Contributi ai Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti per interventi riguardanti gli immobili e gli impianti destinati ad eventi, di proprietà o nella disponibilità del Comune. Bando approvato con decreto n. 6737 del 21 febbraio 2024.

Articolo 3 della Legge regionale 3 maggio 2019 n. 7 (Misure per la valorizzazione e la promozione delle sagre e feste locali e delle fiere tradizionali)

Ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale 3 maggio 2019, n. 7 (Misure per la valorizzazione e la promozione delle sagre e feste locali e delle fiere tradizionali), l'Amministrazione regionale concede contributi riguardanti immobili ed impianti destinati allo svolgimento di sagre, feste locali e fiere tradizionali.

I suddetti immobili e impianti devono essere ubicati sul territorio regionale.

Per sagre, feste locali e fiere tradizionali si considerano gli eventi e le manifestazioni popolari aperti al pubblico ai sensi dell'articolo 2 della legge regionale n. 7/2019: eventi e manifestazioni popolari aperti al pubblico, anche di carattere religioso, compresi quelli volti alla valorizzazione e alla somministrazione dei prodotti tipici del territorio nonché ad attività di intrattenimento.

Per immobili destinati allo svolgimento di sagre, feste locali e fiere tradizionali si intendono gli edifici e le aree coinvolte nella realizzazione dei suddetti eventi.

Lo stesso soggetto può fare una sola domanda e lo stesso immobile può essere oggetto una sola volta del contributo (all'interno del medesimo bando). 

Nel caso di presentazione di più domande, si considera ammissibile solo l'ultima in ordine di tempo.

Informazioni di dettaglio sono riportate alle voci che seguono.

Beneficiari

Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti.

La popolazione è determinata in base ai dati I.S.T.A.T. pubblicati sul sito istituzionale e riferiti al bilancio demografico al 31 dicembre del penultimo anno precedente a quello di presentazione della domanda (31.12.2022).

Sono finanziabili la manutenzione straordinaria o l'adeguamento alle normative vigenti di immobili e impianti destinati sagre, feste locali e fiere tradizionali ovvero destinati a eventi e manifestazioni popolari aperti al pubblico, anche di carattere religioso, compresi quelli volti alla valorizzazione e alla somministrazione dei prodotti tipici del territorio nonché ad attività di intrattenimento, ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale 7/2019.

L'immobile e l’impianto devono essere di proprietà o nella disponibilità del Comune.

Per poter presentare domanda di contributo, il soggetto richiedente deve avere la proprietà o la disponibilità degli immobili o degli impianti su cui eseguire gli interventi comprovata da documentazione datata precedentemente alla domanda stessa.
Nel caso in cui il Comune non sia proprietario dell’immobile o dell’impianto, deve essere in possesso di:
a) titolo adeguato (proprietà, diritti di superficie, usufrutto, uso e abitazione e altri diritti reali; affitto di fondo rustico; concessione di beni demaniali; diritti edificatori riconosciuti in un contratto o in altro atto giuridico riconosciuto dalla legge; destinatario di ordini dell'autorità giudiziaria o amministrativa aventi a oggetto l'intervento) all’esecuzione dell’intervento di cui all’articolo 21, comma 2 della legge regionale 11 novembre 2009, n. 19 (Codice regionale dell’edilizia) per una durata tale da permettere il rispetto dell’articolo 18 del regolamento;
b) autorizzazione del proprietario all’esecuzione degli interventi richiesti in domanda, predisposta sul modulo messo a disposizione dalla Amministrazione regionale, quando il titolo di cui alla lettera a) non prevede espressamente la possibilità di eseguire tali interventi.

 

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Interventi ammissibili a finanziamento

Sono finanziabili i seguenti interventi da realizzarsi su immobili destinati a sagre, feste locali o fiere tradizionali:
a) manutenzione straordinaria come definita alla lettera b) del comma 1 dell'articolo 3 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico edilizia): interventi concernenti la realizzazione di opere e modifiche per rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici esistenti e la realizzazione e l’integrazione dei servizi igienico sanitari e tecnologici.
b) interventi di adeguamento alle normative vigenti di immobili e impianti volti a conformare gli immobili o gli impianti alla normativa vigente, con riferimento ad esigenze di sicurezza, strutturale o impiantistica, o di acustica e di risparmio energetico.

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Spese ammesse 

Sono ammissibili le spese a carico del beneficiario inerenti lavori, forniture e relativa posa in opera, comprensive degli eventuali oneri per spese tecniche generali e di collaudo. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è ammessa a contributo qualora costituisca un costo per il beneficiario.

Non sono ammissibili a contributo le spese per arredi ed elettrodomestici
, né le forniture che non siano strettamente finalizzate alla realizzazione degli interventi.

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Entità del contributo

Il contributo è fissato nella misura del 80% della spesa ritenuta ammissibile e non può, in ogni caso, essere superiore a 70 mila euro; è cumulabile con altre contribuzioni o incentivi pubblici, di qualsiasi natura, destinati allo stesso intervento ed è determinato in relazione alla spesa effettivamente sostenuta dal beneficiario e rimasta a suo carico.

Non sono ammesse domande con previsione di spesa di importo inferiore a 3 mila euro.

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Criteri di assegnazione

IL CONTRIBUTO SARÀ REVOCATO IN CASO DI DISCORDANZA TRA QUANTO ATTESTATO AL FINE DELLA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA O DELLA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO E QUANTO RISULTANTE IN SEDE DI ISTRUTTORIA, ISPEZIONI E CONTROLLI.

Ai fini della formazione della graduatoria, alle domande presentate sono attribuiti i punteggi di merito in base ai seguenti criteri, proposti dal richiedente:

a) intervento volto a migliorare la sicurezza strutturale di edifici: 25 punti;
b) adeguamento, messa a norma e manutenzione di impianti come definiti all’articolo 2, comma 1,
lettera c): 23 punti;
c) intervento volto al risparmio energetico, secondo i seguenti punteggi cumulabili tra loro fino ad
un massimo di 21 punti:
1) pannelli solari fotovoltaici: 17 punti
2) pannelli solari termici: 15 punti
3) isolamento termico: 9 punti;
4) altri interventi volti al risparmio energetico: 4 punti;
d) localizzazione dell’immobile oggetto dell’intervento:
1) Comune con popolazione residente fino a 500 unità: 14 punti
2) Comune con popolazione residente compresa tra 501 e 1500 unità: 13 punti;
3) Comune con popolazione residente compresa tra 1501 e 3000 unità: 10 punti;
4) Comune con popolazione residente compresa tra 3001 e 10.000 unità: 7 punti;
5) Comune con popolazione compresa tra 10.001 e 30.000 unità: 4 punti;
e) intervento su immobili di proprietà pubblica: 12 punti;
f) criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale, punteggi non cumulabili tra loro:
1) iniziative di co-branding marchiate “IO SONO FVG”: 5 punti;
2) possesso delle certificazioni ISO 9001, ISO 14001, ISO 14021, ISO 45001, ISO 27001, ISO 27701, ISO 22000, SA 8000, ISO 20121, EMAS, ECOLABEL, LCA, CARBON FOOT, WATER FOOT, ISCC valide al momento della domanda: 3 punti.

Le domande con il medesimo punteggio, sono collocate in graduatoria in ragione dell’ordine cronologico di presentazione delle stesse, come risultante dal sistema informatico.

La graduatoria rimane valida fino all’emanazione di un nuovo bando e comunque non oltre due anni dall’approvazione della stessa e viene utilizzata per la ripartizione di tutte le risorse che si rendono disponibili in tale lasso di tempo. 

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Modalità e termini di presentazione della domanda

Le domande di finanziamento sono presentate esclusivamente on line, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante pro tempore dell’Ente o suo delegato, utilizzando il link " Accesso a Istanze OnLine " presente nel menù di destra di questa pagina, a partire dalle ore 9.00 di martedì 27 febbraio 2024 e fino alle ore 12.00 di venerdì 12 aprile 2024 secondo le indicazioni contenute nelle linee guida.

L'accesso per la compilazione della domanda on line avviene con autenticazione "forte", ovvero attraverso l'identificazione della persona fisica sulla base dell'identità digitale associata al codice SPID o dichiarata nei supporti dotati di certificato di autenticazione, quale la CNS (Carta nazionale dei servizi), la CIE (Carta d'identità elettronica), e la maggior parte delle firme digitali. In tal caso la domanda è trasmessa automaticamente senza che sia prevista la stampa e la firma autografa.

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Contatti 

Servizio edilizia

posta certificata territorio@certregione.fvg.it

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Informazioni e contatti

 
 NOME TELEFONO E-MAIL
Barbara Magris 0434 529416 barbara.magris@regione.fvg.it
Roberta Marra 0481 386361 roberta.marra@regione.fvg.it
Valentina Biancuzzi (pos.ne organizzativa) 0481 386434 valentina.biancuzzi@regione.fvg.it

 
 

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