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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO 51
Figura 1: La scala
dell’apprendimento
Evidentemente, per quanto concer-
ne questa azienda, l’apprendimento è
fondamentale e non importa se for-
male, informale o non formale, e il fat-
to che l’azienda sia disposta a pagare
per convincere i propri dipendenti ad
apprendere, indipendentemente dalla
materia e dal fatto che comporti o
meno un diploma, dimostra che l’ap-
prendimento non formale è altamente
riconosciuto. Purtroppo questo non è
servito a salvare l’azienda dall’acqui-
sizione da parte di gruppi più grandi,
ma in generale anche questi gruppi
hanno un’impostazione simile come
strategia di sopravvivenza.
Questo aneddoto ha portato a ul-
teriori approfondimenti sulla natura
dell’apprendimento e sulle tappe del
viaggio che tutti coloro che appren-
dono possono intraprendere. Sulla
base delle mie esperienze nelle scuole,
nell’industria e nell’istruzione univer-
sitaria, propongo una progressione
dell’apprendimento costituita da passi
successivi, visualizzati come gradini di
una scala. La scala non distingue tra
motivazioni formali e non formali, ma
suggerisce che, per raggiungere i gra-
dini più alti, ci deve essere una specie
di propulsione interna che valorizzi
l’apprendimento per il proprio bene
anziché per l’occupazione. In un certo
senso questa è l’essenza dell’apprendi-
mento non formale che è, secondo le
parole del “Rover Learning Business”,
“l’istinto umano più naturale”. Perché
vogliamo sapere. Perché siamo umani.
Perché è la più nobile delle attività.
Perché vogliamo essere più saggi.
LA SCALA
DELL’APPRENDIMENTO
Sapere
Intuizione
Giudizio critico
Comprensione
Conoscenza
Informazione
Il discente
Ignoranza
Un viaggio personale dall’i-
gnoranza alla saggezza
La scala dell’apprendimento (ve-
di Fig. 1) è utile per capire il ruolo
dell’apprendimento non formale e il
suo progresso per i discenti.
I gradini sempre più alti confermano
la difficoltà crescente a raggiungere la