PASOLINI, FELLINI, MODOTTI
ARCHIVIO CINEMAZERO IMAGES
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molte delle quali per lungo tempo inedite,
di Deborah Beer. Un’esposizione con più di
130 foto inedite di scena e di set scattate
da Deborah Beer durante la lavorazione
di
Salò o le 120 giornate di Sodoma
, per
scoprire il cammino creativo che ha porta-
to Pier Paolo Pasolini alla realizzazione del
suo ultimo film, uno dei più controversi
e difficili della storia del cinema, che ap-
pare oggi come una caustica critica della
società dei consumi quanto mai attuale,
un processo con conseguente condanna
non solo alla classe dirigente, ma anche al
popolo italiano, colpevole nella sua inca-
pacità di reagire.
Ripercorrendo la struttura a gironi del
film, concentrica e verticale, la mostra si
articola seguendo la narrazione del film,
consentendo allo spettatore di compiere
un viaggio completo all’interno dell’uni-
verso di
Salò
, scoprendo anche il Pasolini
inedito, armato di rigore professionale ma
anche di grande capacità di improvvisazio-
ne, lucido e determinato ma anche dolce
e appassionato.
FONDO PIER PAOLO PASOLINI
Da una selezione di migliaia di negativi
conservati, Cinemazero, attraverso oltre
seicento fotografie stampate e incorniciate
e pronte per essere esposte, dispone di un
vastissimo materiale iconografico su tutto
il cinema pasoliniano.
FONDO TINA MODOTTI
Il materiale, frutto di ricerche in Italia,
Russia, Germania, Cuba, Messico, Spagna e
Francia, vuole ricostruire in maniera docu-
mentata sia la vicenda artistica che quella
umana di Tina Modotti. Si compone di più
di 200 fotografie incorniciate, numerose
gigantografie e un centinaio di documenti
(lettere, scritti, giornali d’epoca, documenti
d’archivio, foto, riproduzioni di manifesti,
ecc.).
FONDO BEER/BACHMANN
Si tratta di un’impressionante mole di
materiale sul Cinema mondiale, attual-
mente in fase avanzata di catalogazione.
20.000 diapositive, 10.000 stampe foto-
grafiche e altrettanti contatti, novemila
negativi e negativi in pellicola, audio e
videocassette, dattiloscritti, manoscritti,
libri e oggetti, memorabilia, centinaia di
ore di registrazioni audio con la voci dei
principali artisti degli ultimi 4 decenni
del ‘900.
Il materiale è disponibile per organizza-
re mostre, pubblicare libri, studi, ricerche
e film. Un vero tesoro per il territorio,
che a partire da Pordenone può offrire
agli spazi espositivi di tutto il mondo
un prodotto “mostra” moderno e multi-
mediale, come il mercato, la progetta-
zione e ricerca culturale oggi richiede,
arricchendo di contenuti inediti audio
e video l’allestimento museale tradizio-
nale. Cinemazero in linea con i tempi sta
progettando un innovativo sito inter-
net dedicato a “ZeroImages” attraverso
il quale l’intero patrimonio fotografico
potrà essere disponibile non solo per la
consultazione ma anche per la scelta e la
personalizzazione delle mostre che Enti,
Istituzioni, privati desiderano acquistare.
I materiali fotografici verranno cataloga-
ti seguendo standard di catalogazione
internazionali riconosciuti e condivisi
quali la scheda F dell’ICCD in un sistema
di catalogazione partecipata. Dal sito
potranno essere visibili e sfogliate come
un portfolio fotografico le 14 mostre già
disponibili, sarà possibile navigare ed
esplorare nuovi percorsi trasversali ed
infine integrare o sostituire alcuni degli
scatti con altro materiale disponibile nel
sito che appartiene all’archivio dei nega-
tivi e dei positivi di Cinemazero.
CINEMAZERO
Pordenone