Impiego temporaneo di disoccupati di lunga durata, lavoratori più svantaggiati in progetti territoriali proposti da amministrazioni pubbliche.

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 Avviso LPU 2025 approvato con decreto n. 27163 del 28/5/2025 - Programma specifico 28/23 Lavori di pubblica utilità a favore di disoccupati di lunga durata e lavoratori più svantaggiati

In cosa consiste l’iniziativa

L’Amministrazione regionale, al fine di sostenere l’inserimento lavorativo a tempo determinato di soggetti residenti o domiciliati nel Friuli Venezia Giulia, disoccupati di lunga durata e lavoratori più svantaggiati, definiti destinatari/partecipanti, eroga, come contributo a fondo perduto, finanziamenti alle Pubbliche Amministrazioni che presentano operazioni della durata di 180 giorni e con orario di lavoro di 32 ore settimanali, per complessive 832 ore. 

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Che cosa sono le iniziative di lavoro di pubblica utilità

Sono le attività, puntualmente definite nell’avviso, caratterizzate dalla straordinarietà, occasionalità e temporaneità, non rientranti nell’ordinaria attività amministrativa, individuate dalle Pubbliche Amministrazioni in qualità di soggetti Proponenti/Beneficiari/Attuatori nella definizione del progetto, che hanno per oggetto lo svolgimento di attività lavorative di interesse generale e come finalità precipua e caratterizzante l’effettivo impiego dei destinatari delle operazioni, che rientrano nei seguenti settori di intervento:
1. valorizzazione di beni culturali e artistici anche mediante l’attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre, musei e biblioteche;
2. custodia e vigilanza finalizzati a migliorare la fruibilità degli impianti sportivi, centri sociali, educativi o culturali gestiti dalle Amministrazioni pubbliche;
3. attività ausiliarie di tipo sociale a carattere temporaneo.

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Soggetti coinvolti

Soggetti Proponenti/Beneficiari/Attuatori: sono le Amministrazioni Pubbliche di cui all’a rticolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) con sede o uffici periferici nel territorio della Regione FVG alle quali compete la presentazione della domanda.

Datori di lavoro: sono le imprese, ivi comprese le cooperative sociali e le cooperative di produzione e lavoro e loro consorzi in qualità di co-partecipanti in possesso dei seguenti requisiti specifici:
 
a) essere iscritti al Registro delle imprese della Regione Friuli Venezia Giulia con sede legale o sede secondaria o unità locale sul territorio regionale;
b) se cooperative o consorzi di cooperative, risultare altresì iscritti al Registro regionale delle cooperative;
c) avere indicato il/i titolare/i effettivo/i quali definiti all’articolo 3, punto 6, della direttiva (UE) 2015/849, come richiesto dal RDC. 
d) disporre di attrezzature idonee all’attuazione dei progetti territoriali di iniziative di lavoro di pubblica utilità proposti dal Proponente; 
e) prevedere nell’oggetto sociale attività di inserimento lavorativo o attività che rientrano nel settore di intervento nel quale si realizza il progetto di cui al paragrafo7;
f) avere attivato almeno un codice ATECO rientrante nelle attività relative al settore d’i ntervento nel quale si realizza il progetto di cui al paragrafo 7; 
g) non avere in corso procedure del Codice della crisi e procedure concorsuali e non trovarsi in stato di liquidazione volontaria; 
h) essere in possesso di un DURC regolare;
i) essere strutturate a livello organizzativo per sostenere l’inserimento lavorativo nei progetti territoriali di iniziative di lavoro di pubblica utilità proposti dal Proponente

Vengono individuati dal Soggetto beneficiario/attuatore a seguito di avviso pubblico emanato utilizzando criteri di selezione che tengono conto, tra l’altro, dei principi di pari opportunità e contrasto alle disuguaglianze in coerenza con le finalità del progetto.

Destinatari delle operazioni:

a) disoccupati di lunga durata: ai fini del succitato Avviso sono tali i soggetti, residenti o domiciliati sul territorio regionale, privi di impiego da almeno 12 mesi, che hanno dichiarato in forma telematica la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e sottoscritto il Patto di servizio personalizzato presso un CPI della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia;  ai fini del computo dei 12 mesi per il disoccupato di lunga durata è necessario che lo stesso abbia un’anzianità di disoccupazione pari a 365 giorni più 1 giorno, ossia pari a 366 giorni.

b) lavoratori più svantaggiati: ai fini del succitato avviso sono tali:
 
1) le donne di età superiore a 50 anni e gli uomini di età superiore a 55 anni, residenti o domiciliati sul territorio regionale, privi di impiego che hanno dichiarato in forma telematica la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e sottoscritto il patto di servizio personalizzato presso un centro per l’impiego della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia;  

2) i componenti di nuclei familiari beneficiari di assegno di inclusione di cui all’art. 1 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 (Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro) come convertito dall'art. 1, comma 1, L. 3 luglio 2023, n. 85, che hanno dichiarato in forma telematica la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e sottoscritto il Patto di servizio personalizzato presso un CPI della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia;

Centri per l’impiego: 
Presso i Centri per l’impiego regionali sono pubblicati i bandi per l’adesione ai progetti di lavoro di pubblica utilità. I destinatari/partecipanti che intendono aderire ai bandi presentano domanda di adesione su apposito modulo messo a disposizione dal Centro per l’impiego.

Il Centro per l’impiego competente, verificato il possesso dei requisiti di cui sopra, redige una graduatoria secondo i criteri previsti nel succitato Avviso (durata dello stato di disoccupazione, età anagrafica, ISEE, unico genitore presente nel nucleo familiare con uno o più figli a carico come risulta dall’ISEE laddove presentato).

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Risorse finanziarie

Euro 4.500.000,00 priorità 3 – Inclusione sociale – PPO annualità 2023 - Programma regionale del Fondo sociale europeo plus (FSE+) 2021/2027

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Ammontare del finanziamento - Spese ammissibili

I soggetti proponenti devono rispettare i limiti di destinatari previsti dal succitato Avviso.

Le operazioni di cui al succitato avviso sono gestite attraverso la modalità che adotta la forma di semplificazione finanziaria dell’Unità di costo standard (UCS):
 
• L’UCS di riferimento relativa al costo del lavoro è la nr 56 di cui all’allegato 2 alla deliberazione della Giunta regionale 2 agosto 2024, n. 1182 - (€ 15,00/ora).
I costi relativi al costo del lavoro sono imputati alla voce di spesa B2.6) – Retribuzioni e oneri del personale in formazione nella misura massima di euro 12.480,00 a destinatario;
 
• L’UCS di riferimento relativa ai costi del tutoraggio è la nr 44 di cui all’Allegato 2 alla DGR 1182/2024: 
- Orientamento specialistico, accompagnamento e tutoraggio euro 37,30/ora (attività individuali)
- Orientamento specialistico, accompagnamento e tutoraggio euro 76,80/ora (attività di gruppo);
il costo del tutoraggio è imputato alla voce di spesa B2.2 -Tutoraggio e FAD nella misura massima di euro 6.079,90 per ogni destinatario.
 
• Costi indiretti applicando il tasso forfettario del 15% alla sola retribuzione del personale impegnato nelle attività (UCS 56), mentre l’UCS 44 già comprende tutti i costi (diretti e indiretti) relativi all’erogazione del servizio.

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Durata delle operazioni

Le operazioni dovranno concludersi entro il termine massimo di 12 mesi dall’avvio.

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Come si presenta la domanda 

La domanda può essere presentata dalle ore 10:00 del 3 giugno 2025 alle ore 12:00 del 18 luglio 2025.

La domanda, a pena di inammissibilità, è predisposta e presentata solo ed esclusivamente per via telematica tramite il sistema ISTANZE ONLINE (IOL), a cui si accede dal menù a destra di questa pagina, nella sezione "ISTANZE ONLINE", previa autenticazione con una delle modalità previste dell’a rticolo 65, comma 1, lettera b) del Codice dell’Amministrazione digitale (SPID-Sistema pubblico di identità digitale, CIE-Carta di identità elettronica, CNS-Carta nazionale dei servizi) o con firma digitale, qualora contenente un certificato di autenticazione CNS compatibile.
La domanda si considera sottoscritta e inoltrata, al termine della compilazione e del caricamento degli allegati, all’atto della convalida finale.

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A chi chiedere informazioni

Le Amministrazioni pubbliche interessate possono rivolgersi, per informazioni:
 
- Responsabile del procedimento di selezione e gestione:
Giulia Pozzecco – Titolare di posizione organizzativa del Servizio politiche del lavoro
Tel: 040-3775151
e-mail: giulia.pozzecco@regione.fvg.it
 
- Responsabile dell’istruttoria del procedimento di selezione e gestione:
Antonella Lucciolo
Funzionario del Servizio politiche del lavoro
Tel: 0481-386602
e-mail: antonella.lucciolo@regione.fvg.it
 
- Responsabile dell’istruttoria del procedimento di selezione e gestione:
Daniel Baissero – Funzionario del Servizio politiche del lavoro
Tel: 0481-386663;
e-mail: daniel.baissero@regione.fvg.it 
 
- Responsabile del procedimento di controllo:
Alessandra ZONTA - 
Titolare di posizione organizzativa controllo e rendicontazione del Servizio Fondo sociale europeo plus e altri fondi comunitari
Tel: 040/3775219
e-mail: alessandra.zonta@regione.fvg.it 

Gli aspiranti lavoratori di pubblicata utilità dovranno fare riferimento al CPI di competenza territoriale.

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Assistenza tecnica

Per problematiche tecniche relativa al sistema informatico IOL è possibile richiedere assistenza tecnica a Insiel ai seguenti recapiti:
 
email: assistenza.gest.doc@insiel.it (le richieste inviate via email verranno evase solo se inviate entro il giorno antecedente la scadenza del bando).
 
Il nuovo numero verde unico gratuito per l’accesso ai servizi di supporto telefonico di Insiel è 800 098 788.

Per chiamate* da telefoni cellulari o dall’estero, il numero da contattare è 040 0649013.

*costo della chiamata a carico dell’utente secondo la tariffa del gestore telefonico.

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