore del made in Friuli enogastronomico nel mondo, ma chiedo all'intera filiera di fare massa critica e credere nella Doc Friuli''.
L'appello a Consorzi, produttori e intera filiera vitivinicola del Friuli Venezia Giulia ribadito dall'Assessore Regionale alle Risorse agricole Claudio Violino in occasione dell'annuncio della presenza della Regione alla quarantacinquesima edizione di Vinitaly a Verona dal 7 all'11 aprile - 93 le aziende presenti in collettiva, 70 le altre per un costo totale a carico dell'Amministrazione regionale di 900 mila euro (metà per acquisto spazi, l'altra metà per l'allestimento e altri 50 mila euro a carico del capitolo ''Friulano'' per la promozione pubblicitaria) - è una risposta alle critiche sollevate recentemente. ''In merito alle accuse di scarsa collaborazione con le organizzazioni sindacali di settore non intendo assumermi l'onere di essere in prima persona quello che non ha cercato di collaborare'', ha commentato Violino, rilanciando la necessità di fare quadrato attorno al progetto di Doc Friuli.
''Le sette Doc sono importantissime - ha ribadito l'assessore - e ognuna rappresenta diversità e ricchezza del nostro territorio, ma riteniamo che, visto che siamo piccoli e pochi e che le risorse non sono infinite e non vanno sprecate, si debba fare massa critica''. Violino parla a Collio, Carso e Isonzo, i Consorzi che ''resistono'' di più al progetto di unificazione, ma lascia carta bianca ai produttori su come gestire contenuti e tempi del disciplinare. ''La stessa filiera potrà decidere le modalità del disciplinare, per andare avanti mi basta solo sia convalidata dalla firma di tutte le sette Doc e il Comitato sia rappresentato da 5 persone'', afferma Violino che spiega anche perchè bastano 5 componenti e non 7, uno per ogni Doc. ''Perchè ci vuole fiducia e i viticoltori devono poter delegare. Per parte mia prometto che non ci saranno figli e figliastri''.''Il Vinitaly – continua Violino -  si svolge in un momento di forte crisi che investe anche il settore vitivinicolo e soprattutto per questo non potevamo non essere presenti a questo evento irrinunciabile a livello europeo''.
Questo è quanto stato affermato dallo stesso Assessore alla partecipazione della Regione, attraverso una propria collettiva coordinata dall'ERSA, alla quarantacinquesima edizione della kermesse veronese. Violino, con accanto il direttore dell'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale Mirko Bellini ha messo le mani avanti. ''E' il primo Vinitaly che compete a noi, c'è molta aspettativa e staremo attenti a come sarà percepita questa evoluzione. Siamo però anche rurali - ha affermato ironicamente - e dunque crediamo nel detto che del maiale non si butta via niente e quindi siamo stati attenti a non cancellare quanto fatto di buono negli anni precedenti''. Sarà il padiglione 6 ad accogliere lo stand di 1500 metri quadrati del Friuli Venezia Giulia, ''per il quale abbiamo voluto una veste grafica nuova, realizzata da Alessandro D'Osvaldo'', ha precisato Bellini e alla cui inaugurazione è atteso il presidente della Regione Renzo Tondo. A dare il benvenuto ai visitatori agli ingressi principali il saluto formulato nelle tre lingue: italiano, inglese e friulano.
E del resto, il ''Friulano, il vino simbolo della regione'', nelle intenzioni di Violino e Bellini - sarà l'ammiraglia della promozione dell'agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, ma al traino sono previsti gli abbinamenti con Montasio e San Daniele, ''anche se alcuni momenti di degustazione che avevamo previsto - ha reso noto Bellini - non sono stati concessi per motivi di concorrenza dall'ente fiera''. Aperta ancora con l'ente fiera veronese anche la questione del diritto di presenza per i produttori (l'anno scorso fu Turismo FVG a firmare globalmente il contratto quadriennale con l'ente), in merito al quale Bellini ha voluto ribadire che ''esso deve essere riconosciuto alle aziende che sono fino ad adesso state presenti, per cui troveremo la soluzione pratica con la fiera''.



INFO:
  Segreteria Assessore Claudio Violino
             ass.agricoltura@regione.fvg.it       
            tel. 0432 555361

 



FOTO:
Archivio Direzione Centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali