‘’sfornare’’ ragazzi capaci di ragionare e lavorare
in gruppo.
Inoltre, un altro record negativo è dato dal
fatto che l’Italia sia uno dei paesi più ignoranti
per quanto riguarda l’utilizzo della seconda lingua
straniera e dunque per essere allo stesso livello
degli altri paesi europei sarebbero necessarie
più ore di inglese durante la settimana. Sarebbe
opportuno ridurre la letteratura inglese e concen-
trarsi maggiormente sulla parte orale in modo
di acquisire delle capacità che permettano di
utilizzare al meglio questo idioma, comunicando
senza problemi con altri ragazzi stranieri. Si
potrebbero organizzare più viaggi d’istruzione
in Europa, arricchendo le proprie conoscenze e
imparando diverse culture.
Lo stato dovrebbe premiare gli studenti
diligenti con più borse di studio permettendo
lo sviluppo della creatività e finanziando le loro
idee che molto spesso vengono sottovalutate.
Molti ragazzi probabilmente non conoscono
le loro vere potenzialità e uno degli obiettivi prin-
cipali della scuola dovrebbe essere quello di farle
emergere. La scuola non dovrebbe opprimere
noi giovani ma dovrebbe garantirci più tempo
da passare tra noi coetanei, per fare sport e per
dilettarci in qualche hobby.
Un altro punto che la scuola sottovaluta è il
coinvolgimento in attività pratiche riguardanti
alcune materie scolastiche, che per noi alun-
ni sono completamente astratte, integrando
l’insegnamento della materia con esperienze e
laboratori.
Dal confronto con altri studenti abbia-
mo rilevato che una questione molto sentita
è quella delle valutazioni. Spesso non ‘’vince’’
la meritocrazia ma i voti vengono influenzati
anche dall’aspetto umano e non corrispondono
effettivamente a un corretto giudizio oggettivo.
Questo è scoraggiante: significa che viene a
mancare la fiducia nei confronti del professore
e sarebbe dunque opportuno introdurre sistemi
di valutazione uguali per tutti.
La scuola dunque dovrebbe investire su noi
giovani perché noi, un giorno, saremo il futuro.
Giuseppe Siniscalchi
Carlotta Palvarini
Liceo scientifico “G. Oberdan”
Andrea Brizzi
Alessio Lauricella
Liceo scientifico “G. Galilei”
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