Il Programma regionale (PR) FESR 2021-2027 della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia si inquadra nell’ambito del quadro programmatico europeo e nazionale di lungo periodo che promuove uno sviluppo dell’Unione sostenibile, durevole ed equilibrato, e raccoglie in particolare le sfide costituite dalla transizione digitale ed ecologica, in linea con gli obiettivi europei in materia di ambiente e di lotta ai cambiamenti climatici.
Uno degli obiettivi strategici del PR FESR 2021-2027 riguarda la transizione verso una mobilità più sostenibile ed ecologica, la riduzione dell’uso del mezzo privato, la promozione dell’u so del trasporto pubblico locale (TPL), il miglioramento dell’accessibilità e della qualità del servizio a favore dei cittadini, che rappresentano strumenti fondamentali per migliorare la qualità dell’ambiente e la qualità della vita, specie nelle aree urbane.
La promozione della mobilità sostenibile, in particolare attraverso servizi di trasporto pubblico urbano a zero emissioni e la rete ciclo-pedonale nelle aree urbane, contribuisce inoltre anche alla riduzione delle emissioni di CO2 e di altre sostanze inquinanti che influiscono sulla qualità dell’aria e sull’inquinamento acustico nelle città e, più in generale, produce effetti positivi anche sulla salute dei cittadini.
In ambito extraurbano, d’altro canto, la mobilità ciclo-pedonale sta assumendo una sempre maggiore importanza nel settore turistico, specie in ambiti territoriali esclusi o ai margini dei flussi turistici tradizionali. Diverse esperienze dimostrano che, proprio grazie a interventi di mobilità ciclo-pedonale, in zone marginali si sono innescati meccanismi virtuosi che hanno prodotto una nuova vitalità sociale ed economica delle comunità.
All’obiettivo specifico previsto dal Regolamento UE 1058/2021 “ b8 - Promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un'economia a zero emissioni nette di carbonio” sono associate le seguenti azioni del PR FESR 2021-2027, attualmente in capo al Servizio trasporto pubblico e mobilità:
• azione “b8.1 - Sviluppo delle infrastrutture e i servizi di mobilità ciclopedonale a scala urbana, suburbana, compresi i collegamenti con l’hinterland e i collegamenti urbano rurali”, tipologia di intervento “b8.1.2 - Investimenti per estensione delle piste ciclabili di valenza regionale”;
• azione “b8.2 - Riqualificazione dei servizi di TPL di linea attraverso lo sviluppo e rinnovo delle infrastrutture e la sostituzione di veicoli di trasporto pubblico con mezzi lowcarbon/zero emission per migliorare l'accesso alle aree urbane e i servizi di mobilità transfrontaliera”, tipologia di intervento “b8.2.1 - Miglioramento del TPL, tra cui, rinnovo della flotta dei veicoli, miglioramento accessibilità e dotazione dei centri di interscambio modale regionale + servizi transfrontalieri”.

Sviluppo delle infrastrutture e dei servizi di mobilità ciclopedonale

Nell’ambito della tipologia di intervento “b8.1.2 - Investimenti per estensione delle piste ciclabili di valenza regionale” sono stati individuati 8 progetti, in coerenza con il Piano regionale della mobilità sostenibile (PREMOCI), che individua la Rete delle ciclovie di interesse regionale (RECIR).
Gli interventi sono finalizzati in primo luogo alla messa in sicurezza delle infrastrutture ciclabili e ciclopedonali utilizzate per gli spostamenti sistematici, in particolare i percorsi casa-scuola e casa-lavoro, per disincentivare l’utilizzo dei veicoli motorizzati e favorire quello della bicicletta.
Considerato il modello insediativo policentrico regionale, caratterizzato in pianura e in collina da un’urbanizzazione di tipo diffuso, tali infrastrutture mirano a collegare i poli urbani dove si concentrano servizi pubblici di area vasta (scuole secondarie, ospedali, residenze per anziani, centri di interscambio modale, zone industriali, etc.) tra di loro e/o con le zone a urbanizzazione diffusa di relativa pertinenza. L’obiettivo è quello di consolidare la rete cicloviaria attraverso il completamento dei collegamenti con l’hinterland e i collegamenti urbano-rurali.
In generale gli interventi riguardano sia l’ottimizzazione delle infrastrutture ciclopedonali in parte già realizzate attraverso il superamento delle discontinuità attualmente esistenti, sia la realizzazione di tratti ex novo con il recupero, laddove possibile, di sedimi e manufatti già esistenti (ad es.: ex ferrovie in disuso).

Spesa ammessa totale: 28.099.843,00 €
Contributo PR FESR totale: 15.299.843 ,00 €
(di cui FESR 40% 6.119.938,00 – Stato 42% 6.425.933,00 – Regione 18% 2.753.972,00)

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Riqualificazione dei servizi di TPL di linea attraverso lo sviluppo e rinnovo delle infrastrutture e la sostituzione di veicoli di trasporto pubblico

 

Nell’ambito della tipologia di intervento “b8.2.1 - Miglioramento del TPL, tra cui, rinnovo della flotta dei veicoli, miglioramento accessibilità e dotazione dei centri di interscambio modale regionale + servizi transfrontalieri” sono state attivate due procedure, che assieme concorrono al raggiungimento degli obiettivi stabiliti del Programma in relazione all’obiettivo specifico “RSO2.8 Promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile” e a quelli definiti nell’ambito della strategia di sviluppo urbano del territorio del Comune di Gorizia, in coerenza con le previsioni del Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale (PRTPL) approvato con DPReg n. 80 del 15 aprile 2013, e degli strumenti programmatici settoriali.

Procedura n. 54 – “Acquisto di autobus elettrici per i servizi TPL urbani anche transfrontalieri e dotazione/realizzazione di eventuali sistemi di ricarica

Con la procedura n. 54 “Acquisto di autobus elettrici per i servizi TPL urbani anche transfrontalieri e dotazione/realizzazione di eventuali sistemi di ricarica”, la Regione quale beneficiario del finanziamento ha messo a disposizione della Società TPL FVG S.c. a r.l., affidatario gestore dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale su bacino unico regionale, le risorse pari a Euro 3.900.000 per l’acquisto, effettuato nel 2024 su piattaforma Consip, di 8 autobus ad alimentazione elettrica, e dei relativi sistemi per la ricarica.
I mezzi sono oggi impiegati sia nell’ambito dei servizi di TPL urbani di Gorizia che per i nuovi servizi di trasporto pubblico urbano transfrontaliero, tra gli abitati dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica, attivati in occasione dall’evento GO!2025 a partire dall’8 febbraio 2025.
Il progetto contribuisce in maniera significativa agli obiettivi del Programma in relazione all’obiettivo specifico “RSO2.8 Promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile” quale parte della transizione verso un'economia a zero emissioni nette di carbonio e dà attuazione ad una parte delle previsioni del Programma operativo di rinnovo evolutivo del parco mezzi TPL automobilistico (PREPM-TPL), approvato con DGR n. 588/2023, il documento di indirizzo e di riferimento per il rinnovo della flotta degli autobus circolanti nel Friuli Venezia Giulia, verso mezzi ad alimentazione alternativa rispetto alla motorizzazione diesel, che definisce gli scenari, finalizzati al raggiungimento dei principali obiettivi sia delle normativi regionali che delle strategie nazionali ed europee, per la riduzione delle emissioni climalteranti e inquinanti.
A livello europeo un tema centrale a questo riguardo è proprio la transizione verso sistemi di mobilità a zero emissioni, al fine di decarbonizzare il settore dei trasporti e renderlo più efficiente dal punto di vista energetico, e l’intervento realizzato si inserisce pienamente in tale tematica.

Spesa ammessa: 3.900.000,00 €
Contributo PR FESR totale: 2.549.974,15 €
(di cui FESR 40% 1.019.989,66 – Stato 42% 1.070.989,14 – Regione 18% 458.995,35)
 

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Procedura n. 55 - “Riqualificazione e riconversione dell’ex rimessa dei Tram di Gorizia di Piazzale Saba in infrastruttura di interscambio modale

Con la procedura n. 55 “Riqualificazione e riconversione dell’ex rimessa dei Tram di Gorizia di Piazzale Saba in infrastruttura di interscambio modale”, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia intende migliorare l’intermodalità e l’interscambio nell’area urbana a favore di un maggiore utilizzo del sistema del trasporto pubblico e della mobilità lenta nell’ambito urbano goriziano, nonché l’accessibilità e la dotazione infrastrutturale del CIMR di primo livello di Gorizia, attraverso la riqualificazione e riconversione dell’ex rimessa dei Tram di Gorizia di Piazzale Saba, quale infrastruttura a servizio della mobilità correlata e complementare allo stesso.

Spesa ammessa: 4.550.000,00 €
Contributo PR FESR totale: 2.974.969,85 €
(di cui FESR 40% 1.189.988,00 – Stato 42% 1.249.487,00 – Regione 18% 535.494,85)

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