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ORIENTAMENTO
Educazione e formazione
Apprendimento permanente Differenza
1 L’educazione e la formazione ven-
gono fornite ai discenti dalle orga-
nizzazioni preposte nell’ambito dei
loro doveri istituzionali
L’apprendimento è commercia-
lizzato e rivolto a tutti a secon-
da di bisogni, richieste e stili di
apprendimento. La città diviene
una organizzazione che apprende
e l’apprendimento è orientato ai
bisogni
Effetuare frequenti questionari
e studi. Identificare i bisogni di
apprendimento e le barriere per
l’apprendimento e smantellarle.
Sviluppare una strategia basata
sull’apprendimento permanente
per tutti
2 Il docente comanda e decide. La ti-
tolarità del bisogno di apprendere e
del suo contenuto è dell’educatore
Il discente, in quanto cliente, è re.
Per quanto possibile la titolarità
del bisogno di apprendere e del
suo contenuto è dei discenti
Sviluppare e utilizzare una varietà
di tecniche e strumenti per aiu-
tare gli individui di tutte le età a
comprendere le proprie istanze
di apprendimento, i bisogni e
gli stili
3 L’educazione è compartimentata in
base all'età
L’apprendimento è continuo co-
me concetto e contenuto, e in-
tegra verticalmente e orizzontal-
mente i diversi gruppi anagrafici
in edifici aperti all’intera comunità
Mettere a disposizione strutture
di comunità che promuovano I
collegamenti tra fornitori di ap-
prendimento e persone di tutte
le età
4 L’educazione si basa sulle conoscen-
ze e sulle informazioni: su che cosa
pensare
L’apprendimento si basa sulla
comprensione, sulle competen-
ze e sui valori: su come pensare
Sviluppare programmi di ap-
prendimento basati sulle com-
petenze che possano espande-
re la capacità degli individui di
impegnarsi nell’apprendimento
5 L’educazione si basa sui bisogni
dell’organizzazione, dei governi
nazionali o della società
L’apprendimento è basato sui de-
sideri degli individui e sui bisogni
delle organizzazioni e delle nazio-
ni di sviluppare potenziale umano
Sviluppare strutture di appren-
dimento senza soluzione di
continuità che forniscano aiuto
e informazioni per tutte le perso-
ne durante tutte le fasi della vita
6 Corsi sviluppati ed erogati dalle or-
ganizzazioni educative nelle pro-
prie sedi
Apprendimento disponibile dove,
quando, come e da chi vuole il
discente, ed erogate con il suo
consenso
Invitare le organizzazioni educa-
tive a portare l’apprendimento
dove stanno le persone: nelle
case, nei luoghi di lavoro, nei
pub, negli stadi, nelle sale par-
rocchiali, ecc.
7 Gli esami vengono usati per separare
i successi dagli insuccessi
Gli esami sono concepiti come
opportunità di apprendimento
che confermano i progressi com-
piuti e promuovono l’ulteriore ap-
prendimento
Strumenti innovativi di valuta-
zione. Esami come opportunità
di apprendimento
8 Passività: l’educazione va incontro
ai bisogni identificati dalle organiz-
zazioni e da pochi decisori
Attività: l’apprendimento incorag-
gia l’attitudine allo studio in tutti
gli individui
Incoraggiare metodi di appren-
dimento attivo, utilizzare sag-
giamente le nuove tecnologie,
prendere a prestito le idee dai
metodi di formazione più efficaci
in uso nell’industria
Figura 2: Dall’era dell’educazione e formazione all’era dell’apprendimento permanente (parte prima)