QUADERNO 47 - page 52

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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO 47
di lavoro, indicano che le due pro-
fessioni, quando operano entro un
quadro d’azione strutturato, possono
soddisfare obiettivi complessi non fa-
cilmente raggiungibili negli interventi
condotti autonomamente nei propri
tradizionali ambiti.
NOTE
1
La metodica del
self empowerment
,
rivolta a soggetti esenti da quadri psi-
copatologici della personalità, ci pare
si integri efficacemente con le azioni
orientative, la formazione professionale
e le esperienze di tirocinio. Abbiamo
riscontrato nel corso del tempo una
sua congruità con le pratiche sociali
ed educativo professionali adottate nei
percorsi di sviluppo individualizzati per
adulti. Inoltre, il richiamo teorico del
self empowerment
, così come descritto
da Gheno S. (2005), ai costrutti di
auto-
efficacia
(A.Bandura),
responsabilità
(J.
Rotter),
speranza
(Zimmerman, Selig-
man),
pensabilità positiva
(M. Brusca-
glioni), ci pare coincidere con i bisogni
profondi di parte significativa dell’utenza
incontrata. Per un approfondimento
rimandiamo a Gheno S.,
L’uso della
forza – il self empowerment nel lavoro
sociale e comunitario
, McGraw-Hill, 2005
2
Per i processi di possibilitazione ri-
mandiamo a Bruscaglioni M.,
Persona
empowerment
, AIF - Franco Angeli,
2007 pp. 25 e seg.
3
Per un approfondimento della poli-
semicità del concetto di agency, su cui
ritorneremo, rimandiamo al confronto
con
Agency e linguaggio: etnoteorie
della soggettività e della responsabilità
nell’azione sociale
, Donzelli A. e Fasulo
A., (a cura di), Meltemi editore, 2007.
4
Per approfondimenti: Giannetti R. ,
Zoff G., Chiesa R., Il Progetto V.A.I. – Un
modello di rete locale realizzata con la
progettazione partecipata - “Quaderni
di Orientamento” - Direzione centrale
istruzione formazione e cultura Regione
FVG, Periodico semestrale n. 35, 12/2009,
pp. 54 et sgg.
/
Quaderno%2035_II%20semestre_Di-
cembre2009/files/assets/basic-html/
index.html#1
5
M. Bruscaglioni 1991, 1995, 2000; S.
Gheno 2005.
6
C. Peterson, S. F. Maier & Seligman,
1993; B.J. Zimmermann 2000.
7
Sulla necessità della trasformazione e
dell’aggiornamento dei servizi dedicati
al contrasto delle problematiche lavo-
rative dei soggetti deboli si confronti:
Villa M.,
Dalla protezione all’attivazio-
ne – Le politiche contro l’esclusione tra
frammentazione istituzionale e nuovi
bisogni
, Franco Angeli, 2007.
8
Per la prospettiva trasformativa inne-
scabile in taluni percorsi di cambiamen-
to personale rimandiamo a Mezirow
J.,
Apprendimento e trasformazione.
Il significato dell’esperienza e il valore
della riflessione nell’apprendimento degli
adulti
, Raffaello Cortina Editore, 2003.
Mario Pradella
Educatore professionale
Marino Giuseppe
Educatore e Tecnico del sostegno
educativo
Ambito distrettuale urbano 6.5
1...,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51 53,54,55,56,57,58,59,60,61,62,...102
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