Di cosa si tratta

È un documento che consente a chi ha 17 anni di condurre autoveicoli per esercitarsi nella guida in vista del conseguimento della patente B.
Viene rilasciato a chi ha una patente di guida in corso di validità (cioè, secondo la normativa vigente, la A1 o B1), non gravata da provvedimenti ostativi e ha frequentato un apposito corso di guida.
L'autorizzazione è valida al massimo fino ai 18 anni di età oppure fino alla scadenza della patente posseduta: in quest'ultimo caso l'autorizzazione può essere rinnovata finché non si compiono 18 anni.

Chi è in possesso dell'autorizzazione alla guida accompagnata può condurre veicoli solo se a bordo è presente un accompagnatore, con patente B o superiore conseguita da almeno 10 anni, di età non superiore ai 60 anni e che non abbia subito provvedimenti di sospensione della patente negli ultimi cinque anni. Oltre all'accompagnatore non possono essere presenti altri passeggeri.

Il rilascio dell'autorizzazione prevede tre fasi:
- presentazione della domanda a un Ufficio della Motorizzazione civile;
- frequenza del corso di guida presso un autoscuola;
- rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Ufficio della Motorizzazione civile.

Se la patente è in corso di validità e non è sospesa, l'Ufficio rilascia una ricevuta della domanda che consente l'iscrizione al corso di guida (vedi sotto "Modello della ricevuta").
La frequenza del corso di guida va effettuata presso un'autoscuola o un centro di istruzione automobilistica.
Il candidato frequenta presso un'autoscuola o un centro di istruzione automobilistica un corso di formazione propedeutico alla guida accompagnata di almeno 10 ore di guida effettiva.
L'autoscuola o il centro di istruzione automobilistica al termine del corso consegna al candidato un attestato di frequenza da presentare all'Ufficio della Motorizzazione civile.

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Documenti e modalità per presentare la domanda

L'autorizzazione va richiesta agli Uffici della Motorizzazione civile con:

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