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Di cosa si tratta
L’avviso è finalizzato alla selezione, e successivo finanziamento di progetti bandiera volti alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree dismesse relativi a progetti innovativi di decarbonizzazione del sistema produttivo.
Con deliberazione n. 1072 del 1 agosto 2025 disponibile nella sezione "Normativa" a lato, la Giunta regionale ha approvato l’Avviso pubblico, definendo nel dettaglio le modalità e lo svolgimento delle procedure connesse, finalizzato alla selezione di progetti relativi alla produzione di idrogeno rinnovabile in aree dismesse tramite la realizzazione di impianti di produzione sul territorio regionale.
L’iniziativa è realizzata dal MASE congiuntamente con la Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi del decreto direttoriale del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica n. 235 del 27 novembre 2024 in esecuzione del protocollo d’intesa tra il Ministero degli affari regionali e il Ministero della Transizione ecologica (oggi MASE) del 13 aprile 2022 volti alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile e dell’ dell’art. 2 commi 23 e s.s della Legge Regionale 10 agosto 2023 n.13 (Assestamento di bilancio per gli anni 2023-2025 ai sensi della legge regionale 10 novembre 2015 n. 26).
Il progetto dispone di un finanziamento complessivo pari a 15.000.000,00 di euro di cui 10.000.000,00 di euro a valere sulla dotazione finanziaria statale in coerenza con l’investimento 3.1 già oggetto del finanziamento delle Hydrogen Valleys e, per un ammontare pari a 5.000.000,00 di euro, a valere sui fondi regionali.
Il Comunicato relativo alla Delibera di Giunta che ha approvato l’avviso pubblico è pubblicato ai sensi dell’art. 32 della legge 18 giugno 2009 n. 69 sul BUR .n. 33 del 13 agosto 2025.
Per consultare la specifica pagina dedicata del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), all’investimento 3.1 relativo alle Hydrogen Valleys clicca qui.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni, le pubbliche Amministrazioni, enti di ricerca individuati dall'articolo 4 dell'Avviso che intendono realizzare i progetti bandiera.
Gli obblighi e i vincoli dei soggetti beneficiari sono elencati in particolare all'articolo 20 dell'Avviso.
Progetti ammissibili
Sono ammissibili ai sensi dell’articolo 5 dell’avviso pubblico i progetti che prevedono le
seguenti componenti:
- Impianti di produzione di idrogeno rinnovabile
- Piano di formazione e informazione.
Possono includere ed essere eventualmente abbinati anche:
- Progetti di sviluppo sperimentale (anche presso terzi)
- Infrastrutture di rifornimento per il trasporto pubblico pesante
- Studi di fattibilità
Agevolazione massima 15 milioni di Euro, minima 2 milioni di Euro.
Modalità e termini di presentazione della domanda
La domanda dovrà essere redatta utilizzando esclusivamente il modulo ' Appendice A.1 - “Schema di domanda di agevolazione” e dovrà essere corredata dalla documentazione elencata all’'Appendice A - “Documentazione da presentare” entrambi reperibili nell'Avviso pubblico presente nella sezione "Documentazione" accessibile qui a lato. La domanda deve essere sottoscritta digitalmente dal soggetto proponente, ovvero dal soggetto capofila in caso di progetti congiunti, e presentata a decorrere dalle ore 10:00 del giorno successivo alla scadenza di sei settimane dalla data di pubblicazione Comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, mediante l'invio di posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo economia@certregione.fvg.it.
Si raccomanda di prestare particolare attenzione al rispetto di tutte le modalità e termini previsti all’articolo 12 dell’Avviso, alla completezza nella compilazione dell’istanza, della documentazione prodotta e alla corretta apposizione della firma digitale su tutti i documenti che la richiedono.
Ai fini della regolarità fiscale della domanda il richiedente deve aver ottemperato all'imposta di bollo di euro 16,00 prima della presentazione della domanda (il versamento con modello F23 o la data della marca da bollo deve precedere il momento della presentazione della domanda).
Agevolazioni, criteri di valutazione e punteggi attribuiti alle proposte progettuali
L’agevolazione è concessa a fondo perduto per:
- il progetto relativo alla produzione di idrogeno in aree dismesse, fino al 95% della spesa
ammissibile, con un punteggio massimo attribuibile pari a 70 punti;
- il progetto di sviluppo sperimentale, potrà coprire fino al 25% della spesa ammissibile con
un punteggio massimo attribuibile pari a 15 punti;
- il progetto relativo alle infrastrutture di rifornimento, potrà coprire fino al 95% della
spesa ammissibile, con un punteggio massimo attribuibile pari a 4 punti.
Saranno inoltre valutate la capacità del progetto di :
- ridurre l’utilizzo di acqua primaria (massimo 4 punti),
- l’impiego dell’ossigeno prodotto dal processo di elettrolisi (massimo 2 punti) e
- la qualità del piano di formazione e/o informazione obbligatorio (massimo 5 punti).
I criteri di valutazione e i punteggi attribuiti per la valutazione delle proposte progettuali sono reperibili negli allegati all’Avviso pubblico - Appendice B, reperibile nella sezione "Documentazione" presente nel menù a destra della presente pagina.
Rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente
Con la Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) del 30 dicembre 2021, n. 32 “ Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH), come integrata da ultimo dalla Circolare RGS-MEF del 14 /05/2024 disponibile nella sezione Documentazione qui a lato, sono state predisposte le direttive previste dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) che stabilisce, all’articolo 18, che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR), sia riforme che investimenti, debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”. Le circolari del MEF, le check-list e la guida operativa aggiornata sono disponibili qui.
Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del “ Do No Significant Harm” (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili, di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 ex-ante, in itinere ed ex-post. In fase di predisposizione dell’investimento l’Amministrazione titolare della misura ha effettuato una auto-valutazione, che ha condizionato il disegno degli investimenti e qualificato le loro caratteristiche con specifiche indicazioni tese a contenerne il potenziale effetto sugli obiettivi ambientali ad un livello sostenibile.
Contatti
DIREZIONE CENTRALE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E TURISMO
Servizio risoluzione crisi aziendali e transizione industriale
Via Trento, 2 - Trieste
Per informazioni e richieste di chiarimento è possibile contattare gli uffici della struttura regionale "Servizio risoluzione crisi aziendali e transizione industriale" alla seguente e-mail: transizioneindustriale@regione.fvg.it.
Responsabile del procedimento
• ing. Lucio Penso - Direttore del Servizio risoluzione crisi aziendali e transizione
industriale
telefono 040 3774415
Responsabile dell’istruttoria
• dott.ssa Susanna Rocchi - Servizio risoluzione crisi aziendali e transizione industriale
telefono 0432 555369
email
susanna.rocchi@regione.fvg.it