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Di che cosa si tratta
Contributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di progetti collaborativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, concessi con le modalità disciplinate dal bando approvato con deliberazione n. 444 della Giunta regionale del 4 aprile 2025.
Di seguito sono riportati gli elementi di sintesi del bando, a cui si rimanda per approfondimenti e conferma dei dati di sintesi.
Beneficiari
I finanziamenti sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore
manifatturiero e terziario come definiti all’articolo 2, comma 1, lettere c) e d) del bando, che
svolgono attività ammissibile coerente con il progetto presentato.
I codici ISTAT ATECO 2007, come aggiornati nel 2022, e relative attività ATECO 2025
ammissibili al bando sono indicati nel file pubblicato nella colonna a destra.
Progetti ammissibili
Sono finanziabili progetti collaborativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale
specificatamente attinenti e rivolti ad almeno una delle aree di specializzazione e coerenti con
almeno una delle relative traiettorie di sviluppo della Strategia per la specializzazione
intelligente della Regione Friuli Venezia Giulia (S4) indicate nell’Allegato A del Bando.
I progetti devono essere realizzati in forma collaborativa secondo almeno una delle seguenti
modalità:
a) collaborazione effettiva tra imprese indipendenti (come definite nel bando), di cui almeno
una è PMI e nessuna sostiene singolarmente oltre il 70% e meno del 10% della spesa complessiva (“
progetto congiunto”);
b) collaborazione con enti di ricerca che partecipano al progetto in virtù di contratti di
ricerca, il cui valore complessivo sia almeno pari al 10 per cento della spesa totale ammissibile
del progetto;
c) collaborazione con altri soggetti indipendenti dall’impresa ed eventualmente con enti di
ricerca che partecipano al progetto in forma di consulenze contrattualizzate di R&S, il cui
valore complessivo sia almeno pari al 20% della spesa totale ammissibile del progetto.
I progetti possono avere una durata massima di 18 mesi, prorogabile di 6 mesi, e devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, non oltre 30 giorni dalla comunicazione dell’assegnazione del contributo con l’approvazione della graduatoria.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese strettamente connesse al progetto di R&S, quali personale, strumenti e attrezzature, consulenze di enti di ricerca e altri soggetti qualificati esterni all'impresa, prestazioni e servizi (test e prove, servizi in cloud, servizi propedeutici alla brevettazione, certificazione della spesa, ecc.), beni immateriali (software specialistici, diritti di licenza, brevetti e know-how utilizzati per il progetto), realizzazione di prototipi, materiali di consumo, spese generali. Le spese di personale sono calcolate con applicazione di tabelle standard di costi unitari e le spese generali con modalità a tasso forfettario. Gli strumenti, le attrezzature, i beni immateriali e le spese per la realizzazione di prototipi sono ammissibili nei limiti previsti all’articolo 7 del bando.
Il limite minimo di spesa ammissibile per progetto per ciascuna impresa è pari ad euro 50.000.
Le spese ammesse a contributo su questo bando non possono essere oggetto di altre agevolazioni costituenti aiuti di Stato (neanche de minimis) né di finanziamenti europei a gestione diretta. Fanno eccezione gli aiuti erogati sotto forma di garanzia, che sono cumulabili con i contributi di questo bando fino a concorrenza delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014, e le misure agevolative fiscali aventi carattere di generalità ed uniformità non costituenti aiuti di Stato.
Certificazione delle spese rendicontate
Prima di essere presentata, la rendicontazione della spesa sostenuta per la realizzazione del progetto deve essere certificata da un soggetto scelto dal beneficiario tra i revisori legali iscritti all’Elenco dei certificatori istituito presso la Dire-zione centrale attività produttive e turismo, pubblicato sul sito regionale (vd link nella colonna di destra). La spesa sostenuta per la certificazione è ammissibile a contributo fino ad un importo massimo pari ad euro 2.000,00.
Intensità degli incentivi
Le intensità di contributo sono applicabili in funzione della tipologia di attività, della
dimensione delle imprese e dell'eventuale pluralità di partner:
-
micro e piccola impresa
Ricerca 65% Sviluppo 40% per progetti singoli
Ricerca 75% Sviluppo 55% per progetti congiunti
-
media impresa
Ricerca 55% Sviluppo 30% per progetti singoli
Ricerca 70% Sviluppo 45% per progetti congiunti
-
grande impresa
Ricerca 45% Sviluppo 20% per progetti singoli
Ricerca 60% Sviluppo 35% per progetti congiunti.
Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 750.000,00 euro.
Presentazione delle domande e concessione degli incentivi
Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo e la domanda medesima deve riguardare
un unico progetto di ricerca e/o di sviluppo.
La domanda deve essere presentata attraverso il sistema telematico IOL a cui si accede dalla
presente sezione del sito (colonna sulla destra). Alla domanda deve essere allegata la
documentazione prevista, redatta secondo i fac-simili pubblicati nella pagina Modulistica
accessibile da questa sezione del sito.
I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
• dalle ore 10.00 del 30 aprile 2025
• alle ore 16.00 del 30 giugno 2025.
I contributi sono concessi entro 180 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione delle
domande con procedimento valutativo a graduatoria redatta sulla base dei punteggi di valutazione
assegnati ai progetti a fronte di criteri di valutazione indicati nell’Allegato D2) del bando.
Qualora il numero di progetti/interventi facenti parte di progetti congiunti presentati sia superiore a 115 si potrà procedere alla preselezione dei progetti sulla base dei criteri di valutazione indicati nell’Allegato D1) del bando, al fine di selezionare i migliori da ammettere in istruttoria.
Obblighi e vincoli dei beneficiari
Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo VIII del bando.
Si rammenta inoltre che i beneficiari sono tenuti a realizzare i progetti conformemente al
preventivo approvato, comunicando nei termini precisati dal bando le eventuali necessarie
variazioni.
I prototipi realizzati devono rimanere di proprietà del beneficiario ed essere conservatii
sul territorio regionale fino all’adozione dell’atto di approvazione della rendicontazione.
Si evidenzia in particolare che le attività d'impresa oggetto di finanziamento non devono cessare o essere rilocalizzate al di fuori del territorio regionale per 3 anni per le PMI e 5 anni per le grandi imprese, decorrenti dalla data di conclusione dei progetti finanziati.
Contatti
Servizio industria e artigianato
TRIESTE - Via Trento 2
email:
industria@regione.fvg.it
PEC:
economia@certregione.fvg.it
francesco.augusto@regione.fvg.it
tel. 0432 555989
Patrizia Musto
tel. 040 3772417
patrizia.musto@regione.fvg.it