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L’articolo 117 del Codice della strada prevede alcune limitazioni alla guida per i conducenti neopatentati.
Per i tre anni successivi al conseguimento della patente B non è consentito superare il limite di velocità di 100 km/h sulle autostrade e di 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Ai titolari di patente di guida di categoria B, per i primi tre anni dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettrici o ibridi plug-in, ai fini di cui al primo periodo, si applica l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW.
Le limitazioni di cui al presente comma non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, autorizzate ai sensi dell’articolo 188, purché la persona invalida sia presente sul veicolo.
Le limitazioni di cui al presente comma non si applicano, inoltre, se a fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, ovvero valida per la categoria superiore.
Inoltre, tale limitazione si applica per tre anni (non per un solo anno) alle persone destinatarie del divieto di cui all’articolo 75, comma 1, lettera a), del testo unico, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 (cioè a chiunque illecitamente importi, esporti, acquisti, riceva a qualsiasi titolo o comunque detenga sostanze stupefacenti o psicotrope, ecc.).
I dati per calcolare il rapporto potenza/tara si trovano riportati nella carta di circolazione del veicolo. Se l’autoveicolo è stato immatricolato dopo il 4 ottobre 2007, il rapporto potenza/tara espresso in kW/t si trova scritto direttamente nel riquadro n. 3 (in basso a sinistra) della Carta di circolazione.
Le limitazioni di cui sopra non si applicano durante le esercitazioni (cioè a chi, maggiorenne, guidi munito di foglio rosa, con accanto un istruttore adeguato).
Per il conducente che poco dopo il conseguimento della patente B consegua anche la patente C o D, le limitazioni continuano a permanere, ma decorrono sempre dalla data di conseguimento della patente B. Ugualmente, qualora il conducente, al momento del conseguimento della patente B, fosse già titolare della patente A1 o A da più di tre anni, le limitazioni per la guida degli autoveicoli decorrono sempre dalla data di conseguimento della patente B.
Devono sottostare ad entrambe le limitazioni (velocità e potenza) solo i titolari di patente di guida rilasciata in Italia; di contro, i conducenti in possesso di patente di guida rilasciata in altri Stati (dell’Unione Europea o extracomunitari) possono circolare in Italia senza alcuna limitazione, sia per quanto riguarda la velocità che la potenza specifica dei veicoli. Le limitazioni, inoltre, si applicano alla patente B italiana, ottenuta per conversione di patente straniera.
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